Un rapido sguardo alla cannabis e ai suoi effetti
Contenuto
- Qual è la definizione di cannabis?
- Quali sono i componenti della cannabis?
- Quali sono gli effetti a breve termine della cannabis?
- Quali sono gli effetti a lungo termine della cannabis?
- Sviluppo del cervello
- Dipendenza
- Problemi respiratori
- La cannabis è legale?
- La linea di fondo
Qual è la definizione di cannabis?
La cannabis si riferisce a un gruppo di tre piante con proprietà psicoattive, noto come Cannabis sativa, Cannabis indica, e Cannabis ruderalis.
Quando i fiori di queste piante vengono raccolti ed essiccati, ti rimane una delle droghe più comuni al mondo. Alcuni la chiamano erba, alcuni la chiamano erba e altri la chiamano marijuana.
Man mano che l'erba diventa legale in più aree, i suoi nomi si stanno evolvendo. Oggi sempre più persone usano il termine cannabis per riferirsi all'erba.
Alcuni sostengono che sia un nome più preciso. Altri ritengono che sia più neutro rispetto a termini come erba o erba, che alcune persone associano al suo uso illegale. Inoltre, il termine "marijuana" sta cadendo in disgrazia a causa della sua storia razzista.
La cannabis viene solitamente consumata per i suoi effetti rilassanti e calmanti. In alcuni stati degli Stati Uniti, è anche prescritto per aiutare con una serie di condizioni mediche, tra cui dolore cronico, glaucoma e scarso appetito.
Tieni presente che mentre la cannabis proviene da una pianta ed è considerata naturale, può comunque avere effetti forti, sia positivi che negativi.
Quali sono i componenti della cannabis?
La cannabis è composta da più di 120 componenti, noti come cannabinoidi. Gli esperti non sono ancora sicuri di cosa faccia ogni cannabinoide, ma ne conoscono abbastanza bene due, noti come cannabidiolo (CBD) e tetraidrocannabinolo (THC).
Ognuno ha i suoi effetti e usi:
- CBD. Questo è un cannabinoide psicoattivo, ma non è inebriante e non euforico, il che significa che non ti farà "sballare". Viene spesso utilizzato per ridurre l'infiammazione e il dolore. Può anche alleviare nausea, emicrania, convulsioni e ansia. (Epidiolex è il primo e unico farmaco su prescrizione a contenere CBD ed essere approvato dalla Food and Drug Administration, o FDA. Questo farmaco è usato per trattare alcuni tipi di epilessia.) I ricercatori stanno ancora cercando di comprendere appieno l'efficacia dell'uso medico del CBD .
- THC. Questo è il principale composto psicoattivo della cannabis. Il THC è responsabile dello "sballo" che la maggior parte delle persone associa alla cannabis.
Maggiori informazioni sulle differenze tra THC e CBD.
Puoi trovare prodotti a base di cannabis che contengono solo CBD, THC o una combinazione di entrambi. Ma il fiore essiccato che la maggior parte delle persone associa alla cannabis contiene entrambi i cannabinoidi, anche se alcune varietà possono avere molto più dell'uno dell'altro. La canapa ha grandi quantità di CBD, ma non di THC.
Quali sono gli effetti a breve termine della cannabis?
L'uso della cannabis può avere una serie di effetti a breve termine. Alcuni sono utili, ma altri sono più preoccupanti.
Alcuni degli effetti a breve termine più desiderabili includono:
- rilassamento
- vertigini
- sperimentare le cose intorno a te, come immagini e suoni, più intensamente
- aumento dell'appetito
- percezione alterata del tempo e degli eventi
- concentrazione e creatività
Questi effetti sono spesso minimi nei prodotti che contengono livelli molto alti di CBD, rispetto al THC.
Ma la cannabis può anche avere alcuni effetti collaterali problematici per alcune persone. Gli effetti collaterali possono includere:
- problemi di coordinamento
- tempo di reazione ritardato
- nausea
- letargia
- ansia
- aumento della frequenza cardiaca
- diminuzione della pressione sanguigna
- paranoia
Ancora una volta, questi effetti sono meno comuni nei prodotti che contengono più CBD che THC.
