La storia dietro un nuovo reggiseno progettato per rilevare il cancro al seno
Contenuto
Il diciottenne messicano Julián Ríos Cantú ha avuto l'idea di creare un reggiseno che rileva il cancro al seno dopo aver visto sua madre sopravvivere di poco alla malattia. "Quando avevo 13 anni, a mia madre è stato diagnosticato per la seconda volta un cancro al seno", ha detto Julián in un video promozionale per il reggiseno. "Il tumore è passato dalle dimensioni di un chicco di riso a quelle di una pallina da golf in meno di sei mesi. La diagnosi è arrivata troppo tardi e mia madre ha perso entrambi i seni e, quasi, la vita".
Considerando la sua connessione personale con la malattia e sapendo che, statisticamente, a una donna su otto verrà diagnosticato un cancro al seno nel corso della sua vita, Julián afferma di aver sentito di dover fare qualcosa al riguardo.
È qui che entra in gioco Eva. Il reggiseno miracoloso aiuta a rilevare il cancro al seno monitorando i cambiamenti nella temperatura e nella consistenza della pelle. Dispositivi simili sono stati sviluppati da ricercatori colombiani e dalla società tecnologica con sede in Nevada, First Warning Systems, ma l'invenzione di Julián è rivolta specificamente alle donne che hanno una predisposizione genetica alla malattia.
Utilizzando dei sensori, il dispositivo monitora la superficie della pelle all'interno del reggiseno e quindi registra i cambiamenti su un'app mobile e desktop. "Quando c'è un tumore al seno, c'è più sangue, più calore, quindi ci sono cambiamenti di temperatura e consistenza", ha spiegato Julián a El Universal, come tradotto da Huffington Post. "Vi diremo, 'in questo quadrante, ci sono drastici cambiamenti di temperatura' e il nostro software è specializzato nella cura di quell'area. Se notiamo un cambiamento persistente, ti consigliamo di andare dal medico".
Sfortunatamente, il progetto della passione di Julian non sarà disponibile al pubblico per almeno due anni poiché deve passare attraverso diversi processi di certificazione. Nel frattempo, chiedi al tuo medico con quale frequenza dovresti fare una mammografia (e quando dovresti iniziare). E, se non l'hai già fatto, ora è il momento di imparare ufficialmente come condurre un autoesame adeguato. (Prossimo: dai un'occhiata a queste abitudini quotidiane che possono aiutare a ridurre il rischio di sviluppare il cancro al seno.)