Sifilide primaria: cos'è, principali sintomi e trattamento
Contenuto
La sifilide primaria è il primo stadio dell'infezione da parte del batterio Treponema pallidum, responsabile della sifilide, una malattia infettiva trasmessa principalmente attraverso rapporti sessuali non protetti, cioè senza preservativo, ed è quindi considerata un'infezione a trasmissione sessuale (STI).
Questa prima fase della malattia è caratterizzata dalla comparsa di una ferita che non fa male, prude o provoca fastidio, oltre a scomparire naturalmente senza necessità di alcun tipo di trattamento. Per questo motivo, è comune che la sifilide non venga curata durante questo periodo, il che era l'ideale, facendo circolare i batteri attraverso il corpo e raggiungendo altri organi, con conseguente comparsa di sintomi legati alla sifilide secondaria e terziaria. Ulteriori informazioni sulla sifilide.
Sintomi della sifilide primaria
I sintomi della sifilide primaria di solito compaiono circa 3 settimane dopo il contatto con i batteri, che può essere avvenuto a causa del sesso non protetto e del contatto diretto con le lesioni caratteristiche di questo stadio della malattia. La sifilide primaria è caratterizzata dalla comparsa di una lesione chiamata cancro duro, che ha le seguenti caratteristiche:
- Non prudere;
- Non fa male;
- Non provoca disagio;
- Rilascio di secrezioni trasparenti;
- Nelle donne può comparire sulle piccole labbra e sulla parete della vagina, essendo di difficile identificazione;
- Negli uomini, può apparire intorno al prepuzio;
- Se c'è stato sesso orale o anale non protetto, il cancro duro può comparire anche nell'ano, nella bocca, nella lingua e nella gola.
Il cancro duro di solito inizia come un piccolo nodulo rosa, ma si sviluppa facilmente in un'ulcera rossa, con bordi induriti e che rilascia una secrezione trasparente.
Sebbene il cancro duro sia molto caratteristico della malattia, spesso non viene identificato a causa della posizione che appare, o non gli viene data molta importanza perché non fa male o causa disagio e scompare dopo 4 o 5 settimane senza lasciare cicatrici.
Tuttavia, anche con la scomparsa del cancro duro non significa che i batteri siano stati eliminati dall'organismo e che non vi sia alcun rischio di trasmissione, al contrario, i batteri raggiungono la circolazione e si dirigono verso altre parti del corpo mentre prolifera, essendo ancora possibile la sua trasmissione attraverso rapporti sessuali non protetti, e dando origine ad altri sintomi, come gonfiore della lingua, comparsa di macchie rosse sulla pelle, soprattutto sulle mani, mal di testa, febbre e malessere. Impara a riconoscere i sintomi della sifilide.
Come è la diagnosi
La diagnosi di sifilide ancora allo stadio primario è molto importante, in quanto è possibile che il trattamento possa essere avviato subito dopo, impedendo ai batteri di moltiplicarsi e diffondersi nell'organismo e prevenendo anche complicazioni. Pertanto, il più raccomandato è che non appena la persona nota la comparsa di una ferita nella regione genitale, anale o orale che non fa male o prude, si rechi dal ginecologo, dall'urologo, dalla malattia infettiva o dal medico generico per essere valutata.
Se la persona ha avuto comportamenti a rischio, cioè ha avuto rapporti sessuali senza preservativo, il medico può indicare l'esecuzione dei test per la sifilide, che è il test rapido e il test non treponemico, chiamato anche VDRL.Da questi test è possibile sapere se la persona ha l'infezione da parte dei batteri Treponema pallidum e in quale quantità, che è data dall'esame VDRL, essendo importante per il medico per definire il trattamento. Comprendi cos'è l'esame VDRL e come interpretare il risultato.
Come dovrebbe essere il trattamento
Il trattamento per la sifilide dovrebbe essere iniziato non appena viene fatta la diagnosi e dovrebbe essere fatto dalla coppia, anche se non ci sono sintomi, poiché i batteri possono rimanere nel corpo per anni senza portare alla comparsa di segni o sintomi. Il trattamento viene solitamente effettuato utilizzando iniezioni di antibiotici, solitamente benzatina penicillina. Tuttavia, in alcuni casi, il medico può raccomandare l'uso di doxiciclina o tetraciclina.
Il tempo di trattamento e la dose del farmaco variano a seconda della gravità e del tempo di contaminazione da parte dei batteri. Comprendi meglio come viene eseguito il trattamento per la sifilide.
Vedere anche ulteriori informazioni sulla sifilide nel seguente video: