Cosa fare se l'attuale trattamento del linfoma di Hodgkin non funziona
Contenuto
- Trattamenti di prima linea
- Trattamenti di seconda linea
- Trapianto di cellule staminali
- Test clinici
- Immunoterapia
- Cure palliative
- L'asporto
Il linfoma di Hodgkin è altamente curabile, anche nelle sue fasi avanzate. Tuttavia, non tutti rispondono al trattamento allo stesso modo. Circa il 35-40 percento delle persone con linfoma di Hodgkin avanzato richiede un trattamento aggiuntivo dopo il primo tentativo.
È naturale sentirsi frustrati o delusi se il primo ciclo di trattamento non sembra essere efficace. Tieni presente che ci sono altre opzioni disponibili e che la tua prossima opzione di trattamento potrebbe funzionare meglio per te.
Trattamenti di prima linea
Nel decidere il trattamento iniziale, il medico prenderà in considerazione cose come:
- il tipo di linfoma di Hodgkin
- lo stadio del cancro alla diagnosi
- i sintomi specifici che stai riscontrando
- se la malattia è "voluminosa", il che significa che i tumori sono cresciuti oltre una certa larghezza
- fattori personali come la salute, l'età e le preferenze generali
Le fasi 3 e 4, nonché i casi ingombranti, sono considerati stadi avanzati del linfoma di Hodgkin. Se hai un linfoma di Hodgkin in fase avanzata, il medico probabilmente consiglierà un regime di chemioterapia più intenso, che di solito dura circa 12 settimane. La radioterapia è anche comunemente raccomandata dopo la chemioterapia, in particolare per casi ingombranti.
Trattamenti di seconda linea
Il trattamento efficace dovrebbe rimuovere tutte le tracce di linfoma di Hodgkin dal tuo corpo. Una volta completato il trattamento iniziale, il medico eseguirà i test per cercare i segni rimanenti della malattia. Se il tumore è ancora presente, è necessario esplorare altre opzioni.
Trapianto di cellule staminali
Un trapianto di cellule staminali è probabilmente il prossimo passo se il tumore è refrattario o se il tumore è recidivato. Il termine "refrattario" significa che il cancro è resistente al trattamento di prima linea. Una ricaduta significa che il tumore è tornato dopo il trattamento.
L'applicazione della chemioterapia e della radioterapia è un processo delicato. Queste terapie possono essere abbastanza efficaci, ma possono anche danneggiare le cellule sane del tuo corpo. A loro volta, questi trattamenti possono portare a effetti collaterali difficili e alla possibile comparsa di secondi tumori.
A un certo punto, gli effetti collaterali negativi possono superare i potenziali benefici. Quando ciò accade, il medico non fornirà semplicemente una dose più forte. Invece, possono raccomandare trapianti di cellule staminali. Questa procedura ripristina le cellule del midollo sanguigno dopo aver ricevuto un trattamento più intenso.
Esistono due tipi principali di trapianti di cellule staminali.
Il primo è un trapianto di cellule staminali autologhe, che utilizza le proprie cellule staminali del sangue. Questi sono raccolti dal midollo osseo o dal sangue più volte prima del trattamento. Le cellule vengono quindi congelate durante la terapia. Al termine, le cellule non danneggiate vengono restituite al tuo corpo per favorire il recupero.
Il secondo è un trapianto di cellule staminali allogeniche, che utilizza cellule staminali del sangue di un donatore.
Per prevenire complicazioni, il tipo di tessuto del donatore deve essere strettamente correlato al proprio. I familiari immediati come i tuoi genitori, fratelli o figli hanno maggiori probabilità di essere potenziali donatori. Altri donatori possono essere trovati attraverso registri come il National Marrow Donor Program. Potrebbero essere necessarie diverse settimane o più prima che venga trovata una partita.
Dopo aver ricevuto il trattamento, potrebbero essere necessari sei mesi o più per il ripristino del sistema immunitario. Durante questo periodo, sarai altamente suscettibile alle infezioni. È importante prendere ulteriori precauzioni per non esporsi ai germi.
