Chiedi all'esperto: 9 consigli per perfezionare il tuo piano d'azione per l'asma

Contenuto

• 1. Quali consigli hai per identificare i fattori scatenanti dell'asma?
• 2. Come faccio a sapere se devo cambiare il mio farmaco o aumentare la dose?
• 3. Come posso essere meglio preparato per un attacco d'asma?
• 4. Quali sintomi significano che ho bisogno di cure di emergenza?
• 5. Quali sono alcuni dei modi migliori per ridurre la frequenza degli attacchi di asma?
• 6. Hai qualche consiglio per ricordare il mio piano d'azione quando sono in viaggio?
• 7. Quali consigli hai per tenere traccia dei miei sintomi e trigger di asma?
• 8. Ogni quanto devo aggiornare il mio piano d'azione per l'asma?
• 9. Cosa significano le diverse "zone" in un piano d'azione?

1. Quali consigli hai per identificare i fattori scatenanti dell'asma?

Tenere un diario dell'asma, controllare le misurazioni del flusso di picco e sottoporsi al test per le allergie può aiutarti a identificare i fattori scatenanti.

Un diario dell'asma può aiutarti a tenere traccia dei sintomi, nonché di dove ti trovi o di ciò che ti circonda quando si manifestano i sintomi. Questo può aiutarti a identificare schemi e restringere possibili fattori scatenanti.

Puoi anche misurare regolarmente il flusso di picco e registrare le misurazioni nel tuo diario dell'asma. Questo può aiutare a identificare i trigger che non causano immediatamente sintomi, ma restringono comunque le vie respiratorie.

Infine, gli allergeni sono un comune fattore scatenante dell'asma, quindi chiedi al tuo medico degli esami del sangue o della pelle per identificare potenziali allergeni.

2. Come faccio a sapere se devo cambiare il mio farmaco o aumentare la dose?

L'asma è considerato sotto controllo se:

• manifesti sintomi meno di tre giorni alla settimana
• ti svegli di notte meno di tre volte al mese
• usi l'inalatore per il sollievo a breve termine meno di tre volte a settimana
• i tuoi sintomi non interferiscono con le tue normali attività

Potrebbe essere necessario cambiare il farmaco o aumentare la dose se si verificano sintomi o risvegli notturni più frequentemente. Inoltre, se è necessario utilizzare l'inalatore di sollievo a breve termine più frequentemente o se si riscontrano maggiori difficoltà nello svolgimento delle normali attività, consultare il medico per modificare il trattamento.

3. Come posso essere meglio preparato per un attacco d'asma?

Sviluppa un piano d'azione per l'asma con il tuo medico in modo da poter preparare e prevenire attacchi di asma. Un piano d'azione documenta i passi da prendere e quando prenderli per evitare che l'asma peggiori.

In genere, il tuo piano elencherà:

• i tuoi trigger noti
• i tuoi regolari trattamenti per l'asma
• sintomi o misurazioni del flusso di picco che indicano che l'asma sta peggiorando
• come modificare la frequenza o la dose dei farmaci in base ai sintomi o alle misurazioni del flusso di picco
• quando rivolgersi a un medico urgente e cosa fare in caso di emergenza

4. Quali sintomi significano che ho bisogno di cure di emergenza?

Dovresti cercare cure di emergenza se:

• stai respirando forte e veloce
• stai ansimando costantemente
• non puoi parlare a frasi intere
• devi usare i muscoli del torace per respirare
• noti che le tue labbra o unghie diventano bluastre o grigie

Dovresti anche cercare cure d'emergenza se i sintomi non migliorano entro 15-20 minuti dopo aver usato l'inalatore per il sollievo a breve termine o se ritornano rapidamente.

5. Quali sono alcuni dei modi migliori per ridurre la frequenza degli attacchi di asma?

I modi migliori per prevenire gli attacchi di asma includono evitare i trigger noti e assumere i farmaci per l'asma come prescritto.

Dovresti anche sviluppare un piano d'azione per l'asma con il tuo medico se non l'hai già fatto. Questo piano specifica i tuoi farmaci, nonché le istruzioni su cosa fare di routine e quando hai i sintomi. Seguire il tuo piano può tenere sotto controllo l'asma e impedire che peggiori.

6. Hai qualche consiglio per ricordare il mio piano d'azione quando sono in viaggio?

Se hai uno smartphone, puoi scattare foto del tuo piano d'azione per l'asma. Esistono anche app per l'asma che puoi scaricare sul telefono per documentare il tuo piano d'azione.

Condividi il tuo piano d'azione con i tuoi cari e conserva copie del piano a casa, al lavoro e in macchina.

7. Quali consigli hai per tenere traccia dei miei sintomi e trigger di asma?

Il miglior consiglio è di usare un diario dell'asma e scriverlo ogni giorno. Puoi scaricare modelli per i diari dell'asma da Internet, come questo.

Se preferisci utilizzare lo smartphone, puoi scaricare app per l'asma per aiutarti a tenere traccia dei sintomi e dei fattori scatenanti.

8. Ogni quanto devo aggiornare il mio piano d'azione per l'asma?

Dovresti rivedere il tuo piano d'azione con il tuo medico almeno una volta all'anno e aggiornarlo se necessario. Dovrai anche aggiornarlo ogni volta che cambiano i tuoi farmaci per l'asma.

Altri motivi per aggiornare il piano includono eventuali esacerbazioni che portano a una visita al pronto soccorso o se si nota un cambiamento nel normale controllo dell'asma.

9. Cosa significano le diverse "zone" in un piano d'azione?

La zona verde è dove vuoi essere. Significa che non hai alcun sintomo di asma e dovresti continuare a usare i tuoi farmaci controller giornalieri prescritti dal tuo medico.

La zona gialla indica che hai sintomi da lievi a moderati. La zona rossa indica che hai gravi sintomi o una riacutizzazione dell'asma.

In entrambi i casi, è necessario seguire i passaggi del piano d'azione. Se ti trovi nella zona gialla, chiama il medico. Se ti trovi nella zona rossa, cerca assistenza medica urgente se i sintomi non migliorano.

Cattamanchi è professore associato di medicina presso l'Università della California di San Francisco (UCSF). Ha completato la sua formazione presso la residenza di medicina interna e la formazione di borse di studio di medicina polmonare e terapia intensiva presso l'UCSF. Attualmente esercita presso lo Zuckerberg San Francisco General Hospital, dove frequenta il servizio di consulenza polmonare e l'unità di terapia intensiva medica.