Autore: Laura McKinney
Data Della Creazione: 3 Aprile 2021
Data Di Aggiornamento: 24 Giugno 2024
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C'è una connessione tra dieta ed emicrania?

Molti di noi hanno avuto occasionalmente mal di testa. In effetti, fino al 75% delle persone di età compresa tra 18 e 65 anni ha riferito di avere mal di testa per un anno. Oltre il 30 percento di quegli adulti ha riferito di avere un'emicrania.

Le emicranie spesso durano più a lungo e hanno più effetti fisici di un comune mal di testa.

Studi e ricerche recenti suggeriscono che le modifiche apportate alla dieta potrebbero aiutare a ridurre la probabilità che si verifichi anche l'emicrania. Alcuni cambiamenti nella dieta possono anche ridurre la frequenza delle emicranie. Continua a leggere per saperne di più su come funziona e cosa dovresti o non dovresti mangiare.

Come si sente un'emicrania?

Chiunque abbia avuto un'emicrania sa che è abbastanza diverso dal mal di testa comune. Questo perché l'intensità del dolore è maggiore ed è accompagnata da molti altri sintomi debilitanti.


L'emicrania è un forte mal di testa, di solito su un lato della testa e spesso accompagnato da nausea o sensibilità alla luce. Ciò è dovuto a cambiamenti temporanei nella conduzione nervosa all'interno del cervello. L'emicrania provoca cambiamenti infiammatori nelle cellule nervose che creano dolore.

Prima che inizi un'emicrania, alcune persone possono vedere lampi di luce o provare sensazioni di formicolio agli arti. Questi flash sono indicati come aura. Altre persone segnalano determinate voglie di cibo, irritabilità o sentimenti di depressione prima dell'emicrania.

Una volta iniziata l'emicrania, potresti essere particolarmente sensibile ai rumori o alla luce. Potresti anche sentire nausea e vomito. Questo dolore e i suoi sintomi associati possono durare da alcune ore a diversi giorni.

Quali alimenti sono buoni per l'emicrania?

Prestare attenzione alla dieta è una delle migliori difese possibili contro l'emicrania. Dovresti lavorare per incorporare alimenti preventivi nella tua dieta e limitare gli alimenti che sono fattori scatenanti dell'emicrania.


Cibi integrali e naturali che non hanno conservanti o aromi artificiali sono un buon punto di partenza quando si tratta di rinnovare la dieta.

Un piccolo studio condotto su 42 adulti ha scoperto che mangiare una dieta vegana o eliminare possibili fattori scatenanti nella dieta può essere utile per le persone con emicrania.

Secondo il Physicians Committee for Responsible Medicine (PCRM), che promuove le diete a base vegetale come mezzo per migliorare la salute, è necessario includere alimenti che siano "sicuri per il dolore". Gli alimenti antidolorifici generalmente non sono visti come un fattore scatenante per qualsiasi condizione, comprese le emicranie.

Il PCRM considera i seguenti alimenti e bevande "indolori":

  • verdure arancioni, gialle e verdi, come zucca estiva, patate dolci, carote e spinaci
  • acqua gassata, sorgente o di rubinetto
  • riso, in particolare riso integrale
  • frutta secca o cotta, in particolare specie non agrumate come ciliegie e mirtilli rossi
  • dolcificanti o aromi naturali, come lo sciroppo d'acero e l'estratto di vaniglia

L'American Migraine Foundation e l'Associazione dei disturbi dell'emicrania classificano alcune carni fresche, il pollame e il pesce come alimenti sicuri per l'emicrania. La chiave è evitare le versioni che vengono elaborate, affumicate o realizzate con inteneritori e brodi.


L'American Migraine Foundation afferma inoltre che la vitamina B-2, o riboflavina, può aiutare a ridurre la frequenza delle emicranie. La vitamina B-2 si trova in prodotti di origine animale come il salmone e la carne rossa. È anche presente in cereali e funghi.

Cosa può scatenare un'emicrania?

Le donne che vedono diminuire gli estrogeni durante i loro periodi o durante la gravidanza possono avere emicranie a causa delle fluttuazioni ormonali.

