Cos'è l'ittero neonatale e come trattarlo
Contenuto
- Cosa causa l'ittero neonatale
- Come identificare l'ittero
- Come trattare l'ittero neonatale
- Trattamento di fototerapia
- Altre forme di trattamento
L'ittero neonatale si manifesta quando la pelle, gli occhi e le mucose del corpo diventano gialli, a causa dell'eccesso di bilirubina nel sangue.
La causa principale dell'ittero nel bambino è l'ittero fisiologico, che si verifica a causa dell'incapacità del fegato di metabolizzare ed eliminare la bilirubina, poiché è ancora sottosviluppata. Generalmente non è motivo di preoccupazione e il trattamento viene effettuato con la fototerapia.
La bilirubina è un pigmento giallo che viene prodotto dalla disgregazione delle cellule del sangue nel corpo e viene quindi catturato dal fegato dove è legato alle proteine ed eliminato insieme alla bile attraverso l'intestino, pertanto, i cambiamenti in una qualsiasi di queste fasi possono causare questo pigmento a salire nel sangue. Ulteriori informazioni sulla bilirubina esaminando la bilirubina e i suoi valori.
Cosa causa l'ittero neonatale
L'ittero neonatale o neonatale è un problema frequente e le cause più comuni includono:
- Ittero fisiologico: è la causa più comune, che compare dopo 24-36 ore dalla nascita, poiché il fegato del neonato è poco sviluppato e può avere difficoltà a trasformare ed eliminare la bilirubina;
- Aumento della distruzione delle cellule del sangue: è una grave causa di ittero, che si verifica a causa di malattie del sangue come anemia falciforme, sferocitosi o anemia emolitica, che possono essere causate dall'incompatibilità del sangue del bambino con quello della madre. Maggiori informazioni su questa condizione su: eritroblastosi fetale;
- Ittero nel latte materno: compare nei neonati che allattano esclusivamente al seno, solitamente, dopo circa 10 giorni dalla nascita, compare per l'aumento di ormoni o sostanze ematiche che aumentano il riassorbimento della bilirubina a livello intestinale e ne ostacolano l'eliminazione, nonostante le sue cause non ancora del tutto chiarite;
- Malattie del fegato: di solito sono malattie ereditarie, come la sindrome di Crigler-Najjar, la sindrome di Gilber e la malattia di Gaucher, per esempio;
- Malattie congenite: che può essere causato durante la gravidanza, come la rosolia o l'ipotiroidismo congenito;
- Deformità del dotto biliare;
- Infezioni da virus o batteri.
Comprendere meglio le possibili cause in: Quali cause e come trattare l'iperbilirubinemia neonatale.
Come identificare l'ittero
Generalmente, l'ittero compare il secondo giorno di vita del bambino, ma nei neonati prematuri tende a comparire il quinto giorno di vita.
Il colore giallastro della pelle avanza dalla testa verso i piedi, osservandosi prima sul viso, poi sul tronco e poi sui piedi. Premere leggermente il petto del bambino è un buon modo per identificare l'ittero al di fuori dell'ospedale. Se l'area sotto pressione diventa gialla, contattare il medico per iniziare il trattamento.
Come trattare l'ittero neonatale
Sebbene l'ittero non sia sempre una condizione grave o con gravi conseguenze, è necessario un trattamento adeguato perché, in rare circostanze, può causare danni al cervello. Questa condizione è chiamata kernittero e il trattamento in questi casi prevede una trasfusione di sangue. Comprendi cos'è e cosa fare in caso di kernittero.
Trattamento di fototerapia
La fototerapia si fa mettendo il bambino in una piccola culla dove è completamente nudo, indossa solo un pannolino, essendo esposto ad una luce speciale, un trattamento chiamato fototerapia.Finché il bambino è esposto a questa luce fluorescente, deve rimanere bendato con una maschera protettiva.
Nei casi più miti il pediatra può consigliare di esporre il bambino al sole tutti i giorni, al mattino, quando il sole è ancora debole, sempre prima delle 10 e dopo le 16 ore. Il trattamento può durare 2 giorni e il tempo di esposizione alla luce può variare dai 15 ai 30 minuti alla volta.
Comprendi meglio come funziona la fototerapia in cui le malattie possono trattare.
Altre forme di trattamento
L'allattamento al seno del bambino è un ottimo modo per completare il trattamento, normalizzando il colore del bambino più velocemente, poiché riduce il riassorbimento della bilirubina nell'intestino. In rari casi di "ittero da latte materno", l'allattamento al seno può essere interrotto per 1 o 2 giorni, fino a quando la concentrazione di bilirubina nel sangue si normalizza.
Nei casi più gravi di ittero, come quelli di cause infettive, congenite o genetiche, il trattamento è specifico a seconda della causa, guidata dal pediatra, durante il ricovero, che può comportare l'uso di antibiotici, corticosteroidi, terapia ormonale o, nei casi bilirubina molto alta, trasfusione di sangue, che aiuta a rimuovere la bilirubina più rapidamente dal sangue.