Crescita eccessiva batterica (SIBO): che cos'è, sintomi e trattamento
Contenuto
- Principali sintomi
- Come confermare la diagnosi
- Cause possibili
- Come viene eseguito il trattamento
- 1. Uso di antibiotici
- 2. Cambiamenti nella dieta
- 3. Assunzione di probiotici
La sindrome da proliferazione batterica nell'intestino tenue, nota anche con l'acronimo SBID, o in inglese SIBO, è una condizione in cui si ha un eccessivo sviluppo di batteri nell'intestino tenue, raggiungendo valori simili alla quantità di batteri presenti in l'intestino crasso.
Sebbene i batteri siano importanti per la digestione del cibo e l'assorbimento dei nutrienti, quando sono in eccesso possono causare problemi intestinali, che si traducono in sintomi come eccesso di gas, costante sensazione di pancia gonfia, dolore addominale e diarrea costante, per esempio. Inoltre, alterando l'assorbimento dei nutrienti in alcune persone, può provocare malnutrizione, anche se la persona sta mangiando correttamente.
Questa sindrome è curabile e può essere curata, in molti casi, con cambiamenti nella dieta e nello stile di vita, ma può includere anche l'uso di antibiotici prescritti dal gastroenterologo.
Principali sintomi
L'eccessiva presenza di batteri nell'intestino tenue può causare sintomi come:
- Dolore alla pancia, soprattutto dopo aver mangiato;
- Costante sensazione di pancia gonfia;
- Periodi di diarrea, intervallati da costipazione;
- Sensazione frequente di cattiva digestione;
- Eccesso di gas intestinali.
Sebbene la sindrome possa causare periodi di diarrea e costipazione, è più comune che una persona abbia la diarrea cronica.
Nei casi più gravi di SBID, l'intestino può perdere parte della sua capacità di assorbire i nutrienti e, quindi, può comparire una situazione di malnutrizione, anche se la persona sta mangiando correttamente. Quando ciò accade, la persona può provare stanchezza eccessiva, perdita di peso e persino anemia.
Come confermare la diagnosi
Il modo più utilizzato per confermare la diagnosi di sindrome da proliferazione batterica nell'intestino tenue è eseguire un test del respiro, in cui viene valutata la quantità di idrogeno e metano presenti nell'aria espirata. Questo perché l'eccesso di batteri nell'intestino tenue rilascia questo tipo di gas in una quantità superiore a quella considerata normale. Pertanto, il test del respiro è un modo non invasivo e non diretto per identificare un possibile caso di SBID.
Per fare questo test è necessario digiunare per 8 ore e poi andare in clinica per espirare in un tubo. Dopodiché, il tecnico eroga un liquido speciale che deve essere bevuto e, da quel momento, altre scadenze vengono raccolte in nuove provette ogni 2 o 3 ore.
In genere, le persone con SBID sperimentano quantità aumentate di idrogeno e metano nell'aria espirata nel tempo. E quando ciò accade, il risultato è considerato positivo. Tuttavia, se il test non è conclusivo, il medico può ordinare altri test, in particolare la rimozione di un campione del liquido presente nell'intestino tenue, per valutare, in laboratorio, la quantità di batteri.
Cause possibili
Alcune cause che possono essere all'origine della SBID sono cambiamenti nella produzione di acido gastrico, difetti anatomici nell'intestino tenue, cambiamenti nel pH nell'intestino tenue, cambiamenti nel sistema immunitario, cambiamenti nella motilità gastrointestinale, cambiamenti negli enzimi e batteri commensali .
Questa sindrome può anche essere correlata all'uso di alcuni farmaci, come inibitori della pompa protonica, agenti anti-motilità e alcuni antibiotici.
Inoltre, questa sindrome può essere correlata ad alcune malattie, come gastroenterite virale, celiachia, morbo di Crohn, bassi livelli di acido gastrico, gastroparesi, danni ai nervi, cirrosi, ipertensione portale, sindrome dell'intestino irritabile, procedure con circonvallazione o alcuni interventi chirurgici, ad esempio.
Come viene eseguito il trattamento
Il trattamento per questa sindrome deve essere guidato da un gastroenterologo, tuttavia potrebbe anche essere necessario un follow-up con un nutrizionista. Questo perché il trattamento può includere:
1. Uso di antibiotici
Il primo passo nel trattamento della SBID è controllare la quantità di batteri nell'intestino tenue e, quindi, è necessario utilizzare un antibiotico, prescritto dal gastroenterologo, ma che di solito è Ciprofloxacina, Metronidazolo o Rifaximina.
Sebbene nella maggior parte dei casi l'antibiotico possa essere utilizzato sotto forma di compresse, quando la sindrome sta causando malnutrizione o disidratazione, può essere necessario rimanere in ospedale per alcuni giorni, ricevere il siero o fare alimentazione parenterale, che è fatto direttamente sulla vena.
2. Cambiamenti nella dieta
Una dieta in grado di curare la SBID non è ancora nota, tuttavia, ci sono alcuni cambiamenti nella dieta che sembrano alleviare i sintomi, come ad esempio:
- Consumare piccoli pasti durante la giornata, evitando pasti con troppo cibo;
- Evita cibi e bevande con un alto contenuto di zucchero;
- Evita i cibi che sembrano peggiorare i sintomi, come il glutine o il lattosio.
Inoltre, diversi medici indicano anche che seguire una dieta tipo FODMAP, che rimuove gli alimenti che subiscono la fermentazione a livello intestinale e sono quindi meno assorbiti, può essere l'ideale per alleviare rapidamente i sintomi. Guarda come creare un feed FODMAP.
3. Assunzione di probiotici
Sebbene siano ancora necessari ulteriori studi per dimostrarne l'efficacia, l'uso dei probiotici sembra aiutare l'intestino a riequilibrare la sua flora naturale, riducendo l'eccesso di batteri.
Tuttavia, i probiotici possono anche essere ingeriti naturalmente attraverso il cibo, attraverso cibi fermentati come yogurt, kefir o kimchi, per esempio.