Autore: Louise Ward
Data Della Creazione: 8 Febbraio 2021
Data Di Aggiornamento: 1 Luglio 2024
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πŸ₯ Carenza vitamina C: 15 segni
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La vitamina C è un nutriente essenziale che deve essere consumato regolarmente per prevenire carenze.

Sebbene la carenza sia relativamente rara nei paesi sviluppati a causa della disponibilità di prodotti freschi e dell'aggiunta di vitamina C a determinati alimenti e integratori, colpisce ancora circa il 7% degli adulti negli Stati Uniti (1).

I fattori di rischio più comuni per la carenza di vitamina C sono cattiva alimentazione, alcolismo, anoressia, gravi malattie mentali, fumo e dialisi (2, 3).

Mentre i sintomi della grave carenza di vitamina C possono richiedere mesi per svilupparsi, ci sono alcuni segni sottili a cui prestare attenzione.

Ecco i 15 segni e sintomi più comuni di carenza di vitamina C.

1. Pelle ruvida e irregolare

La vitamina C svolge un ruolo chiave nella produzione di collagene, una proteina che è abbondante nei tessuti connettivi come pelle, capelli, articolazioni, ossa e vasi sanguigni (4).


Quando i livelli di vitamina C sono bassi, può svilupparsi una condizione della pelle nota come cheratosi pilaris.

In questa condizione, si forma una "pelle di pollo" irregolare sul retro della parte superiore delle braccia, delle cosce o dei glutei a causa di un accumulo di proteine ​​della cheratina all'interno dei pori (5).

La cheratosi pilaris causata da carenza di vitamina C appare in genere dopo 3-5 mesi di assunzione inadeguata e si risolve con l'integrazione (6).

Tuttavia, ci sono molte altre potenziali cause di cheratosi pilaris, quindi la sua presenza da sola non è sufficiente per diagnosticare una carenza.

Sommario La carenza di vitamina C può causare la formazione di piccoli urti simili a acne su braccia, cosce o glutei. Tuttavia, questi dossi da soli non sono sufficienti per diagnosticare una carenza.

2. Peli del corpo a forma di cavatappi

La carenza di vitamina C può anche far crescere i capelli in forme piegate o arrotolate a causa di difetti che si sviluppano nella struttura proteica dei capelli man mano che cresce (7).


I capelli a forma di cavatappi sono uno dei segni distintivi della carenza di vitamina C, ma potrebbero non essere ovvi, poiché questi capelli danneggiati hanno maggiori probabilità di staccarsi o cadere (8).

Le anomalie dei capelli si risolvono spesso entro un mese dal trattamento con adeguate quantità di vitamina C (9).

Sommario I peli corporei piegati in modo anomalo, arrotolati o a forma di cavatappi sono un segno distintivo della carenza di vitamina C, ma possono essere difficili da rilevare, poiché è più probabile che questi peli cadano.

3. Follicoli piliferi rosso vivo

I follicoli piliferi sulla superficie della pelle contengono molti piccoli vasi sanguigni che forniscono sangue e sostanze nutritive alla zona.

Quando il corpo è carente di vitamina C, questi piccoli vasi sanguigni diventano fragili e si rompono facilmente, causando piccole macchie rosse luminose intorno ai follicoli piliferi.

Questo è noto come emorragia perifollicolare e un segno ben documentato di grave carenza di vitamina C (7, 8).


L'assunzione di integratori di vitamina C in genere risolve questo sintomo entro due settimane (9).

Sommario I follicoli piliferi contengono molti piccoli vasi sanguigni che possono rompersi a causa di una carenza di vitamina C, causando la comparsa di macchie rosse luminose intorno ai follicoli.

4. Unghie a forma di cucchiaio con macchie o linee rosse

Le unghie a forma di cucchiaio sono caratterizzate dalla loro forma concava e spesso sottili e fragili.

Sono più comunemente associati all'anemia sideropenica ma sono stati anche collegati alla carenza di vitamina C (7, 10).

Macchie rosse o linee verticali nel letto ungueale, note come emorragia da scheggia, possono anche comparire durante la carenza di vitamina C a causa di vasi sanguigni indeboliti che si rompono facilmente.

Mentre l'aspetto visivo di unghie e unghie dei piedi può aiutare a determinare la probabilità di carenza di vitamina C, si noti che non è considerato diagnostico.

