Sistema immunitario: cos'è e come funziona
Contenuto
- Cellule del sistema immunitario
- Come funziona
- Risposta immunitaria innata o naturale
- Risposta immunitaria adattativa o acquisita
- Cosa sono gli antigeni e gli anticorpi
- Tipi di immunizzazione
- Immunizzazione attiva
- Immunizzazione passiva
- Come rafforzare il sistema immunitario
Il sistema immunitario, o sistema immunitario, è un insieme di organi, tessuti e cellule responsabili della lotta contro i microrganismi invasori, prevenendo così lo sviluppo di malattie. Inoltre, è responsabile della promozione dell'equilibrio dell'organismo dalla risposta coordinata delle cellule e delle molecole prodotte in risposta al patogeno.
Il modo migliore per rafforzare il sistema immunitario e farlo rispondere bene ai microrganismi invasori è attraverso l'alimentazione e la pratica di sane abitudini. Inoltre, è importante che la vaccinazione sia effettuata, soprattutto da bambino, per stimolare la produzione di anticorpi e impedire al bambino di sviluppare malattie che possono interferire con il loro sviluppo, come la poliomielite, chiamata anche paralisi infantile, che può essere prevenuta. attraverso il vaccino VIP. Sappi quando prendere il vaccino antipolio.
Cellule del sistema immunitario
La risposta immunitaria è mediata dalle cellule responsabili della lotta alle infezioni, i leucociti, che promuovono la salute del corpo e della persona. I leucociti possono essere suddivisi in cellule polimorfonucleate e mononucleate, ciascun gruppo ha alcuni tipi di cellule di difesa nel corpo che svolgono funzioni distinte e complementari. Le cellule che appartengono al sistema immunitario sono:
- Linfociti, quali sono le cellule normalmente più alterate durante le infezioni, poiché garantisce specificità alla risposta immunitaria. Esistono tre tipi di linfociti, B, T e Natural Killer (NK), che svolgono diverse funzioni;
- Monociti, che circolano temporaneamente nel sangue e che possono essere differenziati in macrofagi, importanti per combattere l'agente aggressivo dell'organismo;
- Neutrofili, che circolano in concentrazioni più elevate e sono i primi a identificare e agire contro l'infezione;
- Eosinofili, che normalmente circolano in quantità minori nel sangue, ma la loro concentrazione è aumentata durante reazioni allergiche o in caso di infezioni parassitarie, batteriche o fungine;
- Basofili, che circolano anche in concentrazioni inferiori, ma possono aumentare a causa di allergie o infiammazioni prolungate.
Dal momento in cui un corpo estraneo e / o un agente infettivo entra nell'organismo, le cellule del sistema immunitario si attivano e agiscono in modo coordinato con l'obiettivo di contrastare l'agente incriminato. Ulteriori informazioni sui leucociti.
Come funziona
Il sistema immunitario è responsabile della protezione del corpo da qualsiasi tipo di infezione. Pertanto, quando un microrganismo invade l'organismo, il sistema immunitario è in grado di identificare questo patogeno e attivare meccanismi di difesa per combattere l'infezione.
Il sistema immunitario è composto da due principali tipi di risposta: la risposta immunitaria innata, che è la prima linea di difesa dell'organismo, e la risposta immunitaria adattativa, che è più specifica e si attiva quando la prima risposta non funziona o non è sufficiente .
Risposta immunitaria innata o naturale
La risposta immunitaria naturale o innata è la prima linea di difesa dell'organismo, essendo presente nelle persone sin dalla nascita. Non appena il microrganismo invade l'organismo, questa linea di difesa viene stimolata, caratterizzata dalla sua velocità e poca specificità.
Questo tipo di immunità consiste in:
- Barriere fisiche, che sono la pelle, i capelli e il muco, responsabili della prevenzione o del ritardo dell'ingresso di corpi estranei nel corpo;
- Barriere fisiologiche, come l'acidità dello stomaco, la temperatura corporea e le citochine, che impediscono al microrganismo invasore di svilupparsi nell'organismo, oltre a favorirne l'eliminazione;
- Barriere cellulari, che consiste in cellule considerate come la prima linea di difesa, che sono neutrofili, macrofagi e linfociti NK, responsabili di inglobare il patogeno e promuoverne la distruzione.
A causa dell'efficienza del sistema immunitario innato, le infezioni non si verificano sempre e i microrganismi vengono eliminati rapidamente. Tuttavia, quando l'immunità naturale non è sufficiente per combattere l'agente patogeno, viene stimolata l'immunità adattativa.
Risposta immunitaria adattativa o acquisita
L'immunità acquisita o adattativa, pur essendo la seconda linea di difesa dell'organismo, è di grande importanza, poiché è attraverso di essa che si generano le cellule della memoria, prevenendo che si verifichino infezioni da parte dello stesso microrganismo o, se accadono, diventino più lievi.
Oltre a dare origine alle cellule di memoria, la risposta immunitaria adattativa, sebbene richieda più tempo per stabilirsi, è più specifica, poiché può identificare caratteristiche specifiche di ciascun microrganismo e, quindi, portare alla risposta immunitaria.
