Autore: Peter Berry
Data Della Creazione: 17 Luglio 2021
Data Di Aggiornamento: 15 Novembre 2024
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Che cos’è il binge eating disorder (disturbo da alimentazione incontrollata)
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Il disturbo da alimentazione incontrollata (LETTO) è un tipo di disturbo alimentare e alimentare che ora è riconosciuto come una diagnosi ufficiale. Colpisce quasi il 2% delle persone in tutto il mondo e può causare ulteriori problemi di salute legati alla dieta, come livelli elevati di colesterolo e diabete.

I disturbi alimentari e alimentari non riguardano solo il cibo, motivo per cui sono riconosciuti come disturbi psichiatrici. Le persone in genere le sviluppano come un modo per affrontare un problema più profondo o un'altra condizione psicologica, come l'ansia o la depressione.

Questo articolo esamina i sintomi, le cause e i rischi per la salute di BED, oltre a come ottenere aiuto e supporto per superarlo.

Che cos'è il disturbo da alimentazione incontrollata e quali sono i sintomi?

Le persone con BED possono mangiare molto cibo in breve tempo, anche se non hanno fame. Lo stress emotivo o l'indigenza spesso svolgono un ruolo e possono innescare un periodo di abbuffata.


Una persona potrebbe provare un senso di rilascio o sollievo durante una baldoria, ma successivamente prova sentimenti di vergogna o perdita di controllo (1, 2).

Perché un professionista sanitario possa diagnosticare il LETTO, devono essere presenti tre o più dei seguenti sintomi:

  • mangiare molto più rapidamente del normale
  • mangiare fino a quando è sgradevolmente pieno
  • mangiare grandi quantità senza avere fame
  • mangiare da soli a causa di imbarazzo e vergogna
  • sentimenti di colpa o disgusto con se stessi

Le persone con LETTO spesso avvertono sentimenti di estrema infelicità e angoscia per il loro eccesso di cibo, forma del corpo e peso (1, 2, 3).

Sommario Il LETTO è caratterizzato da episodi ripetuti di assunzione incontrollata di quantità insolitamente elevate di cibo in un breve periodo di tempo. Questi episodi sono accompagnati da sentimenti di colpa, vergogna e angoscia psicologica.

Quali sono le cause del disturbo da alimentazione incontrollata?

Le cause del BED non sono ben comprese ma probabilmente a causa di una varietà di fattori di rischio, tra cui:


  • Genetica. Le persone con BED possono avere una maggiore sensibilità alla dopamina, una sostanza chimica nel cervello responsabile dei sentimenti di ricompensa e piacere. Ci sono anche prove evidenti che il disturbo è ereditato (1, 4, 5, 6).
  • Genere. Il LETTO è più comune nelle donne che negli uomini. Negli Stati Uniti, il 3,6% delle donne sperimenta BED ad un certo punto della propria vita, rispetto al 2,0% degli uomini. Ciò può essere dovuto a fattori biologici sottostanti (4, 7).
  • Cambiamenti nel cervello. Ci sono indicazioni che le persone con LETTO possono avere cambiamenti nella struttura del cervello che si traducono in una maggiore risposta al cibo e in un minore autocontrollo (4).
  • Corporatura. Quasi il 50% delle persone con LETTO ha l'obesità e il 25-50% dei pazienti in cerca di un intervento chirurgico per la perdita di peso soddisfa i criteri per il LETTO. I problemi di peso possono essere sia una causa che un risultato del disturbo (5, 7, 8, 9).
  • Immagine del corpo. Le persone con LETTO hanno spesso un'immagine corporea molto negativa. L'insoddisfazione del corpo, la dieta e l'eccesso di cibo contribuiscono allo sviluppo del disturbo (10, 11, 12).
  • Binge eating. Le persone colpite riportano spesso una storia di abbuffate come primo sintomo del disturbo. Ciò include l'abbuffata durante l'infanzia e l'adolescenza (4).
  • Trauma emotivo. Eventi di vita stressanti, come abuso, morte, separazione da un familiare o incidente d'auto, sono fattori di rischio. Anche il bullismo infantile dovuto al peso può contribuire (13, 14, 15).
  • Altre condizioni psicologiche. Quasi l'80% delle persone con BED ha almeno un altro disturbo psicologico, come fobie, depressione, disturbo post traumatico da stress (PTSD), disturbo bipolare, ansia o abuso di sostanze (1, 8).

Un episodio di abbuffata può essere scatenato da stress, dieta, sentimenti negativi relativi al peso corporeo o alla forma del corpo, alla disponibilità di cibo o alla noia (1).


Sommario Le cause del BED non sono completamente note. Come con altri disturbi alimentari, una varietà di rischi genetici, ambientali, sociali e psicologici sono associati al suo sviluppo.