Sommario La carenza di vitamina C è associata a unghie a forma di cucchiaio e linee rosse o macchie sotto il letto ungueale.

5. Pelle secca e danneggiata

La pelle sana contiene grandi quantità di vitamina C, specialmente nell'epidermide o nello strato esterno della pelle (11).

La vitamina C mantiene la pelle sana proteggendola dai danni ossidativi causati dal sole e dall'esposizione a sostanze inquinanti come il fumo di sigaretta o l'ozono (12, 13).

Promuove anche la produzione di collagene, che mantiene la pelle grassa e giovane (14).

Assunzioni elevate di vitamina C sono associate a una migliore qualità della pelle, mentre assunzioni più basse sono associate ad un rischio aumentato del 10% di sviluppare pelle secca e rugosa (15, 16, 17).

Mentre la pelle secca e danneggiata può essere collegata alla carenza di vitamina C, può anche essere causata da molti altri fattori, quindi questo sintomo da solo non è sufficiente per diagnosticare una carenza.

Sommario Le basse assunzioni di vitamina C sono associate a pelle secca e danneggiata dal sole, ma questi sintomi possono anche essere causati da altri fattori.

6. Lividi facili

Lividi si verifica quando i vasi sanguigni sotto la rottura della pelle, causando la fuoriuscita di sangue nelle aree circostanti.

Lividi facili sono un segno comune di carenza di vitamina C poiché la scarsa produzione di collagene provoca vasi sanguigni deboli (18).

I lividi correlati alla carenza possono coprire vaste aree del corpo o apparire come piccoli punti viola sotto la pelle (7, 19, 20).

La semplice ecchimosi è spesso uno dei primi sintomi evidenti di una carenza e dovrebbe giustificare ulteriori indagini sui livelli di vitamina C (21, 22, 23).

Sommario La carenza di vitamina C indebolisce i vasi sanguigni, causando facili ecchimosi. È spesso uno dei primi segni evidenti di carenza di vitamina C.

7. Ferite che guariscono lentamente

Poiché la carenza di vitamina C rallenta il tasso di formazione del collagene, provoca la guarigione più lenta delle ferite (2).

La ricerca ha dimostrato che le persone con ulcere croniche alle gambe non cicatrizzate hanno significativamente più probabilità di essere carenti di vitamina C rispetto a quelle senza ulcere croniche delle gambe (24).

In casi gravi di carenza di vitamina C, le vecchie ferite possono persino riaprire, aumentando il rischio di infezione (7, 25).

La lenta guarigione delle ferite è uno dei segni più avanzati di carenza e in genere non si vede fino a quando qualcuno non è stato carente per molti mesi (26, 27).

Sommario La carenza di vitamina C interferisce con la formazione dei tessuti, facendo guarire le ferite più lentamente. Questo è considerato un segno avanzato di carenza, quindi probabilmente altri segni e sintomi apparirebbero per primi.

8. Articolazioni dolorose e gonfie

Poiché le articolazioni contengono molto tessuto connettivo ricco di collagene, possono anche essere colpite da carenza di vitamina C.

Sono stati segnalati molti casi di dolori articolari associati a carenza di vitamina C, spesso abbastanza grave da causare zoppicando o difficoltà a camminare (20, 21, 23, 28).

Sanguinamento all'interno delle articolazioni può verificarsi anche nelle persone che sono carenti di vitamina C, causando gonfiore e dolore aggiuntivo (2).

Tuttavia, entrambi questi sintomi possono essere trattati con integratori di vitamina C e comunemente risolti entro una settimana (21).

Sommario La carenza di vitamina C causa spesso forti dolori articolari. Nei casi più gravi, può verificarsi sanguinamento all'interno delle articolazioni, causando dolorosi gonfiori.

9. Ossa deboli

La carenza di vitamina C può anche influenzare la salute delle ossa. In effetti, una bassa assunzione è stata collegata ad un aumentato rischio di fratture e osteoporosi (29, 30, 31).

La ricerca ha scoperto che la vitamina C svolge un ruolo critico nella formazione ossea, quindi una carenza può aumentare il tasso di perdita ossea (26).

Gli scheletri dei bambini possono essere particolarmente colpiti dalla carenza di vitamina C, poiché continuano a crescere e svilupparsi (26, 32, 33).

