Endometriosi nell'ovaio: che cos'è, sintomi e trattamento
Contenuto
- Sintomi di endometriosi nell'ovaio
- L'endometriosi dell'ovaio può ostacolare la gravidanza?
- Come viene eseguito il trattamento
L'endometriosi dell'ovaio, chiamata anche endometrioma, è una situazione in cui il tessuto e le ghiandole endometriali, che dovrebbero essere solo all'interno dell'utero, ricoprono anche l'ovaio, il che può portare a difficoltà nel rimanere incinta e crampi molto gravi durante il periodo mestruale.
Il medico può scoprire che la donna ha un'endometriosi ovarica tramite ecografia transvaginale o pelvica, in cui si osserva la presenza di una cisti ovarica di dimensioni maggiori di 2 cm e riempita di liquido scuro.
Il trattamento per l'endometriosi dell'ovaio indicato dal ginecologo può variare in base all'età della donna e all'entità dell'endometriosi e può essere indicato l'uso di farmaci per alleviare i sintomi o un intervento chirurgico per rimuovere l'ovaio.
Sintomi di endometriosi nell'ovaio
L'endometriosi dell'ovaio è considerata un cambiamento benigno, tuttavia possono apparire segni e sintomi che possono essere scomodi per la donna e che possono essere indicativi di cambiamenti, come:
- Difficoltà a rimanere incinta, anche dopo 6 mesi a 1 anno di tentativi;
- Coliche molto gravi durante le mestruazioni;
- Sangue nelle feci, specialmente durante le mestruazioni;
- Dolore durante il contatto intimo.
La diagnosi viene fatta dal ginecologo sulla base dell'esame tattile vaginale e degli esami per immagini, come l'ecografia transvaginale, in cui l'intestino deve essere svuotato preventivamente, o tramite risonanza magnetica per immagini. Così, attraverso questi esami il medico potrà conoscere l'entità dell'endometriosi ovarica e indicare il trattamento più appropriato.
L'endometriosi dell'ovaio può ostacolare la gravidanza?
Man mano che l'ovaio è compromesso, la quantità di uova prodotte si riduce, il che compromette la fertilità della donna. Le possibilità di gravidanza nelle donne con endometriosi ovarica diminuiscono ogni mese in base all'evoluzione della malattia. Inoltre, il medico può consigliare un intervento chirurgico per rimuovere questo tessuto, soprattutto quando la malattia è già più avanzata, ma l'intervento stesso può interferire negativamente con l'ovaio, danneggiando la fertilità della donna.
Pertanto, il medico può raccomandare alla donna di iniziare a provare a rimanere incinta il prima possibile, oppure può indicare la tecnica di congelamento degli ovociti, in modo che in futuro la donna possa decidere se desidera avere un'inseminazione artificiale e avere figli.
Come viene eseguito il trattamento
Il trattamento dipenderà dall'età della donna, dal desiderio riproduttivo, dai sintomi e dall'entità della malattia. Nei casi in cui il tessuto è inferiore a 3 cm, l'uso di farmaci per ridurre i sintomi può essere efficace, ma nei casi più gravi, dove la cisti è superiore a 4 cm, è indicato un intervento laparoscopico per eseguire una raschiatura dell'endometrio tessuto o anche la rimozione delle ovaie.
L'endometrioma non scompare da solo, anche con l'uso della pillola anticoncezionale, ma queste possono diminuire il rischio di sviluppare una nuova endometriosi nell'ovaio dopo la sua rimozione chirurgica.
In alcuni casi, il ginecologo può anche indicare l'uso di alcuni farmaci per alleviare i sintomi e prevenire la progressione dell'endometrioma, tuttavia questa indicazione è più spesso fatta per le donne che sono già in menopausa.