Gli effetti a breve termine della cannabis possono anche variare in base al metodo di consumo. Se fumi cannabis, ne sentirai gli effetti in pochi minuti. Ma se ingerisci cannabis per via orale, come in una capsula o in un cibo, potrebbero passare diverse ore prima di sentire qualcosa.
Inoltre, la cannabis è spesso disponibile in diverse varietà. Queste sono categorie sciolte utilizzate per indicare gli effetti di diversi prodotti a base di cannabis. Ecco un primer su alcuni ceppi comuni e sui loro potenziali effetti.
Quali sono gli effetti a lungo termine della cannabis?
Gli esperti stanno ancora cercando di comprendere appieno gli effetti a lungo termine dell'uso della cannabis. Ci sono molte ricerche contrastanti su questo argomento e molti degli studi esistenti hanno esaminato solo gli animali.
Sono necessari molti più ampi studi a lungo termine sugli esseri umani per comprendere appieno gli effetti duraturi dell'uso di cannabis.
Sviluppo del cervello
evidenzia il potenziale impatto della cannabis sullo sviluppo del cervello se utilizzata durante l'adolescenza.
Secondo questa ricerca, le persone che iniziano a usare la cannabis nella loro adolescenza tendono ad avere più problemi di memoria e di apprendimento rispetto a coloro che non usano la cannabis nella loro adolescenza. Ma non è chiaro se questi effetti siano permanenti.
Le persone che iniziano a usare la cannabis nella loro adolescenza possono anche avere un rischio maggiore di problemi di salute mentale più avanti nella vita, inclusa la schizofrenia. Ma gli esperti non sono ancora sicuri di quanto sia forte questo collegamento.
Dipendenza
Alcune persone possono anche diventare dipendenti dalla cannabis. Altri addirittura sperimentano sintomi di astinenza quando non usano cannabis, come irritabilità, scarso appetito e sbalzi d'umore.
Secondo il National Institute on Drug Abuse, le persone che iniziano a usare cannabis prima dei 18 anni hanno una probabilità da quattro a sette volte maggiore di sviluppare un disturbo da uso di cannabis rispetto a coloro che iniziano a usarla più tardi nella vita.
Problemi respiratori
Fumare cannabis comporta rischi simili al fumo di tabacco. Ciò può essere dovuto a infiammazione e irritazione delle vie aeree.
La cannabis è stata associata alla bronchite e può essere un fattore di rischio per la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). Tuttavia, hanno mostrato poche prove di un legame tra l'uso di cannabis e il cancro ai polmoni. Sono necessarie ulteriori ricerche in questo settore.
La cannabis è legale?
La cannabis è illegale in molti luoghi, ma sempre più aree stanno iniziando a legalizzarla sia per usi ricreativi che medici. Negli Stati Uniti, ad esempio, diversi stati hanno legalizzato la cannabis ricreativa e medica.
Altri l'hanno legalizzato solo per uso medico. Ma la cannabis rimane illegale secondo la legge federale negli Stati Uniti. La ricerca a sostegno dell'uso del CBD per l'infiammazione e il dolore è promettente. L'uso del farmaco su prescrizione a base di CBD Epidiolex per ridurre alcuni tipi di convulsioni è ben consolidato.
Anche le leggi sulla cannabis variano da paese a paese. Alcuni consentono l'uso di prodotti contenenti solo CBD, mentre altri considerano qualsiasi tipo di uso di cannabis un reato grave.
Se sei curioso di provare la cannabis, assicurati di leggere prima le leggi nella tua zona.
La linea di fondo
La cannabis è un termine che viene sempre più utilizzato per riferirsi a erba o marijuana. Indipendentemente da come la chiami, la cannabis ha una serie di effetti a breve e lungo termine, che possono essere sia benefici che dannosi.
Se sei curioso di provare la cannabis, inizia verificando se è legale nella tua zona.
Se lo è, considera di parlare in anticipo con un medico o un farmacista per assicurarti che non interagisca con i farmaci o gli integratori che prendi. Un medico può anche aiutarti a valutare i potenziali benefici e rischi per la tua salute.