Gli alimenti che contengono molto sodio, così come gli alimenti con additivi come glutammato monosodico (MSG) o dolcificanti artificiali come l'aspartame, possono anche causare emicranie.

Altri fattori scatenanti dell'emicrania possono includere:

  • fatica
  • consumo di alcool
  • cambiamenti del tempo
  • cambiamenti nelle abitudini del sonno
  • alcuni farmaci
Chi soffre di emicrania? Se uno o entrambi i tuoi genitori sono affetti da emicrania, c'è anche una probabilità del 75% di sperimentarli. Le donne hanno anche circa tre volte più probabilità rispetto agli uomini di avere emicranie.

Quali alimenti possono scatenare l'emicrania?

Limitare la quantità di fattori scatenanti nella dieta o persino aderire a una rigorosa politica di elusione può ridurre la frequenza delle emicranie. Gli additivi alimentari e gli alimenti trasformati sono ampiamente considerati come fattori scatenanti comuni dell'emicrania.

Altri alimenti o additivi che potrebbero scatenare includono:

  • uova
  • pomodori
  • cipolle
  • latticini
  • grano, compresi pasta e prodotti a base di pane
  • agrumi
  • nitriti trovati negli alimenti
  • alcool, in particolare vino rosso
  • caffeina
  • additivi alimentari, come MSG
  • aspartame
  • cioccolato
  • formaggi stagionati
  • noccioline

Dovresti considerare di tenere un diario alimentare per tenere traccia di ciò che mangi e bevi e di come ti senti in seguito. Questo può aiutare te o il tuo medico a isolare alimenti o ingredienti specifici che potrebbero scatenare l'emicrania.

Puoi anche iniziare un test di due settimane di una dieta antidolorifica. Durante questo periodo, dovresti scegliere solo cibi o bevande dall'elenco "sicuro" ed evitare cibi che si ritiene siano fattori scatenanti comuni. Durante questo periodo, dovresti prendere nota della frequenza e della gravità dell'emicrania.

Dopo che sono trascorse due settimane, introdurre lentamente altri alimenti nella dieta. Questo può darti un avvertimento su quali potrebbero essere i fattori scatenanti del tuo cibo.

La dieta chetogenica, che è una dieta ricca di grassi, povera di carboidrati e ricca di proteine, è stata accreditata per alleviare il dolore associato ad alcuni disturbi neurologici. Alcuni studi hanno scoperto che questo potrebbe essere un percorso dietetico per cercare di alleviare l'emicrania.

In quale altro modo vengono trattate le emicranie?

Se stai cercando un sollievo più immediato dal dolore di emicrania, dovresti prendere un antidolorifico da banco (OTC) o rilassarti in una stanza con poca o nessuna luce se possibile.

Puoi anche provare a eliminare i sintomi di nausea o vertigini sorseggiando acqua o una bevanda piena di elettroliti, come una bevanda sportiva. Anche mangiare cracker o altri alimenti con meno odore può essere utile.

Se il dolore persiste, il medico potrebbe essere in grado di prescrivere farmaci che possono aiutare a ridurre l'intensità o la frequenza delle emicranie.

Qual è il takeaway?

Se riscontri sintomi di emicrania, dovresti fissare un appuntamento con il tuo medico. Possono diagnosticare i sintomi ed escludere qualsiasi altra condizione sottostante che potrebbe contribuire ai sintomi.

Potrebbero ordinare una TAC, un esame del sangue o un prelievo spinale per fare una diagnosi. Possono ordinare altri test per verificare la presenza di cause come un tumore, un'infezione o sanguinamento nel cervello.

Per alleviare il dolore di emicrania, dovresti tenere un diario alimentare e prendere nota di tutti i sintomi che potresti riscontrare. Questo può aiutare te e il tuo medico a isolare i singoli fattori scatenanti dell'emicrania e elaborare un piano personalizzato per la gestione dell'emicrania.

Potrebbe anche essere utile contattare gli altri per ottenere supporto. La nostra app gratuita, Emicrania Healthline, ti connette con persone reali che soffrono di emicrania. Poni domande relative all'alimentazione e chiedi consiglio agli altri che lo ottengono. Scarica l'app per iPhone o Android.

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