Che cos'è la vitamina K3 (menadione)? Tutto quello che devi sapere
Contenuto
- Che cos'è la vitamina K3?
- Nocivo per l'uomo
- Può avere proprietà antitumorali e antibatteriche
- Di quanta vitamina K hai bisogno?
- Fonti dietetiche delle forme naturali di vitamina K
- La linea di fondo
La vitamina K è il nome di una famiglia di composti con una struttura simile.
La vitamina K3, nota anche come menadione, è una forma sintetica o prodotta artificialmente di vitamina K.
Questo articolo spiega tutto ciò che devi sapere sulla vitamina K3, inclusi i suoi benefici, usi e potenziali effetti collaterali.
Che cos'è la vitamina K3?
La vitamina K è importante per la coagulazione del sangue e la salute delle ossa. Può anche prevenire un pericoloso accumulo di calcio nei tessuti, negli organi e nei vasi sanguigni delle persone con o a rischio di determinate condizioni come malattie renali, malattie cardiache e diabete (1, 2, 3).
La vitamina K3 è una forma sintetica e prodotta artificialmente di vitamina K che non si presenta in modo naturale. Questo è diverso dalle altre due forme di vitamina K: la vitamina K1, nota come fillochinone e la vitamina K2, chiamata menachinone.
La vitamina K3 può essere convertita in K2 nel fegato. Molti animali possono anche convertire la vitamina K3 nelle forme attive di vitamina K (4).
Sebbene la vitamina K3 non sia legalmente venduta in forma di integratore per l'uomo a causa di problemi di sicurezza, è comunemente usata nel pollame e nei mangimi per maiali, nonché negli alimenti commerciali per cani e gatti (5).
sommarioLa vitamina K3 è una forma sintetica di vitamina K, comunemente usata nel bestiame e nei mangimi. Non viene utilizzato negli integratori alimentari per l'uomo.
Nocivo per l'uomo
La ricerca degli anni '80 e '90 ha dimostrato che la vitamina K3 è dannosa per l'uomo.
Questi studi hanno collegato la vitamina K3 al danno epatico e alla distruzione dei globuli rossi che trasportano ossigeno (6).
Per questo motivo, solo le forme di vitamina K K1 e K2 sono disponibili come integratori alimentari e prescrizioni.
Nonostante gli effetti dannosi della vitamina K3 nell'uomo, la vitamina non ha dimostrato danni al bestiame o agli animali domestici quando viene aggiunta per l'alimentazione in dosi regolamentate (6, 7).
Tuttavia, ci sono controversie sul fatto che il K3 debba essere autorizzato negli alimenti per animali domestici, con alcune aziende che non lo aggiungono rivendicando la superiorità del prodotto rispetto alle aziende che lo fanno.
In entrambi i casi, le forme naturali di vitamina K - K1 e K2 - hanno solo un basso potenziale di tossicità nell'uomo.
Pertanto, l'Accademia nazionale delle scienze e l'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) non hanno stabilito un limite superiore per la vitamina K. Un limite superiore è la quantità più elevata di nutriente consumata che probabilmente non presenta effetti dannosi per la maggior parte delle persone (6, 8).
sommarioLa vitamina K3 ha dimostrato di essere dannosa per l'uomo. Tuttavia, le forme naturali di vitamina K - K1 e K2 - hanno solo un basso potenziale di tossicità.
Può avere proprietà antitumorali e antibatteriche
Nonostante i suoi effetti dannosi sull'uomo, la vitamina K3 ha dimostrato proprietà antitumorali e antinfiammatorie negli studi in provetta.
Uno studio in provetta ha scoperto che ha ucciso le cellule tumorali del seno, del colon-retto e dei reni umani attivando una classe speciale di proteine (9, 10, 11).
La vitamina ha anche dimostrato di aumentare la produzione di specie reattive dell'ossigeno, che sono molecole che possono danneggiare o uccidere le cellule tumorali (12, 13, 14, 15).
Inoltre, alcune ricerche in provetta suggeriscono che la vitamina C e la vitamina K3 agiscono sinergicamente per inibire la crescita e uccidere le cellule umane di carcinoma mammario e prostatico (16).
Oltre a queste proprietà antitumorali, la vitamina può anche fornire effetti antibatterici.
Uno studio in provetta ha dimostrato che la vitamina K3 ha inibito la crescita di Helicobacter pylori - un tipo dannoso di batteri che cresce nel tratto digestivo - nelle cellule dello stomaco umane infette, diminuendo la capacità dei batteri di replicarsi (17).
Sebbene promettente, sono necessarie ulteriori ricerche prima di poter trarre conclusioni sulla sicurezza o efficacia della vitamina K3 nel trattamento del cancro o di altre condizioni nell'uomo.
