Statine e vitamina D: esiste un collegamento?
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Se hai un problema con il colesterolo alto, il tuo medico potrebbe prescriverti delle statine. Questa è una classe di medicinali che aiuta a mantenere un livello sano di colesterolo LDL ("cattivo") alterando il modo in cui il fegato produce il colesterolo.
Le statine sono considerate sicure per la maggior parte degli utenti, ma le donne, le persone sopra i 65 anni, le persone che bevono eccessivamente e le persone che hanno il diabete hanno maggiori probabilità di avere effetti collaterali. Questi potrebbero includere:
- danno epatico con conseguente
aumento degli enzimi epatici - aumento della glicemia o diabete
- dolore muscolare e debolezza,
a volte grave
Cosa fa la vitamina D?
La relazione tra statine e vitamina D è stata studiata per apprendere un paio di cose. Ad esempio, l'integrazione di vitamina D e una dieta sana hanno dimostrato di ridurre il colesterolo in una ricerca limitata. La vitamina D mostra anche la promessa di migliorare. Mantiene le ossa forti aiutando il tuo corpo ad assorbire anche il calcio. Aiuta i muscoli a muoversi correttamente e svolge un ruolo nel modo in cui il tuo cervello comunica con il resto del tuo corpo.
Puoi assumere vitamina D attraverso la tua dieta mangiando pesce grasso come salmone e tonno, tuorli d'uovo e prodotti a base di latte fortificato. Il tuo corpo produce vitamina D anche quando la tua pelle è esposta al sole. La maggior parte degli adulti necessita di circa 800 UI (unità internazionali) al giorno.
Se non assumi abbastanza vitamina D, le tue ossa possono diventare fragili e, più tardi nella vita, potresti sviluppare l'osteoporosi. Le carenze di vitamina D sono state studiate per una probabile associazione con ipertensione, diabete, aterosclerosi e malattie cardiovascolari, ma al momento i risultati non sono conclusivi.
Cosa ci dice la scienza sulle statine
Il modo in cui le statine influenzano i livelli di vitamina D è difficile da definire. Gli autori di uno suggeriscono che la statina rosuvastatina aumenta la vitamina D. Tuttavia, questo è ancora oggetto di dibattito. In effetti, c'è almeno un altro studio che mostra esattamente il contrario.
sostenere che i livelli di vitamina D di una persona potrebbero cambiare per ragioni completamente indipendenti. Ad esempio, potrebbero essere influenzati dalla quantità di vestiti che una persona indossa o dalla quantità di luce solare che una persona riceve nei mesi invernali.
Il Takeaway
Se non stai assumendo abbastanza vitamina D o i tuoi livelli di vitamina D nel sangue sono carenti, prendi in considerazione l'assunzione di integratori se il tuo medico lo approva. Quindi fai controllare regolarmente i tuoi livelli. Puoi anche modificare la tua dieta per includere più pesce e uova grassi. Fallo solo se questi cambiamenti sono compatibili con il mantenimento di sani livelli di colesterolo.
Se hai un'esposizione al sole molto limitata, potresti aumentare i livelli di vitamina D trascorrendo più tempo al sole, ma fai attenzione alla sovraesposizione. Diverse organizzazioni sanitarie britanniche hanno rilasciato una dichiarazione in cui si suggerisce che meno di 15 minuti all'aperto sotto il sole britannico di mezzogiorno, senza indossare la protezione solare, è un limite salutare. Poiché il sole della Gran Bretagna non è il più forte, la maggior parte di noi dovrebbe ottenere ancora meno.