Questo tipo di immunità viene attivato dal contatto con agenti infettivi e ha due tipi:
- Immunità umorale, che è una risposta mediata da anticorpi prodotti dai linfociti di tipo B;
- Immunità cellulare, che è la risposta immunitaria mediata dai linfociti di tipo T, che favoriscono la distruzione del microrganismo o la morte delle cellule infette, poiché questo tipo di immunità si sviluppa quando il patogeno sopravvive all'immunità innata e umorale, diventando inaccessibile agli anticorpi. Ulteriori informazioni sui linfociti.
Oltre all'immunità umorale e cellulare, la risposta immunitaria adattativa può anche essere classificata come attiva, quando acquisita attraverso la vaccinazione, ad esempio, o passiva, quando proviene da un'altra persona, come attraverso l'allattamento al seno, in cui gli anticorpi possono essere trasmessi dalla madre al bambino.
Cosa sono gli antigeni e gli anticorpi
Affinché il sistema immunitario possa rispondere, sono necessari antigeni e anticorpi. Gli antigeni sono sostanze in grado di innescare una risposta immunitaria, essendo specifiche per ogni microrganismo, e che si legano direttamente al linfocita o ad un anticorpo per generare la risposta immunitaria, che normalmente si traduce nella distruzione del microrganismo e, quindi, nella fine dell'infezione.
Gli anticorpi sono proteine a forma di Y responsabili della protezione del corpo dalle infezioni, prodotte in risposta a un microrganismo invasore. Gli anticorpi, chiamati anche immunoglobuline, possono essere acquisiti attraverso l'allattamento al seno, come nel caso delle IgA, anche durante la gravidanza, nel caso delle IgG, oppure essere prodotti in risposta a una reazione allergica, nel caso delle IgE.
Immunoglobuline | Caratteristiche |
IgA | Protegge l'intestino, le vie respiratorie e le vie urogenitali dalle infezioni e può essere ottenuto attraverso l'allattamento al seno, in cui l'anticorpo viene trasmesso dalla madre al bambino |
IG D | Viene espresso insieme alle IgM durante la fase acuta delle infezioni, tuttavia la sua funzione non è ancora chiara. |
IgE | È espresso durante reazioni allergiche |
IgM | Viene prodotto nella fase acuta dell'infezione ed è responsabile dell'attivazione del sistema del complemento, che è un sistema formato da proteine incaricate di favorire l'eliminazione del microrganismo invasore |
IG G | È il tipo più comune di anticorpo nel plasma, è considerato l'anticorpo della memoria e protegge il neonato, poiché può attraversare la barriera placentare |
In risposta alle infezioni, l'IgM è il primo anticorpo prodotto.Quando l'infezione si è stabilita, il corpo inizia a produrre IgG che, oltre a combattere l'infezione, rimane in circolazione, essendo considerato un anticorpo della memoria. Ulteriori informazioni su IgG e IgM.
Tipi di immunizzazione
L'immunizzazione corrisponde al meccanismo dell'organismo di promuovere la protezione contro alcuni microrganismi, che possono essere acquisiti naturalmente o artificialmente, come nel caso dei vaccini, ad esempio.
Immunizzazione attiva
L'immunizzazione attiva è quella acquisita attraverso la vaccinazione o per contatto con l'agente di una particolare malattia, stimolando il sistema immunitario e inducendolo a produrre anticorpi.
L'immunizzazione attiva è in grado di generare memoria, cioè quando il corpo entra di nuovo in contatto con l'agente che causa una certa malattia, il corpo riconosce e combatte l'agente invasore, impedendo alla persona di sviluppare la malattia o di averla più seriamente. Pertanto, questo tipo di risposta è di lunga durata, tuttavia richiede tempo per essere stabilito, cioè, immediatamente dopo l'esposizione all'agente nocivo, non c'è formazione immediata di una risposta immunitaria appropriata. Il sistema immunitario richiede tempo per elaborare e assimilare queste informazioni.
L'esposizione naturale all'agente patogeno è un modo per ottenere l'immunizzazione attiva. Inoltre, è importante ottenere artificialmente l'immunizzazione attiva, che avviene attraverso la vaccinazione, prevenendo così future infezioni. Nella vaccinazione, alla persona viene somministrato il microrganismo morto o la sua attività viene ridotta per stimolare il sistema immunitario a riconoscere il patogeno e creare immunità contro di esso. Guarda quali sono i principali vaccini e quando dovrebbero essere presi.
Immunizzazione passiva
L'immunizzazione passiva si verifica quando una persona acquisisce anticorpi prodotti da un'altra persona o animale. Questo tipo di immunizzazione si ottiene solitamente in modo naturale attraverso il passaggio di immunoglobuline, principalmente di tipo IgG (anticorpo), attraverso la placenta, cioè attraverso il trasferimento diretto dalla madre al bambino.
L'immunizzazione passiva può essere acquisita anche artificialmente, attraverso l'iniezione di anticorpi da altre persone o animali, come nel caso dei morsi di serpente, ad esempio, in cui il siero del veleno di serpente viene estratto e poi somministrato direttamente alla persona. Informazioni sul primo soccorso per il morso di serpente.
Questo tipo di immunizzazione genera una risposta immunitaria più rapida, ma non è duratura come nel caso dell'immunizzazione attiva.
Come rafforzare il sistema immunitario
Per migliorare il sistema immunitario, è importante adottare abitudini di vita sane, come l'esercizio fisico regolare e una dieta equilibrata, con cibi ricchi di vitamina C, selenio e zinco. Scopri quali alimenti possono rafforzare il sistema immunitario.
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