Sommario La vitamina C è importante per la formazione ossea e la carenza può aumentare il rischio di sviluppare ossa deboli e fragili.

10. Sanguinamento delle gengive e perdita dei denti

Le gengive rosse, gonfie e sanguinanti sono un altro segno comune di carenza di vitamina C.

Senza un'adeguata vitamina C, il tessuto gengivale si indebolisce e si infiamma e i vasi sanguigni sanguinano più facilmente (20).

Negli stadi avanzati della carenza di vitamina C, le gengive possono persino apparire viola e marce (34).

Alla fine, i denti possono cadere a causa di gengive malsane e dentina debole, lo strato interno calcificato dei denti (20, 26).

Sommario Le gengive rosse e sanguinanti sono un segno comune di carenza di vitamina C e una grave carenza può persino portare alla perdita dei denti.

11. Scarsa immunità

Gli studi dimostrano che la vitamina C si accumula all'interno di vari tipi di cellule immunitarie per aiutarli a combattere le infezioni e distruggere i patogeni che causano malattie (35, 36).

La carenza di vitamina C è associata a una scarsa immunità e ad un più alto rischio di infezione, comprese malattie gravi come la polmonite (37, 38, 39).

In effetti, molte persone con lo scorbuto, una malattia causata da carenza di vitamina C, alla fine muoiono di infezione a causa del loro sistema immunitario mal funzionante (18).

Sommario La vitamina C è un nutriente importante per il sistema immunitario. Bassi livelli di vitamina C sono collegati ad un aumentato rischio di infezione, mentre una grave carenza può causare la morte per malattie infettive.

12. Anemia da carenza di ferro persistente

La vitamina C e l'anemia sideropenica si verificano spesso insieme.

Segni di anemia sideropenica comprendono pallore, affaticamento, difficoltà respiratorie durante l'esercizio fisico, pelle e capelli asciutti, mal di testa e unghie a forma di cucchiaio (40).

Bassi livelli di vitamina C possono contribuire all'anemia sideropenica riducendo l'assorbimento del ferro dagli alimenti a base vegetale e influenzando negativamente il metabolismo del ferro (41, 42, 43).

La carenza di vitamina C aumenta anche il rischio di sanguinamento eccessivo, che può contribuire all'anemia (44).

Se l'anemia da carenza di ferro persiste a lungo senza cause evidenti, può essere saggio controllare i livelli di vitamina C.

Sommario La carenza di vitamina C può aumentare il rischio di anemia sideropenica riducendo l'assorbimento del ferro e aumentando la probabilità di sanguinamento.

13. Fatica e cattivo umore

Due dei primi segni di carenza di vitamina C sono affaticamento e cattivo umore (7, 38).

Questi sintomi possono anche comparire anche prima che si sviluppi una carenza in piena regola (45).

Mentre affaticamento e irritabilità possono essere alcuni dei primi sintomi che compaiono, in genere si risolvono dopo pochi giorni di assunzione adeguata o entro 24 ore dall'integrazione di alte dosi (45).

Sommario Segni di affaticamento e cattivo umore possono apparire anche con livelli di vitamina C da bassi a normali, ma si trasformano rapidamente con un adeguato apporto di vitamina C.

14. Aumento di peso inspiegabile

La vitamina C può aiutare a proteggere dall'obesità regolando il rilascio di grasso dalle cellule adipose, riducendo gli ormoni dello stress e diminuendo l'infiammazione (46).

La ricerca ha trovato un legame coerente tra il basso apporto di vitamina C e l'eccesso di grasso corporeo, ma non è chiaro se si tratti di una relazione di causa ed effetto (47, 48).

È interessante notare che bassi livelli ematici di vitamina C sono stati collegati a maggiori quantità di grasso della pancia, anche in soggetti di peso normale (49).

Mentre il grasso corporeo in eccesso da solo non è sufficiente per indicare una carenza di vitamina C, può valere la pena esaminarlo dopo che altri fattori sono stati esclusi.

Sommario Un basso apporto di vitamina C è stato collegato all'aumento del grasso corporeo nell'uomo, ma possono essere coinvolti altri fattori, come la qualità della dieta.

15. Infiammazione cronica e stress ossidativo

La vitamina C è uno dei più importanti antiossidanti idrosolubili del corpo.