Come viene diagnosticata la BED?

Mentre alcune persone possono occasionalmente mangiare troppo, come al Ringraziamento o ad una festa, ciò non significa che abbiano il LETTO, nonostante abbiano sperimentato alcuni dei sintomi sopra elencati.

Il letto inizia di solito tra la fine dell'adolescenza e l'inizio dei vent'anni, anche se può verificarsi a qualsiasi età. Le persone hanno generalmente bisogno di supporto per aiutare a superare il LETTO e sviluppare una relazione sana con il cibo. Se non trattato, il LETTO può durare per molti anni (16).

Per essere diagnosticato, una persona deve aver avuto almeno un episodio di abbuffata alla settimana per un minimo di tre mesi (1, 2).

La gravità varia da lieve, che è caratterizzata da uno a tre episodi di abbuffate alla settimana, a estremi, che è caratterizzata da 14 o più episodi alla settimana (1, 2).

Un'altra caratteristica importante non è intervenire per "annullare" un abbuffo. Ciò significa che, a differenza della bulimia, una persona con BED non vomita, non prende lassativi o si allena per cercare di contrastare un episodio sconvolgente.

Come altri disturbi alimentari, è più comune nelle donne rispetto agli uomini. Tuttavia, è più comune tra gli uomini rispetto ad altri tipi di disturbi alimentari (17).

Quali sono i rischi per la salute?

Il LETTO è associato a numerosi rischi significativi per la salute fisica, emotiva e sociale.

Fino al 50% delle persone con LETTO ha l'obesità. Tuttavia, il disturbo è anche un fattore di rischio indipendente per aumentare di peso e sviluppare l'obesità. Ciò è dovuto al maggiore apporto calorico durante gli episodi di abbuffata (8).

Di per sé, l'obesità aumenta il rischio di malattie cardiache, ictus, diabete di tipo 2 e cancro (18).

Tuttavia, alcuni studi hanno scoperto che le persone con LETTO hanno un rischio ancora maggiore di sviluppare questi problemi di salute, rispetto alle persone con obesità dello stesso peso che non hanno LETTO (16, 18, 19).

Altri rischi per la salute associati al LETTO comprendono problemi del sonno, condizioni di dolore cronico, asma e sindrome dell'intestino irritabile (IBS) (16, 17, 20).

Nelle donne, la condizione è associata a un rischio di problemi di fertilità, complicanze della gravidanza e sviluppo della sindrome dell'ovaio policistico (PCOS) (20).

La ricerca ha dimostrato che le persone con BED segnalano difficoltà con le interazioni sociali, rispetto alle persone senza la condizione (21).

Inoltre, le persone con LETTO hanno un alto tasso di ricovero, cure ambulatoriali e visite al pronto soccorso, rispetto a coloro che non hanno un disturbo alimentare o alimentare (22).

Sebbene questi rischi per la salute siano significativi, esistono numerosi trattamenti efficaci per il LETTO.

Sommario Il LETTO è collegato ad un aumentato rischio di aumento di peso e obesità, nonché a malattie associate come il diabete e le malattie cardiache. Ci sono anche altri rischi per la salute, tra cui problemi di sonno, dolore cronico, problemi di salute mentale e qualità della vita ridotta.

Quali sono le opzioni di trattamento?

Il piano di trattamento per BED dipende dalle cause e dalla gravità del disturbo alimentare, nonché dagli obiettivi individuali.

Il trattamento può mirare a comportamenti di alimentazione incontrollata, eccesso di peso, immagine corporea, problemi di salute mentale o una combinazione di questi.

Le opzioni terapeutiche comprendono la terapia cognitivo-comportamentale, la psicoterapia interpersonale, la terapia comportamentale dialettica, la terapia dimagrante e i farmaci. Questi possono essere eseguiti su base individuale, in un gruppo o in un formato di auto-aiuto.

In alcune persone, potrebbe essere necessario un solo tipo di terapia, mentre altri potrebbero aver bisogno di provare combinazioni diverse fino a trovare la giusta misura.

Un professionista della salute mentale o medica può fornire consigli sulla scelta di un piano di trattamento individuale.

Terapia comportamentale cognitiva

La terapia cognitivo comportamentale (CBT) per BED si concentra sull'analisi delle relazioni tra pensieri, sentimenti e comportamenti negativi relativi al cibo, alla forma del corpo e al peso (2, 23).

Una volta identificate le cause delle emozioni e dei modelli negativi, è possibile sviluppare strategie per aiutare le persone a cambiarle (2).

Interventi specifici includono la definizione di obiettivi, l'autocontrollo, il raggiungimento di schemi alimentari regolari, il cambiamento dei pensieri su se stessi e il peso e l'incoraggiamento di sane abitudini di controllo del peso (23).

La CBT guidata dal terapista ha dimostrato di essere il trattamento più efficace per le persone con LETTO. Uno studio ha scoperto che dopo 20 sessioni di CBT, il 79% dei partecipanti non era più abbuffato, con il 59% di loro ancora successo dopo un anno (23).

In alternativa, l'auto-aiuto guidato CBT è un'altra opzione. In questo formato, i partecipanti di solito ricevono un manuale per lavorare da soli, insieme all'opportunità di partecipare ad alcuni incontri aggiuntivi con un terapeuta per aiutarli a guidarli e fissare obiettivi (23).

La forma di terapia di auto-aiuto è spesso più economica e più accessibile e ci sono siti Web e app mobili che offrono supporto. La CBT di auto-aiuto ha dimostrato di essere un'alternativa efficace alla CBT tradizionale (24, 25).

Sommario La CBT si concentra sull'identificazione dei sentimenti e dei comportamenti negativi che causano il binge eating e aiuta a mettere in atto strategie per migliorarli. È il trattamento più efficace per BED e può essere fatto con un terapista o in un formato di auto-aiuto.

Psicoterapia interpersonale

La psicoterapia interpersonale (IPT) si basa sull'idea che il binge eating sia un meccanismo per far fronte a problemi personali irrisolti come dolore, conflitti relazionali, cambiamenti significativi nella vita o problemi sociali sottostanti (23).

L'obiettivo è identificare il problema specifico legato al comportamento alimentare negativo, riconoscerlo e quindi apportare cambiamenti costruttivi nell'arco di 12-16 settimane (2, 26).

La terapia può essere in un formato di gruppo o su una base individuale con un terapista addestrato, e talvolta può essere combinata con la CBT.

Vi sono prove evidenti che questo tipo di terapia ha effetti positivi sia a breve che a lungo termine sulla riduzione del comportamento di abbuffata. È l'unica altra terapia con esiti a lungo termine pari alla CBT (23).

Può essere particolarmente efficace per le persone con forme più gravi di abbuffata e per quelle con minore autostima (23).

Sommario IPT considera il binge eating come un meccanismo per far fronte ai problemi personali sottostanti. Affronta i comportamenti di abbuffata riconoscendo e trattando quei problemi sottostanti. È una terapia di successo, in particolare per i casi gravi.

Terapia comportamentale dialettica

La terapia comportamentale dialettica (DBT) vede il binge eating come una reazione emotiva alle esperienze negative che la persona non ha altro modo di affrontare (23).

Insegna alle persone a regolare le loro risposte emotive in modo che possano affrontare situazioni negative nella vita quotidiana senza abbuffarsi (23).

Le quattro aree chiave del trattamento nella DBT sono la consapevolezza, la tolleranza all'angoscia, la regolazione delle emozioni e l'efficacia interpersonale (23).

Uno studio su 44 donne con BED che si sono sottoposte a DBT ha mostrato che l'89% di loro ha smesso di mangiare in modo incontrollato entro la fine della terapia, sebbene questo sia sceso al 56% con il follow-up di 6 mesi (27).

Tuttavia, ci sono informazioni limitate sull'efficacia a lungo termine di DBT e su come si confronta con CBT e IPT.

Mentre la ricerca su questo trattamento è promettente, sono necessari ulteriori studi per determinare se potrebbe essere applicato a tutte le persone con LETTO.

Sommario DBT vede il binge eating come una risposta alle esperienze negative nella vita quotidiana. Usa tecniche come la consapevolezza e la regolazione delle emozioni per aiutare le persone ad affrontare meglio e smettere di abbuffarsi. Non è chiaro se sia efficace a lungo termine.

Terapia dimagrante

La terapia comportamentale per la perdita di peso mira ad aiutare le persone a perdere peso, il che può ridurre il comportamento di abbuffata migliorando l'autostima e l'immagine del corpo.

L'intento è quello di apportare cambiamenti graduali allo stile di vita salutare in relazione alla dieta e all'esercizio fisico, nonché di monitorare l'assunzione di cibo e pensieri sul cibo durante il giorno. Si prevede una perdita di peso di circa 0,5 kg a settimana (23).

Mentre la terapia per la perdita di peso può aiutare a migliorare l'immagine del corpo e ridurre il peso e i rischi per la salute associati all'obesità, non è stato dimostrato che sia efficace quanto la CBT o l'IPT nel interrompere il consumo eccessivo (23, 25, 28, 29).

Come con il trattamento regolare per la perdita di peso per l'obesità, la terapia comportamentale per la perdita di peso ha dimostrato di aiutare le persone a raggiungere solo una perdita di peso moderata a breve termine (25).

Tuttavia, può essere comunque una buona opzione per le persone che non hanno avuto successo con altre terapie o sono principalmente interessate a perdere peso (23).

Sommario La terapia per la perdita di peso mira a migliorare i sintomi di abbuffata riducendo il peso nella speranza che ciò possa migliorare l'immagine del corpo. Non ha successo come la CBT o la terapia interpersonale, ma può essere utile per alcuni individui.

farmaci

Diversi farmaci sono stati trovati per curare il binge eating e sono spesso più economici e più veloci della terapia tradizionale.

Tuttavia, nessun trattamento attuale è efficace nel trattamento del LETTO come le terapie comportamentali.

I trattamenti disponibili includono antidepressivi, farmaci antiepilettici come il topiramato e farmaci usati tradizionalmente per i disturbi iperattivi, come la lisdexamfetamina (2).

La ricerca ha scoperto che i farmaci hanno un vantaggio rispetto a un placebo per la riduzione a breve termine del binge eating. I farmaci hanno mostrato un'efficacia del 48,7%, mentre i placebo hanno mostrato un'efficacia del 28,5% (30).

Possono anche ridurre l'appetito, le ossessioni, le compulsioni e i sintomi della depressione (2).

Sebbene questi effetti sembrino promettenti, la maggior parte degli studi è stata condotta su brevi periodi, quindi sono ancora necessari dati sugli effetti a lungo termine (30).

Inoltre, gli effetti collaterali del trattamento possono includere mal di testa, problemi di stomaco, disturbi del sonno, aumento della pressione sanguigna e ansia (17).

Poiché molte persone con LETTO hanno altre condizioni di salute mentale, come ansia e depressione, possono anche ricevere ulteriori farmaci per curarle.

Sommario I farmaci possono aiutare a migliorare il binge eating a breve termine. Tuttavia, sono necessari studi a lungo termine. I farmaci non sono generalmente efficaci come le terapie comportamentali e possono avere effetti collaterali.

Come superare il binging

Il primo passo per superare l'abbuffata è parlare con un medico. Questa persona può aiutare con una diagnosi, determinare la gravità del disturbo e raccomandare il trattamento più appropriato.

In generale, il trattamento più efficace è la CBT, ma esiste una gamma di trattamenti. A seconda delle circostanze individuali, solo una terapia o una combinazione possono funzionare meglio.

Indipendentemente dalla strategia di trattamento utilizzata, è importante fare anche scelte di stile di vita e dieta salutari quando possibile.

Ecco alcune utili strategie aggiuntive:

  • Tieni un diario alimentare e dell'umore. L'identificazione dei trigger personali è un passaggio importante nell'apprendimento del controllo degli impulsi incontrollati.
  • Pratica la consapevolezza. Questo può aiutare ad aumentare la consapevolezza dei fattori scatenanti mentre aiuta ad aumentare l'autocontrollo e il mantenimento dell'auto-accettazione (31, 32, 33).
  • Trova qualcuno con cui parlare. È importante avere supporto, che sia attraverso un partner, una famiglia, un amico, gruppi di sostegno di abbuffate o online (34).
  • Scegli cibi sani. Una dieta composta da cibi ricchi di proteine ​​e grassi sani, pasti regolari e cibi integrali aiuterà a soddisfare la fame e fornirà i nutrienti necessari.
  • Inizia ad allenarti. L'esercizio fisico può aiutare a migliorare la perdita di peso, migliorare l'immagine del corpo, ridurre i sintomi di ansia e aumentare l'umore (35, 36).
  • Dormire a sufficienza. La mancanza di sonno è associata a un maggiore apporto calorico e ad un'alimentazione irregolare. Si consiglia di dormire almeno 7–8 ore a notte (37).
Sommario CBT e IPT sono le migliori opzioni di trattamento per BED. Altre strategie includono tenere un diario alimentare e dell'umore, praticare consapevolezza, trovare supporto, scegliere cibi sani, fare esercizio fisico e dormire a sufficienza.

La linea di fondo

Il LETTO è un disturbo alimentare e alimentare comune che, se non trattato, può compromettere seriamente la salute di una persona.

È caratterizzato da episodi ripetuti e incontrollati di consumo di grandi quantità di cibo e spesso accompagnati da sentimenti di vergogna e senso di colpa.

Può avere effetti negativi sulla salute generale, sul peso corporeo, sull'autostima e sulla salute mentale.

Fortunatamente, sono disponibili trattamenti molto efficaci per BED, inclusi CBT e IPT. Ci sono anche molte strategie di stile di vita sano che possono essere incorporate nella vita di tutti i giorni.

Il primo passo per superare il LETTO è chiedere aiuto a un medico.

Nota dell'editore: questo pezzo è stato originariamente pubblicato il 16 dicembre 2017. La sua data di pubblicazione attuale riflette un aggiornamento, che include una revisione medica di Timothy J. Legg, PhD, PsyD.

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