Autore: Florence Bailey
Data Della Creazione: 20 Marzo 2021
Data Di Aggiornamento: 19 Aprile 2025
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Cos'è il doping nello sport, principali sostanze e come si fa il test antidoping - Fitness
Cos'è il doping nello sport, principali sostanze e come si fa il test antidoping - Fitness

Contenuto

Il doping nello sport corrisponde all'uso di sostanze proibite che stimolano la crescita muscolare o migliorano le prestazioni e la resistenza fisica dell'atleta, in modo artificiale e temporaneo, ottenendo risultati migliori nello sport che pratica.

A causa del fatto che le sostanze aumentano temporaneamente le prestazioni dell'atleta a breve termine, è considerata una pratica disonesta, per cui gli atleti positivi al doping vengono eliminati dalla competizione.

Il doping è più frequente da rilevare durante le competizioni sportive, come le Olimpiadi e la Coppa del Mondo. Per questo motivo, è comune per gli atleti ad alte prestazioni sottoporsi a un test antidoping per verificare la presenza di sostanze proibite nel corpo.

Sostanze più utilizzate

Le sostanze più utilizzate che vengono considerate doping sono quelle che aumentano la forza e la resistenza muscolare, diminuiscono il dolore e la sensazione di stanchezza. Alcune delle principali sostanze utilizzate sono:


  • Eritropoietina (EPO): aiuta ad aumentare le cellule che trasportano l'ossigeno nel sangue, migliorandone le prestazioni;
  • Furosemide: potente diuretico che aiuta a dimagrire velocemente, utilizzato principalmente da atleti in lotta con categorie di peso. Aiuta anche a diluire e nascondere altre sostanze proibite nelle urine;
  • Bevande energetiche: aumentare l'attenzione e la disposizione, riducendo la sensazione di stanchezza;
  • Anabolizzanti: ormoni utilizzati per aumentare la forza e la massa muscolare.

Inoltre, gli atleti e la loro squadra ricevono un elenco di raccomandazioni e farmaci che non possono essere utilizzati durante l'allenamento perché contengono sostanze considerate illegali nello sport. Pertanto, è necessario essere attenti anche durante le cure di malattie comuni come influenza e colesterolo alto, e problemi della pelle, perché anche senza l'intenzione del doping, l'atleta può essere eliminato dalla competizione.

Come viene eseguito il test antidoping

L'esame antidoping viene sempre effettuato nelle competizioni per verificare se ci sono state frodi e che possono aver interferito con il risultato finale, che può essere fatto prima, durante o dopo la competizione. I vincitori in genere devono sostenere il test antidoping per dimostrare di non aver utilizzato sostanze o metodi considerati doping. Inoltre, gli esami possono essere sostenuti anche al di fuori del periodo di gara e senza preavviso, con estrazione a sorte degli atleti.


L'esame può essere effettuato raccogliendo e analizzando un campione di sangue o di urina, che vengono valutati con l'obiettivo di identificare la presenza o meno di sostanze proibite. Indipendentemente dalla quantità della sostanza, se viene identificata una sostanza vietata circolante nell'organismo o prodotti del suo metabolismo, viene considerata doping e l'atleta viene penalizzato.

È anche considerato doping, secondo l'Autorità brasiliana per il controllo del doping (ABCD), la fuga o il rifiuto di effettuare la raccolta del campione, il possesso di una sostanza o un metodo proibito e la frode o il tentativo di frode in qualsiasi fase del processo di doping.

Perché il doping aiuta gli atleti

L'utilizzo di sostanze chimiche non naturali per il corpo aiuta a migliorare le prestazioni complessive dell'atleta, apportando vantaggi quali:

  • Aumentare la concentrazione e migliorare la capacità fisica;
  • Alleviare il dolore dell'esercizio e ridurre l'affaticamento muscolare;
  • Aumentare la massa muscolare e la forza;
  • Rilassa il corpo e migliora la concentrazione;
  • Aiutarti a perdere peso velocemente.
  • Pertanto, l'assunzione di queste sostanze fa sì che l'atleta abbia risultati più rapidi e migliori di quelli che otterrebbe solo attraverso l'allenamento e la dieta, e quindi sono vietati nello sport.

Tuttavia, anche con il divieto, molti atleti usano solitamente queste sostanze da 3 a 6 mesi prima della competizione ufficiale, durante il loro allenamento per aumentare il loro successo, sospendendo poi il loro uso per dare al corpo il tempo di eliminare le sostanze e l'esame. è negativo. Tuttavia, questa pratica può essere pericolosa, poiché i test antidoping possono essere eseguiti senza preavviso.


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