Insufficienza renale in gravidanza: cosa può accadere
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L'insufficienza renale, come qualsiasi altra malattia renale, può causare infertilità o difficoltà a rimanere incinta. Questo perché, a causa del malfunzionamento del rene e dell'accumulo di tossine nel corpo, il corpo inizia a produrre meno ormoni riproduttivi, diminuendo la qualità delle uova e rendendo difficile la preparazione dell'utero alla gravidanza.
Inoltre, le donne che hanno una malattia renale e sono ancora in grado di concepire hanno un rischio maggiore di peggiorare il danno renale, poiché durante la gravidanza, la quantità di liquidi e sangue nel corpo aumenta, aumentando la pressione sul rene e causandone l'eccessivo funzionamento.
Anche se viene eseguita l'emodialisi, le donne con insufficienza renale o qualsiasi altro problema renale corrono un rischio maggiore di sviluppare problemi che possono influire sulla loro salute e su quella del bambino.
Quali problemi possono sorgere
Nella gravidanza di una donna con malattia renale c'è un aumentato rischio di problemi come:
- Pre eclampsia;
- Nascita prematura;
- Crescita del bambino e ritardo nello sviluppo;
- Aborto.
Pertanto, le donne con problemi renali dovrebbero sempre consultare il proprio nefrologo per valutare quali rischi possono sorgere sia per la loro salute che per quella del bambino.
Quando è sicuro rimanere incinta
In generale, le donne con malattia renale cronica lievemente avanzata, come lo stadio 1 o 2, possono rimanere incinte, purché abbiano una pressione sanguigna normale e poche o nessuna proteina nelle urine. Tuttavia, in questi casi si raccomanda di tenere frequenti valutazioni presso l'ostetrica, per assicurarsi che non ci siano gravi cambiamenti a carico dei reni o della gravidanza.
Nei casi di malattia più avanzata, la gravidanza è solitamente indicata solo dopo un trapianto di rene e da quando sono trascorsi più di 2 anni, senza segni di rigetto d'organo o compromissione renale.
Scopri le diverse fasi della malattia renale cronica.