Test clinici
Medici e sviluppatori di farmaci lavorano continuamente per creare trattamenti più efficaci con minori effetti collaterali. Prima che qualsiasi trattamento venga approvato per un uso diffuso, viene attentamente studiato utilizzando volontari. Se il tuo tumore non ha risposto al primo trattamento, potresti prendere in considerazione la possibilità di partecipare a una sperimentazione clinica.
Ci sono molte ragioni per fare volontariato per una prova. Uno dei motivi è la possibilità di ricevere il trattamento più recente e potenzialmente migliore disponibile. In alcune prove, i ricercatori pagheranno il trattamento oltre alle spese di alloggio e di viaggio mentre sei coinvolto. Contribuirai anche alla conoscenza scientifica del linfoma di Hodgkin. Questo aiuta gli scienziati a sviluppare trattamenti migliori.
Tuttavia, ci sono anche degli aspetti negativi. Come per tutte le terapie antitumorali, i rischi e i benefici devono essere attentamente considerati. Poiché i farmaci forniti negli studi clinici sono ancora in fase di studio, potrebbero essere meno efficaci. I farmaci potrebbero anche causare effetti collaterali più negativi di quanto i ricercatori si aspettino.
Se ti offri volontario per prendere parte a una sperimentazione clinica, c'è anche la possibilità che ti venga assegnato di far parte del gruppo di controllo. Ai partecipanti ai gruppi di controllo vengono assegnati placebo, che consentono ai ricercatori di confrontare i loro progressi con le persone che assumono il farmaco reale. L'etica medica impedisce alle persone di essere assegnate a un gruppo di controllo se hanno sostanzialmente maggiori probabilità di morire, subire danni irreversibili o provare un notevole disagio.
Immunoterapia
L'immunoterapia è una nuova forma di trattamento progettata per aiutare il tuo sistema immunitario ad attaccare le cellule tumorali.
Gli "inibitori del checkpoint" sono un tipo comune di immunoterapia. Le cellule del sistema immunitario hanno una sostanza che impedisce loro di colpire le cellule sane. Alcune cellule tumorali usano questo a proprio vantaggio. Farmaci come nivolumab (Opdivo) e pembrolizumab (Keytruda) bloccano questi checkpoint. Ciò consente alle cellule del sistema immunitario di attaccare le cellule tumorali. Durante uno studio clinico del 2017 per nivolumab, il 65% dei partecipanti che non hanno superato il loro primo trattamento ha avuto una remissione completa o parziale dopo aver ricevuto il farmaco.
Un'altra forma di immunoterapia sono gli anticorpi monoclonali (mAb), che sono versioni artificiali delle proteine del sistema immunitario. Questi possono attaccare direttamente le cellule tumorali o contenere molecole radioattive che avvelenano le cellule tumorali. Questa terapia produce generalmente effetti collaterali meno intensi rispetto ai regimi chemioterapici standard.
Nuovi farmaci vengono continuamente approvati dalla FDA o studiati in studi clinici. Quando discuti le opzioni di trattamento di seconda linea con il medico, assicurati di chiedere gli ultimi sviluppi negli studi clinici terapeutici per il linfoma di Hodgkin.
Cure palliative
Il trattamento del cancro può essere un processo difficile. Le cure palliative sono progettate per alleviare il disagio e lo stress del trattamento, tenendo conto delle tue esigenze psicologiche, sociali e spirituali. È comune per le persone che vivono con il cancro provare stress e frustrazione se il loro primo ciclo di trattamento non ha successo. Ecco perché le cure palliative sono particolarmente importanti se stai subendo un trattamento aggiuntivo.
Se non sei sicuro di quali opzioni hai per le cure palliative, parla con il tuo medico.
L'asporto
I trattamenti per il linfoma di Hodgkin hanno fatto molta strada negli ultimi decenni. Nuovi farmaci e terapie vengono continuamente sviluppati. Questi nuovi approcci hanno il potenziale per trattare la malattia in modo più efficace e con minori effetti collaterali.
Rimanere aggiornati sui più recenti sviluppi può aiutarti a prendere decisioni informate se il tuo primo trattamento fallisce. Costruire una relazione forte e fiduciosa con il medico può anche aiutarti a sentirti più a tuo agio nel porre domande ed esplorare diverse opzioni di trattamento.