Come identificare e trattare la trichinosi
Contenuto
- Principali sintomi
- Come confermare la diagnosi
- Come viene eseguito il trattamento
- Ciclo vitale della trichinosi
- Come prevenire la trichinosi
La trichinosi è un'infezione parassitaria causata dal parassitaTrichinella spiralis, che può essere presente nella carne di maiale cruda o poco cotta o negli animali selvatici, come ad esempio il cinghiale.
Pertanto, se la persona consuma carne cruda o poco cotta di animali contaminati, può essere infettata dalla larva di questo parassita che può andare in varie parti del corpo e causare diversi sintomi, come dolori muscolari, diarrea o stanchezza eccessiva, ad esempio .
La trichinosi è curabile quando il suo trattamento è eseguito correttamente. Il trattamento della trichinosi dovrebbe essere guidato da un medico di base, dopo aver osservato i sintomi, ma di solito prevede l'uso di farmaci antiparassitari come l'albendazolo, ad esempio.
Cisti contenenti larve nel muscoloPrincipali sintomi
I sintomi della trichinosi variano a seconda del carico parassitario, tuttavia i primi sintomi compaiono circa 2 giorni dopo aver mangiato carne cruda o poco cotta e sono legati all'apparato digerente, con dolori addominali, diarrea, emorragie e vomito, ad esempio.
Circa 1 settimana dopo l'infezione, soprattutto in assenza di trattamento, le larve possono raggiungere il flusso sanguigno e raggiungere altri sintomi, come:
- Dolore muscolare;
- Febbre persistente;
- Dolore agli occhi e sensibilità alla luce;
- Gonfiore del viso, soprattutto intorno agli occhi;
- Stanchezza eccessiva;
- Mal di testa;
- Rossore e prurito della pelle.
Questi sintomi possono durare fino a 8 settimane e, quindi, se sono relativamente lievi, possono essere considerati influenza, fino a scomparire senza bisogno di cure.
Tuttavia l'ideale è che ogni volta che si sospetta la trichinosi, si rechi in ospedale per valutare i sintomi e confermare la diagnosi, avviando il trattamento più appropriato.
Come confermare la diagnosi
La diagnosi di trichinosi viene effettuata dall'infettologo o dal medico di base attraverso la valutazione dei sintomi presentati e della storia della persona, comprese le abitudini alimentari.
In caso di sospetto, sono necessari test di laboratorio per identificare le larve e confermare la diagnosi. Pertanto, di solito viene richiesto un esame emocromocitometrico completo, in cui viene identificata l'eosinofilia, e una biopsia muscolare seguita da esame microscopico per identificare le larve nei muscoli. Comprendi come viene eseguita la biopsia.
Possono essere eseguiti anche test immunologici per rilevare gli anticorpi contro la malattia.
Come viene eseguito il trattamento
Nella maggior parte dei casi, il trattamento per alleviare i sintomi e l'uso di rimedi analgesici, come il paracetamolo o il dipirone, ad esempio, e i corticosteroidi, come il desametasone o l'idrocortisone, possono essere raccomandati per alleviare il dolore o il disagio.
Il medico di base o lo specialista in malattie infettive consiglia di solito l'uso di farmaci antiparassitari, come ad esempio il mebendazolo e l'albendazolo. Nei casi più gravi, può essere raccomandato anche l'uso di Tiabendazolo.
Durante il trattamento, il paziente deve riposare, bere circa 2 litri di acqua al giorno ed evitare di fare sforzi.
Ciclo vitale della trichinosi
Il ciclo di vita di Trichinella spiralis può essere rappresentato come segue:
Il ciclo di solito inizia quando una persona mangia carne di maiale cruda o cruda o animali selvatici contaminati dal parassita. Dopo aver ingerito la carne, le larve che si trovano all'interno della carne vengono rilasciate nell'intestino delle persone, si sviluppano fino a diventare vermi adulti e subiscono la differenziazione in maschio e femmina.
Poi c'è il rilascio di larve che entrano in circolo e raggiungono altri muscoli e tessuti, dove si depositano e provocano sintomi.
Si ritiene che il ciclo vitale della trichinosi sia mantenuto a causa del cannibalismo che può verificarsi tra alcune specie di mammiferi e la loro catena alimentare, in cui i roditori infetti vengono mangiati da altri animali, ad esempio.
Come prevenire la trichinosi
La prevenzione della trichinosi prevede il consumo di carne suina ben cotta e suoi derivati, poiché la trasmissione della trichinosi avviene per la presenza della larva nella carne cruda o poco cotta.
Inoltre, un modo per evitare la contaminazione è congelare la carne per circa 24 ore, in quanto ciò consente di inattivare le larve e impedire che causino infezioni.