Sintomi dei calcoli della cistifellea in gravidanza, cause e trattamento
Contenuto
- Principali sintomi
- Cause di calcoli biliari in gravidanza
- Come viene eseguito il trattamento
- È consigliato un intervento chirurgico?
Il calcolo della colecisti in gravidanza è una situazione che può verificarsi a causa del sovrappeso e della malsana durante la gravidanza, che favorisce l'accumulo di colesterolo e la formazione di calcoli, che possono portare alla comparsa di alcuni sintomi come dolori addominali, nausea, vomito e febbre, per esempio.
Il calcolo della colecisti non previene la gravidanza né influisce sul bambino, tuttavia può favorire lo sviluppo di alcune complicazioni. Pertanto, è importante consultare l'ostetrica e avere un monitoraggio nutrizionale in caso di sintomi indicativi della cistifellea in modo da poter iniziare il trattamento più appropriato.
Principali sintomi
I sintomi dei calcoli biliari durante la gravidanza sono più comuni nel terzo trimestre di gravidanza, tuttavia, possono comparire prima nelle donne in sovrappeso, i principali sono:
- Dolore addominale sul lato destro, soprattutto dopo aver mangiato;
- Mal di schiena;
- Nausea e vomito;
- Febbre superiore a 38 ° C
- Brividi;
- Pelle o occhi gialli;
- Sgabelli più leggeri.
È importante che la presenza di calcoli nella cistifellea durante la gravidanza sia identificata e trattata secondo le indicazioni del medico, per evitare lo sviluppo di complicanze çinfezioni gravi o vomito possono ridurre lo stato nutrizionale della donna incinta e ostacolare lo sviluppo del feto.
Cause di calcoli biliari in gravidanza
Il calcolo della colecisti è una situazione che può verificarsi in conseguenza dei cambiamenti ormonali che avvengono durante la gravidanza e che può rendere difficile lo svuotamento della colecisti, che favorisce l'accumulo di colesterolo e la formazione di calcoli al suo interno.
Questa situazione si verifica più frequentemente nelle donne che sono in sovrappeso, hanno una dieta ricca di grassi durante la gravidanza, livelli elevati di colesterolo nel sangue o diabete.
Come viene eseguito il trattamento
Il trattamento per la cistifellea in gravidanza va fatto sotto la guida dell'ostetrica non appena compaiono i primi sintomi e mira a migliorare la salute della donna e, di conseguenza, del bambino. Il trattamento di solito include un regolare esercizio fisico e una dieta povera di cibi grassi, come cibi fritti o salsicce, per ridurre i sintomi.
Inoltre, il medico può prescrivere anche l'uso di rimedi antinfiammatori e analgesici, come Indometacina o Acetominofene, che aiutano a ridurre i sintomi se dieta ed esercizio fisico non sono sufficienti.
È consigliato un intervento chirurgico?
La chirurgia per calcoli alla cistifellea in gravidanza non è raccomandata, solo in casi molto gravi, quindi quando compaiono i primi sintomi di calcoli alla colecisti, dovresti andare dall'ostetrico per la diagnosi e l'inizio del trattamento.
Quando indicato, l'intervento chirurgico deve essere eseguito quando la donna è nel secondo trimestre di gravidanza, in quanto prima potrebbe esserci il rischio di aborto spontaneo e dopo questo periodo potrebbe esserci un rischio per la donna a causa delle dimensioni del bambino che finisce. rendendo difficile l'accesso alla cistifellea. Inoltre, la chirurgia deve essere eseguita solo in caso di grave infezione della cistifellea, forte dolore o rischio di aborto spontaneo dovuto, ad esempio, alla malnutrizione della madre. In questi casi, la laparoscopia viene utilizzata per ridurre i rischi di un intervento chirurgico per la gravidanza.