Rubella IgG: cos'è e come comprenderne il risultato

Contenuto
Il test IgG della rosolia è un test sierologico eseguito per verificare se la persona ha l'immunità contro il virus della rosolia o è infettata da quel virus. Questo test è richiesto principalmente durante la gravidanza, come parte dell'assistenza prenatale, ed è solitamente accompagnato dalla misurazione dell'IgM della rosolia, in quanto è possibile sapere se c'è effettivamente una recente, vecchia infezione o immunità.
Sebbene sia normalmente indicato nelle cure prenatali a causa del rischio che la donna trasmetta il virus al bambino durante la gravidanza se è infetta, il test IgG della rosolia può essere ordinato per tutte le persone, soprattutto se ha qualche segno o sintomo indicativo di rosolia come febbre alta, mal di testa e macchie rosse sulla pelle che prude molto. Impara a identificare i sintomi e la rosolia.

Cosa significa reagente IgG
Quando viene indicato l'esame Reagente IgG per rosolia significa che la persona ha anticorpi contro il virus, che è probabilmente dovuto al vaccino contro la rosolia, che fa parte del programma di vaccinazione e la prima dose è raccomandata a 12 mesi di età.
I valori di riferimento per la rosolia IgG possono variare a seconda del laboratorio, tuttavia, in generale, i valori sono:
- Non reattivo o negativo, quando il valore è inferiore a 10 IU / mL;
- Indeterminato, quando il valore è compreso tra 10 e 15 IU / mL;
- Reagente o positivo, quando il valore è maggiore di 15 IU / mL.
Sebbene nella maggior parte dei casi il reagente IgG rosolia sia dovuto alla vaccinazione, questo valore può anche essere reagente a causa di infezione recente o vecchia e, pertanto, è importante che vengano eseguiti altri test per confermare il risultato.
Come si svolge l'esame
Il test IgG rosolia è semplice e non richiede alcuna preparazione, è solo indicato che la persona si reca in laboratorio per prelevare un campione di sangue che viene poi inviato per l'analisi.
Il campione viene analizzato utilizzando tecniche sierologiche per identificare la quantità di anticorpi IgG circolanti nel sangue, rendendo possibile sapere se c'è una recente, vecchia infezione o immunità.
Oltre al test IgG, viene misurato anche l'anticorpo IgM contro la rosolia in modo che sia possibile controllare l'immunità della persona contro questo virus. Pertanto i possibili risultati dell'esame sono:
- IgG reagente e IgM non reagente: indica che nel corpo circolano anticorpi contro il virus della rosolia che sono stati prodotti a seguito di vaccinazioni o vecchie infezioni;
- Reagente Reagente IgG e IgM: indica che c'è una recente infezione attiva;
- IgG non reattive e IgM non reattive: indica che la persona non è mai entrata in contatto con il virus;
- IgG non reagente e IgM reagente: indica che la persona ha o ha avuto un'infezione acuta da alcuni giorni.
IgG e IgM sono anticorpi prodotti naturalmente dall'organismo a seguito di un'infezione, essendo specifici per l'agente infettivo. Nella prima fase dell'infezione, i livelli di IgM aumentano e, pertanto, è considerato un marker acuto di infezione.
Man mano che la malattia si sviluppa, aumenta la quantità di IgG nel sangue, oltre a rimanere in circolo anche dopo aver combattuto l'infezione e, quindi, è considerato un marker della memoria. I livelli di IgG aumentano anche con la vaccinazione, fornendo protezione alla persona contro il virus nel tempo. Comprendi meglio come funzionano le IgG e le IgM