Inoltre, poiché la vitamina K3 ha dimostrato di causare danni agli esseri umani, ogni possibile ricerca futura dovrà anche considerare se i potenziali benefici della vitamina per queste condizioni siano superiori ai rischi.
sommarioLa vitamina K3 ha dimostrato di avere proprietà antitumorali e antibatteriche negli studi in provetta. Tuttavia, questi benefici non sono ancora stati dimostrati nell'uomo.
Di quanta vitamina K hai bisogno?
L'Accademia Nazionale delle Scienze raccomanda che le donne adulte consumino 90 mcg al giorno di vitamina K e gli uomini 120 mcg (6).
D'altra parte, l'EFSA raccomanda solo 70 mcg per gli adulti o 0,5 mcg per libbra (1 mcg per kg) di peso corporeo al giorno (18).
Queste raccomandazioni si basano sull'assunzione minima di vitamina K necessaria per prevenire i segni di carenza (sanguinamento). Sono necessarie ulteriori ricerche per determinare la quantità ideale di vitamina K per ottimizzare la salute delle ossa e prevenire la calcificazione vascolare.
Poiché la vitamina K si trova in una varietà di alimenti, la maggior parte delle persone ne ha abbastanza attraverso la dieta.
Fonti dietetiche delle forme naturali di vitamina K
La vitamina K1 si trova naturalmente nelle verdure a foglia verde, tra cui cavoli, spinaci, cavoli e broccoli, nonché oli vegetali come la soia e l'olio di colza. Alcuni frutti come mirtilli e uva contengono anche la vitamina.
La vitamina K2 si trova principalmente in alimenti fermentati come crauti e natto - un piatto tradizionale giapponese a base di soia fermentata - ma anche in pollame e prodotti a base di maiale. Questa forma è prodotta anche dai batteri nel tratto digestivo (19).
Buone fonti di vitamina K includono (19):
- 3 once (85 grammi) di natto: 708% del valore giornaliero (DV)
- 1/2 tazza (18 grammi) di cavoli: 442% del DV
- 1/2 tazza (45 grammi) di cime di rapa: 335% del DV
- 1 tazza (28 grammi) di spinaci: 121% del DV
- 1 tazza (21 grammi) di cavolo: 94% del DV
- 1/2 tazza (44 grammi) di broccoli: 92% del DV
- 1 cucchiaio (14 ml) di olio di soia: 21% del DV
- 3/4 di tazza (175 ml) di succo di melograno: 16% del DV
- 1/2 tazza (70 grammi) di mirtilli: 12% del DV
- 3 once (84 grammi) di petto di pollo: 11% del DV
- 1 tazza (35 grammi) di lattuga: 12% del DV
Quanto bene viene assorbita la vitamina K dipende dalla fonte.
Ad esempio, la vitamina K nelle verdure a foglia verde è strettamente legata agli organelli delle cellule vegetali chiamati cloroplasti. Ciò rende più difficile l'assorbimento del corpo rispetto alla vitamina K di oli o integratori (20).
Tuttavia, le verdure a foglia verde tendono ad essere la fonte predominante di vitamina K nelle diete americane. Puoi aumentare l'assorbimento della vitamina dalle verdure a foglia verde mangiandole con grassi come olio, noci o avocado (6).
Poiché la vitamina K può interferire con l'efficacia dei farmaci per fluidificare il sangue come Warfarin o Coumadin, assicurati di parlare con il tuo medico prima di assumere questi integratori o aumentare l'assunzione di cibi ricchi di vitamina K.
Detto questo, non è necessario limitare o evitare completamente gli alimenti ricchi di vitamina K. Invece, mantieni coerente l'assunzione di questi alimenti (19).
sommarioMolte persone possono assumere le quantità raccomandate di vitamina K attraverso la loro dieta. Le migliori fonti di vitamina K sono le verdure a foglia verde e alcuni alimenti fermentati come il natto.
La linea di fondo
La vitamina K svolge un ruolo importante nella coagulazione del sangue, nella salute delle ossa e nel mantenimento di livelli sani di calcio nel sangue.
La vitamina K3 è una forma sintetica di vitamina K, mentre le vitamine K1 e K2 si trovano naturalmente.
Sebbene la vitamina K3 abbia dimostrato proprietà antitumorali e antibatteriche negli studi in provetta, ha dimostrato di causare danni agli esseri umani. Per questo motivo, non è venduto come integratore e non è disponibile come prescrizione medica, a differenza delle vitamine K1 e K2.
In entrambi i casi, molte persone assumono molta vitamina K attraverso la dieta, rendendo superflua l'integrazione con la vitamina.