Emogasanalisi arteriosa: cos'è, a cosa serve e valori di riferimento

Contenuto
- Come si svolge l'esame
- Cosa serve
- Valori di riferimento
- Capire il risultato dell'esame
- Qual è la differenza nei gas del sangue arterioso e venoso
L'emogasanalisi arteriosa è un esame del sangue normalmente eseguito su persone ricoverate in Unità di Terapia Intensiva, che ha lo scopo di verificare che lo scambio di gas avvenga correttamente e, quindi, di valutare la necessità di ossigeno supplementare.
Inoltre, è un esame che può essere richiesto durante il ricovero per assistere nella diagnosi di infezioni respiratorie, renali o gravi, oltre a verificare se il trattamento è efficace e, quindi, può essere utilizzato come uno dei criteri che possono influenzare la dimissione dal paziente.
Come si svolge l'esame
L'emogasanalisi arteriosa viene eseguita raccogliendo un campione di sangue dall'arteria del braccio o della gamba. Questo tipo di raccolta è piuttosto doloroso, in quanto è una raccolta più invasiva. Il sangue raccolto viene portato al laboratorio per i test biochimici per controllare il pH del sangue, la concentrazione di bicarbonato e la pressione parziale di CO2.
L'emogasanalisi arteriosa non deve essere eseguita in caso di malattia arteriosa periferica, poiché potrebbero esserci difficoltà nel prelievo di sangue, problemi di coagulazione o se la persona sta usando anticoagulanti. In questi casi, il medico può ordinare altri esami per identificare le malattie che causano alterazioni respiratorie.
Cosa serve
I gas del sangue arterioso sono richiesti dal medico per:
- Controlla la funzionalità polmonare, soprattutto negli attacchi di asma o bronchite e in caso di insufficienza respiratoria - Scopri quali sono i sintomi e come viene trattata l'insufficienza respiratoria;
- Aiuto valutare il pH e l'acidità del sangue, utile ad esempio per la diagnosi dell'insufficienza renale e della fibrosi cistica;
- Valuta il funzionamento del metabolismo, che è importante per l'identificazione di malattie cardiache, ictus (ictus) o diabete di tipo II, per esempio;
- Funzionamento dei polmoni dopo intervento chirurgico o trapianto.
Inoltre, in caso di sovradosaggio di farmaci, è richiesta anche un'emogasanalisi. Questo esame non è comune, non viene eseguito nelle cliniche o nelle consultazioni di routine, essendo richiesto dal medico solo nei casi più gravi.
Valori di riferimento
I valori normali dell'emogasanalisi arteriosa sono:
- pH: 7.35 - 7.45
- Bicarbonato: 22-26 mEq / L
- PCO2(pressione parziale di anidride carbonica): 35-45 mmHg
L'emogasanalisi arteriosa indica come sta funzionando il polmone, cioè se gli scambi gassosi vengono effettuati in modo corretto, indicando così lo stato della persona, che può essere acidosi o alcalosi respiratoria o metabolica. Comprendere cosa significano acidosi metabolica e respiratoria, alcalosi metabolica e alcalosi respiratoria.
Capire il risultato dell'esame
La tabella seguente indica alcuni esempi di valori di gas nel sangue arterioso alterati:
pH | Bicarbonato | PCO2 | stato | Cause comuni |
Meno di 7,35 | Basso | Basso | Acidosi metabolica | Insufficienza renale, shock, chetoacidosi diabetica |
Maggiore di 7,45 | Alto | Alto | Alcalosi metabolica | Vomito cronico, ipopotassiemia |
Meno di 7,35 | Alto | Alto | Acidosi respiratoria | Malattie polmonari, come polmonite, BPCO |
Maggiore di 7,45 | Basso | Basso | Alcalosi respiratoria | Iperventilazione, dolore, ansia |
Questo test non è sufficiente per chiudere la diagnosi, suggerisce solo disturbi respiratori, renali o metabolici e altri test complementari, come raggi X, scansioni TC, altri esami del sangue e esami delle urine, sono solitamente richiesti dal medico in modo che il medico la diagnosi può essere chiusa e il trattamento può essere avviato in base alla causa del cambiamento nell'emogasanalisi.
Qual è la differenza nei gas del sangue arterioso e venoso
L'emogasanalisi arteriosa determina i valori esatti della quantità di ossigeno e se i reni e i polmoni funzionano correttamente, il che aiuta nella diagnosi di malattie polmonari e renali e infezioni.
L'emogasanalisi venosa, d'altra parte, viene eseguita come seconda opzione quando la raccolta nell'arteria non è possibile, con la raccolta effettuata in vena, e il suo obiettivo principale è quello di assistere nella diagnosi delle malattie delle arterie periferiche o della coagulazione del sangue i problemi.