Principali cause di cecità e come evitarlo
Contenuto
- Principali cause di cecità
- 1. Glaucoma
- 2. Cataratta
- 3. Diabete
- 4. Degenerazione della retina
- 5. Infezioni
- 6. Retinoblastoma
Il glaucoma, le infezioni durante la gravidanza e la cataratta sono le principali cause di cecità, tuttavia possono essere evitate attraverso regolari esami oculistici e, in caso di infezioni, diagnosi e trattamento precoci, nonché monitoraggio delle donne in gravidanza che hanno qualche tipo di infezione che può essere trasmesso al bambino, per esempio.
La cecità è definita come la perdita della vista totale o parziale in cui la persona non è in grado di vedere o definire oggetti, che possono essere identificati dopo la nascita o svilupparsi per tutta la vita, ed è importante effettuare visite oculistiche regolari.
Principali cause di cecità
1. Glaucoma
Il glaucoma è una malattia caratterizzata da un progressivo aumento della pressione all'interno dell'occhio, che causa la morte delle cellule del nervo ottico e provoca dolore agli occhi, visione offuscata, mal di testa, nausea, vomito, perdita progressiva della vista e, se non trattata., cecità.
Nonostante sia una malattia normalmente associata all'invecchiamento, il glaucoma può essere identificato anche alla nascita, sebbene sia raro. Il glaucoma congenito si verifica a causa dell'aumentata pressione nell'occhio dovuta all'accumulo di liquido e può essere diagnosticato nel test dell'occhio che viene eseguito dopo la nascita.
Cosa fare per evitare: Per evitare il glaucoma è importante che vengano eseguiti esami oculistici di routine, in quanto è possibile controllare la pressione dell'occhio e, se alterata, il medico può indicare trattamenti per ridurre la pressione e prevenire lo sviluppo del glaucoma, come il collirio , farmaci o trattamenti chirurgici, ad esempio, a seconda del grado di alterazione della vista. Conosci i test eseguiti per diagnosticare il glaucoma.
2. Cataratta
La cataratta è un problema di vista che si verifica a causa dell'invecchiamento del cristallino dell'occhio, causando visione offuscata, visione dei colori alterata, maggiore sensibilità alla luce e progressiva perdita della vista, che può provocare cecità. La cataratta può essere una conseguenza dell'uso di farmaci, colpi agli occhi, invecchiamento e malformazione del cristallino durante lo sviluppo del bambino, nota come cataratta congenita. Ulteriori informazioni sulla cataratta.
Cosa fare per evitare: Nel caso della cataratta congenita non sono previste misure preventive, poiché il bambino nasce con cambiamenti nello sviluppo del cristallino, tuttavia è possibile che la diagnosi venga fatta subito dopo la nascita attraverso il test dell'occhio. Nel caso della cataratta dovuta all'uso di farmaci o all'età, ad esempio, è possibile che la cataratta venga corretta chirurgicamente quando diagnosticata durante gli esami oculistici di routine.
3. Diabete
Una delle complicanze del diabete è la retinopatia diabetica, che si verifica quando il glucosio nel sangue non è adeguatamente controllato, con conseguenti concentrazioni elevate e costanti di glucosio nel sangue, che provocano cambiamenti nella retina e nei vasi sanguigni oculari.
Pertanto, come conseguenza del diabete scompensato, possono comparire cambiamenti agli occhi, come la comparsa di macchie o macchie nere nella visione, difficoltà a vedere i colori, visione offuscata e, se non identificati e trattati, cecità. Comprendi perché il diabete può causare cecità.
Cosa fare per evitare: In questi casi, è importante che il trattamento per il diabete venga eseguito come indicato dal medico, poiché in questo modo i livelli di glucosio nel sangue sono controllati e le possibilità di complicanze diminuiscono. Inoltre, è importante che vengano effettuate visite regolari dall'oculista in modo da poter identificare possibili cambiamenti nella vista.
4. Degenerazione della retina
La degenerazione retinica è una malattia in cui è presente un danno e un'usura della retina, che causa una progressiva perdita della vista ed è solitamente correlata all'età, essendo più comune nelle persone sopra i 50 anni che hanno una storia familiare, carenze nutrizionali o fumano frequentemente.
Cosa fare per evitare: Poiché la degenerazione retinica non ha cura, è importante evitare i fattori di rischio, quindi si consiglia di seguire una dieta sana ed equilibrata e di fare esercizio fisico regolarmente, di non essere esposti a lungo alla luce ultravioletta ed evitare di fumare, ad esempio. .
In caso di diagnosi di degenerazione retinica, il medico può raccomandare trattamenti in base al grado di compromissione della vista e può essere indicato un intervento chirurgico o l'uso di farmaci orali o intraoculari. Scopri come viene eseguito il trattamento per la degenerazione retinica.
5. Infezioni
Le infezioni sono solitamente correlate a casi di cecità congenita e accade perché durante la gravidanza la madre ha avuto contatti con qualche agente infettivo e il trattamento non è stato eseguito, è stato eseguito in modo inefficace o non c'è stata risposta al trattamento, per esempio.
Alcune delle infezioni più comuni che si verificano e provocano cecità congenita sono la sifilide, la toxoplasmosi e la rosolia, in cui il microrganismo responsabile dell'infezione può trasmettere al bambino e provocare varie conseguenze per il bambino, inclusa la cecità.
Cosa fare per evitare: Per evitare infezioni e, di conseguenza, cecità, è importante che la donna abbia i vaccini aggiornati ed esegua gli esami prenatali, in questo modo è possibile che le malattie vengano identificate proprio nella fase iniziale della malattia, aumentando il possibilità di cura. Inoltre, se durante la gravidanza vengono identificate malattie, è importante che il trattamento venga eseguito secondo le indicazioni del medico, evitando complicazioni sia per la madre che per il bambino. Conosci gli esami prenatali.
6. Retinoblastoma
Il retinoblastoma è un tipo di cancro che può insorgere in uno o gli occhi del bambino ed è caratterizzato da una crescita eccessiva della retina, che può causare la comparsa di un riflesso bianco al centro dell'occhio e difficoltà a vedere. Il retinoblastoma è una malattia genetica ed ereditaria, cioè viene trasmessa dai genitori ai figli e viene identificata nel test dell'occhio, ovvero un esame eseguito una settimana dopo la nascita per rilevare eventuali segni di alterazioni della vista.
Cosa fare per evitare: Trattandosi di una malattia genetica, non ci sono misure preventive, tuttavia è importante che la diagnosi venga fatta subito dopo la nascita in modo che possa essere curata e il bambino non abbia una vista totalmente compromessa. Il trattamento indicato dall'oculista tiene conto del grado di alterazione della vista. Comprendi come viene trattato il retinoblastoma.