Superbatteri: cosa sono, cosa sono e come si cura
Contenuto
- Principali superbatteri
- Principali sintomi
- Come viene eseguito il trattamento
- Come usare correttamente gli antibiotici
I superbatteri sono batteri che acquisiscono resistenza a vari antibiotici a causa dell'uso scorretto di questi farmaci e sono noti anche come batteri multiresistenti. L'uso scorretto o frequente di antibiotici può favorire la comparsa di mutazioni e meccanismi di resistenza e adattamento di questi batteri agli antibiotici, rendendo difficile il trattamento.
I superbatteri sono più frequenti nell'ambiente ospedaliero, principalmente sale operatorie e unità di terapia intensiva (ICU), a causa del sistema immunitario più debole dei pazienti. Oltre all'uso indiscriminato di antibiotici e del sistema immunitario del paziente, la comparsa di superbatteri è anche correlata alle procedure eseguite all'interno dell'ospedale e alle abitudini di igiene delle mani, ad esempio.
Principali superbatteri
I batteri multiresistenti si trovano più spesso negli ospedali, soprattutto nelle unità di terapia intensiva e nelle sale operatorie. Questa multiresistenza avviene principalmente a causa dell'uso improprio di antibiotici, interrompendo il trattamento consigliato dal medico o utilizzando quando non indicato, dando origine a superbatteri, i principali sono:
- Staphylococcus aureus, che è resistente alla meticillina e si chiama MRSA. Impara di più riguardo Staphylococcus aureus e come viene fatta la diagnosi;
- Klebsiella pneumoniae, conosciuto anche come Klebsiella produttori di carbapenemasi, o KPC, che sono batteri in grado di produrre un enzima in grado di inibire l'attività di alcuni antibiotici. Vedere come identificare e trattare l'infezione KPC;
- Acinetobacter baumannii, che si trova nell'acqua, nel suolo e nell'ambiente ospedaliero, con alcuni ceppi resistenti agli aminoglicosidi, fluorochinoloni e beta-lattamici;
- Pseudomonas aeruginosa, che è considerato un microrganismo opportunista che causa l'infezione principalmente nelle unità di terapia intensiva in pazienti con sistema immunitario compromesso;
- Enterococcus faecium, che di solito causa infezioni del tratto urinario e intestinale nelle persone ricoverate;
- Proteus sp., che è principalmente correlato alle infezioni del tratto urinario nelle unità di terapia intensiva e che hanno acquisito resistenza a diversi antibiotici;
- Neisseria gonorrhoeae, che è il batterio responsabile della gonorrea e alcuni ceppi sono già stati identificati come multiresistenti, presentando una maggiore resistenza all'azitromicina, e, quindi, la malattia causata da questi ceppi è nota come supergonorrea.
Oltre a questi, ci sono altri batteri che stanno iniziando a sviluppare meccanismi di resistenza agli antibiotici normalmente utilizzati per curare le loro infezioni, come Salmonella sp., Shigella sp.,Haemophilus influenzae e Campylobacter spp. Pertanto, il trattamento diventa più complicato, poiché è difficile combattere questi microrganismi e la malattia è più grave.
Principali sintomi
Il verificarsi del superbatterio normalmente non causa sintomi, ma si notano solo i sintomi caratteristici dell'infezione, che variano a seconda del tipo di batterio responsabile della malattia. Solitamente la presenza di superbatteri si nota quando il trattamento indicato dal medico non è efficace, con l'evoluzione dei sintomi, ad esempio.
Pertanto, è importante eseguire un nuovo esame microbiologico e un nuovo antibiogramma per verificare se i batteri hanno acquisito resistenza e, quindi, per stabilire un nuovo trattamento. Guarda come viene prodotto l'antibiogramma.
Come viene eseguito il trattamento
Il trattamento contro i superbatteri varia a seconda del tipo di resistenza e dei batteri, e in alcuni casi si consiglia di effettuare il trattamento in ospedale con iniezioni di combinazioni di antibiotici direttamente in vena per combattere i batteri e prevenire la comparsa di nuove infezioni.
Durante il trattamento il paziente deve essere isolato e le visite devono essere limitate, è importante usare indumenti, maschere e guanti per evitare la contaminazione da altre persone. In alcuni casi, può essere necessaria la combinazione di più di 2 antibiotici per controllare ed eliminare il superbatterio. Sebbene il trattamento sia difficile, è possibile combattere completamente i batteri multi-resistenti.
Come usare correttamente gli antibiotici
Per utilizzare correttamente gli antibiotici evitando lo sviluppo di superbatteri è importante assumere antibiotici solo quando prescritti dal medico, seguendo le linee guida sulla dose e sul tempo di utilizzo, anche se i sintomi sono scomparsi prima della fine del trattamento.
Questa cura è una delle più importanti perché quando i sintomi iniziano a diminuire, le persone smettono di prendere l'antibiotico e quindi i batteri acquisiscono una maggiore resistenza ai farmaci, mettendo tutti a rischio.
Un'altra precauzione importante è solo quella di acquistare antibiotici con prescrizione medica e quando si è guariti, portare in farmacia il resto del medicinale rimasto, senza gettare i pacchi nella spazzatura, nel wc o nel lavello della cucina per evitare la contaminazione dell'ambiente, il che rende anche i batteri più resistenti e più difficili da combattere. Ecco come evitare la resistenza agli antibiotici.