Sindrome da shock tossico: che cos'è, sintomi e trattamento
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La sindrome da shock tossico è causata da un'infezione batterica Staphylococcus aureus oStreptococcus pyogenes, che producono tossine che interagiscono con il sistema immunitario, portando a sintomi come febbre, eruzioni cutanee rosse, aumento della permeabilità capillare e ipotensione che, se non trattate, possono causare insufficienza multiorgano o addirittura la morte.
Questa sindrome rara di solito si verifica nelle donne con mestruazioni che usano assorbenti interni molto o per lungo tempo, o persone che hanno un taglio, una ferita, una puntura d'insetto infetta e maltrattata o che hanno un'infezione causata daS. aureus oS. pyogenes, come infezione alla gola, impetigine o cellulite infettiva, per esempio.
Il trattamento deve essere effettuato il prima possibile e di solito consiste in antibiotici, medicinali per normalizzare la pressione sanguigna e liquidi per prevenire la disidratazione.
Quali sintomi
La sindrome da shock tossico può portare a sintomi quali difficoltà respiratorie, ridimensionamento dei piedi e delle mani, cianosi delle estremità, disfunzione renale ed epatica, mal di testa, diarrea, nausea e vomito.
Nei casi più gravi possono verificarsi compromissione muscolare, insufficienza renale ed epatica acuta a rapida progressione, insufficienza cardiaca e convulsioni.
Cause possibili
La sindrome da shock tossico può essere causata da una tossina rilasciata dai batteriStaphylococcus aureus oStreptococco pyogenes.
Le donne che usano tamponi vaginali hanno un rischio maggiore di soffrire di questa sindrome, soprattutto se il tampone rimane a lungo nella vagina o se ha un alto potere assorbente, che può essere dovuto all'attrazione dei batteri da parte del tampone o del comparsa di piccoli tagli nella vagina quando viene posizionata. Impara come usare correttamente il tampone per prevenire l'infezione.
Inoltre, questa sindrome può anche derivare dall'uso del diaframma o da complicazioni in caso di mastite, sinusite, cellulite infettiva, infezione alla gola, osteomielite, artrite, ustioni, lesioni cutanee, infezioni respiratorie, postpartum o dopo interventi chirurgici, ad esempio.
Come prevenire
Per prevenire la sindrome da shock tossico, una donna dovrebbe cambiare il tampone ogni 4-8 ore, usare un tampone a basso assorbimento o una coppetta mestruale e, cambiarsi sempre, lavarsi accuratamente le mani. Se si soffre di lesioni alla pelle, mantenere il taglio, la ferita o la bruciatura ben disinfettati.
Come viene eseguito il trattamento
Il trattamento deve essere effettuato il prima possibile, al fine di evitare complicazioni, come insufficienza epatica e renale, insufficienza cardiaca o shock, che possono portare alla morte.
Il trattamento consiste nella somministrazione di antibiotici per via endovenosa, medicinali per stabilizzare la pressione sanguigna, liquidi per prevenire la disidratazione e iniezioni di immunoglobuline, per sopprimere l'infiammazione e rafforzare il sistema immunitario.
Inoltre, se necessario, il medico può somministrare ossigeno per coadiuvare la funzione respiratoria e, se necessario, drenare e rimuovere le aree infette.