Aiuta a prevenire i danni cellulari neutralizzando i radicali liberi che possono causare stress ossidativo e infiammazione nel corpo.

Lo stress ossidativo e l'infiammazione sono stati collegati a molte malattie croniche, tra cui malattie cardiache e diabete, quindi è probabile che ridurre i livelli (50, 51).

Le basse assunzioni di vitamina C sono state collegate a livelli più elevati di infiammazione e stress ossidativo, nonché ad un aumentato rischio di malattie cardiache (52, 53).

Uno studio ha scoperto che gli adulti con i livelli ematici più bassi di vitamina C avevano quasi il 40% in più di probabilità di sviluppare insufficienza cardiaca entro 15 anni rispetto a quelli con i livelli ematici più alti, anche se non erano carenti di vitamina C (54).

Sommario Il consumo regolare di antiossidanti come la vitamina C è associato a benefici per la salute, mentre basse assunzioni possono aumentare l'infiammazione e lo stress ossidativo.

Le migliori fonti alimentari di vitamina C

L'assunzione giornaliera raccomandata (RDI) per la vitamina C è di 90 mg per gli uomini e 75 mg per le donne (55).

Si consiglia ai fumatori di consumare altri 35 mg al giorno, poiché il tabacco riduce l'assorbimento della vitamina C e aumenta l'uso del nutriente da parte dell'organismo (6, 56).

Per prevenire lo scorbuto è necessaria pochissima vitamina C. Sono sufficienti solo 10 mg al giorno, che corrisponde all'incirca alla quantità presente in un cucchiaio di peperone fresco o nel succo di mezzo limone (57, 58, 59).

Alcune delle migliori fonti alimentari di vitamina C (per tazza) includono (60):

  • Ciliegia Acerola: 2.740% della RDI
  • Guaiava: 628% della RDI
  • Ribes nero: 338% della RDI
  • Peperoncino dolce: 317% della RDI
  • Kiwi: 273% della RDI
  • Lychee: 226% della RDI
  • Limone: 187% della RDI
  • Arancia: 160% della RDI
  • Fragola: 149% della RDI
  • Papaia: 144% della RDI
  • Broccoli: 135% della RDI
  • Prezzemolo: 133% della RDI

La vitamina C si decompone rapidamente se esposta al calore, quindi frutta e verdura crude sono fonti migliori di quelle cotte (57).

Dal momento che il corpo non immagazzina grandi quantità di vitamina C, si consiglia di mangiare frutta e verdura fresca ogni giorno.

L'integrazione con vitamina C non è risultata tossica, ma l'assunzione di oltre 2.000 mg al giorno può causare crampi addominali, diarrea e nausea e aumentare il rischio di sviluppare calcoli renali ossalati negli uomini (57, 55, 61, 62 ).

Inoltre, dosi superiori a 250 mg al giorno possono interferire con i test progettati per rilevare il sangue nelle feci o nello stomaco e devono essere interrotte due settimane prima del test (63).

Sommario Frutta e verdura fresche sono eccellenti fonti di vitamina C e dovrebbero prevenire carenze se consumate quotidianamente. L'integrazione con vitamina C non è tossica ma può causare spiacevoli effetti collaterali a dosi elevate.

La linea di fondo

La carenza di vitamina C è relativamente rara nei paesi sviluppati, ma colpisce ancora più di 1 persona su 20.

Poiché gli esseri umani non possono produrre vitamina C o immagazzinarla in grandi quantità, deve essere consumata regolarmente per prevenire carenze, idealmente attraverso frutta e verdura fresca.

Esistono molti segni e sintomi di carenza, la maggior parte dei quali è correlata a problemi nella produzione di collagene o al consumo insufficiente di antiossidanti.

Alcuni dei primi segni di carenza includono affaticamento, gengive rosse, ecchimosi e sanguinamento, dolori articolari e pelle ruvida e irregolare.

Man mano che la carenza progredisce, le ossa possono diventare fragili, possono svilupparsi deformità delle unghie e dei capelli, le ferite possono richiedere più tempo per guarire e il sistema immunitario soffre.

Infiammazione, anemia sideropenica e aumento di peso inspiegabile possono essere altri segni da tenere d'occhio.

Per fortuna, i sintomi da carenza vengono generalmente risolti una volta ripristinati i livelli di vitamina C.

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