Sindrome di Charles Bonnet: che cos'è, sintomi e trattamento
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La sindrome di Charles Bonnet è una condizione che di solito si verifica nelle persone che perdono la vista totalmente o parzialmente e che è caratterizzata dalla comparsa di allucinazioni visive complesse, che sono più frequenti al risveglio, e possono durare da pochi minuti ad ore, portando la persona ad essere confuso e avendo difficoltà, in alcuni casi, a capire se queste allucinazioni siano reali o meno.
Le allucinazioni si verificano nelle persone anziane e psicologicamente normali, sono generalmente legate a forme geometriche, persone, animali, insetti, paesaggi, edifici o motivi ripetuti, ad esempio, che possono essere colorati o in bianco e nero.
Sindrome di Charles Bonnet non esiste una cura e non è ancora chiaro il motivo per cui queste allucinazioni compaiono nelle persone con problemi di vista. Poiché provoca allucinazioni, molte persone con questi tipi di cambiamenti di solito cercano aiuto da uno psicologo, ma idealmente, la sindrome dovrebbe essere trattata con la guida di un oftalmologo.
Quali sintomi
Sintomi che possono insorgere nelle persone con sindrome di Down Charles Bonnet sono la comparsa di allucinazioni di forme geometriche, persone, animali, insetti, paesaggi o edifici, per esempio, che possono durare da pochi minuti a ore.
Qual è la diagnosi
Solitamente la diagnosi consiste in una valutazione fisica e un dialogo con il paziente, per descrivere le allucinazioni. In alcuni casi, può essere eseguita una scansione MRI che, nel caso della persona che ne soffre Charles Bonnet, consente di escludere altri problemi neurologici che hanno anche allucinazioni come sintomo.
Come viene eseguito il trattamento
Non esiste ancora una cura per questa sindrome, ma il trattamento può fornire una migliore qualità della vita. In alcuni casi, il medico può prescrivere farmaci, come quelli usati per trattare l'epilessia, come l'acido valproico o il morbo di Parkinson.
Inoltre, quando la persona ha le allucinazioni, deve cambiare posizione, muovere gli occhi, stimolare altri sensi, come l'udito, attraverso la musica o gli audiolibri e ridurre lo stress e l'ansia.