Meningite C: che cos'è, principali sintomi e trattamento
Contenuto
- Principali sintomi
- Come confermare la diagnosi
- Come viene trasmesso e come evitarlo
- Come viene eseguito il trattamento
La meningite C, nota anche come meningite meningococcica, è un tipo di meningite batterica causata dai batteri Neisseria meningitidis che può essere fatale se non trattata adeguatamente. Questa infezione può verificarsi a qualsiasi età, ma è più comune nei bambini sotto i 5 anni.
I sintomi della meningite C sono molto simili a quelli dell'influenza e, quindi, la diagnosi può essere più difficile, ritardando l'inizio del trattamento e aumentando la probabilità di sviluppare sequele, come sordità, amputazione e lesioni cerebrali.
Pertanto, si raccomanda che ogni volta che vi sia un sospetto di meningite C, si consulti un medico di base per valutare i sintomi ed eseguire gli esami necessari, al fine di confermare la diagnosi e iniziare il trattamento appropriato il prima possibile.
Principali sintomi
Il sintomo più caratteristico della meningite C è il torcicollo che si traduce in difficoltà a appoggiare il mento contro il petto. Inoltre, i sintomi della meningite C sono:
- Febbre alta;
- Mal di testa;
- Macchie grandi o piccole sulla pelle;
- Confusione mentale;
- Gola infiammata;
- Vomito;
- Nausea;
- Sonnolenza;
- Difficoltà a svegliarsi;
- Dolori articolari;
- Irritazione;
- Fotofobia;
- Stanchezza;
- Mancanza di appetito.
Quando si realizzano questi sintomi è importante indirizzare la persona in ospedale il prima possibile in modo che il trattamento possa essere avviato e le possibilità di complicanze diminuiscano.
La diagnosi di meningite viene effettuata sulla base dell'osservazione dei segni e dei sintomi presentati dalla persona ed è confermata dall'esame della puntura lombare, che consiste nell'analisi di laboratorio di una piccola quantità di fluido che viene rimossa dal midollo spinale.
Come confermare la diagnosi
La diagnosi iniziale di meningite C viene fatta dall'infettologo o dal neurologo sulla base dell'analisi dei sintomi. La conferma, tuttavia, può essere effettuata solo attraverso test di laboratorio, come emocromo, puntura lombare e analisi del liquido cerebrospinale (CSF) o CSF, in cui la presenza di Neisseria meningitidis.
Dopo aver effettuato l'esame, il medico sarà in grado di confermare la malattia e, quindi, sviluppare un piano di intervento il più rapidamente possibile al fine di evitare possibili complicazioni. Guarda quali sono le conseguenze della meningite.
Come viene trasmesso e come evitarlo
La trasmissione della meningite C avviene attraverso il contatto diretto con le secrezioni respiratorie o le feci di una persona infettata dai batteri Neisseria meningitidis. Pertanto, la tosse, gli starnuti e la saliva sono modi per trasmettere i batteri e si raccomanda di evitare di condividere posate, bicchieri e vestiti con persone infette.
Il modo più semplice ed efficace per prevenire la meningite è attraverso la vaccinazione, che può essere somministrata a partire dai 3 mesi di età. Il vaccino per questo tipo di meningite si chiama Vaccino Meningococcal C ed è disponibile presso i centri sanitari. Questo vaccino dura tra 1 e 2 anni e, pertanto, il richiamo deve essere assunto nei bambini fino a 4 anni e negli adolescenti tra i 12 ei 13 anni. Ulteriori informazioni sul vaccino che protegge la meningite.
Tuttavia, l'abitudine di lavarsi le mani frequentemente, oltre a evitare il contatto con persone apparentemente malate, aiuta anche a diminuire la probabilità di infezione.
Come viene eseguito il trattamento
Il trattamento per la meningite C viene fatto in ospedale e con l'uso di antibiotici, poiché la trasmissione di questo batterio ad altre persone è molto facile, essendo necessario tenere la persona in isolamento fino a quando non rappresenta un rischio di contagio. Inoltre, il ricovero è importante per il team medico per monitorare la salute del paziente e quindi evitare complicazioni. Guarda quali sono le conseguenze della meningite.
Il modo migliore per prevenire la meningite C è attraverso la vaccinazione, che può essere effettuata dai 3 mesi di vita in poi, e dovrebbe essere rafforzata nei bambini fino a 4 anni e negli adolescenti tra i 12 ei 13 anni. Ulteriori informazioni sui vaccini che proteggono dalla meningite.