Autore: Judy Howell
Data Della Creazione: 3 Luglio 2021
Data Di Aggiornamento: 1 Luglio 2024
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Proteine ed enzimi importanti nelle piante
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Gli enzimi facilitano innumerevoli reazioni quotidiane nel tuo corpo per mantenerti vivo e prospero.

Svolgono molte funzioni, tra cui aiutare a scomporre il cibo in energia.

In particolare, gli enzimi proteolitici aiutano a scomporre e digerire le proteine. Si trovano nel corpo, in alcuni alimenti e integratori alimentari.

Gli integratori di enzimi proteolitici sono recentemente cresciuti in popolarità grazie ai loro presunti benefici per la salute.

Questo articolo esplora i potenziali benefici per la salute degli enzimi proteolitici, dove trovarli e come usarli.

Cosa sono gli enzimi proteolitici?

Gli enzimi proteolitici sono essenziali per molti importanti processi nel tuo corpo. Sono anche chiamati peptidasi, proteasi o proteinasi.


Nel corpo umano, sono prodotti dal pancreas e dallo stomaco.

Mentre gli enzimi proteolitici sono più comunemente noti per il loro ruolo nella digestione delle proteine ​​alimentari, svolgono anche molti altri lavori critici.

Ad esempio, sono essenziali per la divisione cellulare, la coagulazione del sangue, la funzione immunitaria e il riciclo delle proteine, tra gli altri processi vitali (1).

Come gli umani, anche le piante dipendono dagli enzimi proteolitici durante i loro cicli di vita.

Non solo questi enzimi sono necessari per la corretta crescita e lo sviluppo delle piante, ma aiutano anche a mantenerli in salute fungendo da meccanismo di difesa contro parassiti come insetti (2, 3).

È interessante notare che le persone possono trarre beneficio dall'ingestione di enzimi proteolitici di origine vegetale.

Di conseguenza, gli integratori di enzimi proteolitici possono contenere sia enzimi animali che vegetali.

Sommario Gli enzimi proteolitici sono tipi specifici di enzimi che svolgono ruoli importanti nella digestione delle proteine, nella funzione immunitaria e in altri processi vitali. Il tuo corpo li produce, ma puoi anche consumarli mangiando determinati alimenti o assumendo integratori.

Fonti di enzimi proteolitici

I tre principali enzimi proteolitici prodotti naturalmente nel sistema digestivo sono la pepsina, la tripsina e la chimotripsina.


Il tuo corpo li produce per aiutare a scomporre le proteine ​​alimentari come carne, uova e pesce in frammenti più piccoli chiamati aminoacidi. Questi possono quindi essere adeguatamente assorbiti e digeriti.

Gli enzimi proteolitici si trovano naturalmente in alcuni alimenti e sono disponibili anche in forma di integratore.

Fonti di cibo

Due delle migliori fonti alimentari di enzimi proteolitici sono la papaia e l'ananas.

La papaia contiene un enzima chiamato papaina, noto anche come papaia proteinasi I. La papaina si trova nelle foglie, radici e frutti della pianta di papaia.

La papaina è un potente enzima proteolitico. In effetti, è stato usato per migliaia di anni come un inteneritore di carne grazie alla sua capacità di abbattere le proteine ​​(4).

Nel frattempo, gli ananas contengono un potente enzima proteolitico chiamato bromelina.

La bromelina si trova nel frutto, nella buccia e nel succo dolce della pianta di ananas ed è stata usata per secoli dalle popolazioni indigene dell'America centrale e meridionale come trattamento naturale per una serie di disturbi (5).


Puoi ottenere papaina e bromelina mangiando rispettivamente papaia e ananas crudi. Puoi anche acquistare questi enzimi proteolitici in forma di integratore concentrato.

Sebbene l'ananas e la papaia siano le fonti più comuni di enzimi proteolitici, altre fonti alimentari includono (6, 7, 8):

  • Kiwi
  • Zenzero
  • Asparago
  • crauti
  • kimchi
  • Yogurt
  • kefir

Integratori di enzimi proteolitici

Gli integratori di enzimi proteolitici sono disponibili in capsule, capsule di gel, masticabili, polveri e compresse.

Alcuni integratori contengono un singolo tipo di enzima proteolitico, mentre altri contengono una combinazione.

La bromelina, la papaina, la pancreatina, la tripsina e la chimotripsina sono enzimi proteolitici che vengono comunemente aggiunti alle miscele di integratori proteolitici.

I produttori ottengono enzimi proteolitici da fonti vegetali e animali.

Ad esempio, la tripsina e la chimotripsina derivate da suini e mucche sono alcuni degli enzimi proteolitici a base animale più comuni aggiunti per integrare le miscele, mentre la papaina e la bromelina provengono dalla frutta.

Quando acquisti integratori di enzimi proteolitici, cerca informazioni sulla potenza. Alcuni marchi elencano solo il peso di ciascun enzima in milligrammi, il che non informa l'acquirente sulla potenza.

I livelli di potenza suggeriti dipendono dall'enzima e sono ancora molto dibattuti. Tuttavia, i marchi affidabili elencheranno le unità di attività e puoi confrontare le unità di attività per un particolare enzima tra le marche (9).

Unità di etichettatura di attività comuni per enzimi proteolitici includono HUT, USP e SAP.

Sommario Gli integratori di enzimi proteolitici sono disponibili in molte forme e possono contenere sia enzimi vegetali che animali. Cerca i marchi che elencano la potenza dei loro enzimi nelle unità di attività sull'etichetta.

Potenziali benefici degli enzimi proteolitici

L'assunzione di integratori di enzimi proteolitici è stata collegata a una serie di benefici per la salute.

Può migliorare la digestione

Uno degli usi più comuni degli enzimi proteolitici è migliorare la digestione e l'assorbimento delle proteine ​​alimentari.

La terapia sostitutiva dell'enzima pancreatico (PERT) viene spesso utilizzata nel trattamento dell'insufficienza pancreatica, della fibrosi cistica, di alcuni tipi di tumori come il cancro del pancreas, del colon-retto e dello stomaco o dopo un intervento chirurgico gastrico o pancreatico (10, 11, 12, 13).

L'assunzione di integratori di enzimi proteolitici aiuta le persone con carenza o carenza di questi enzimi a scomporre e digerire correttamente le proteine ​​alimentari.

Sia gli alimenti che gli integratori contenenti enzimi proteolitici possono aiutare la digestione delle proteine.

Numerosi studi sugli animali hanno dimostrato che l'estratto di kiwi aiuta a migliorare la scomposizione e la digestione delle proteine, in particolare carne, latte, formaggio, pesce e uova (14, 15).

Un altro studio ha scoperto che quando le persone con indigestione assumevano un integratore contenente enzimi proteolitici, sperimentavano un miglioramento significativo di gonfiore, dolore addominale, eruttazione, bruciore di stomaco e perdita di appetito (16).

Può ridurre l'infiammazione

Diversi studi hanno dimostrato che gli enzimi proteolitici sono efficaci nel ridurre l'infiammazione e i sintomi correlati alle condizioni infiammatorie.

Uno studio ha scoperto che l'iniezione di enzimi proteolitici chimotripsina, tripsina e serratiopeptidasi nei ratti riduceva l'infiammazione più dell'aspirina (17).

Alcuni tipi di questi enzimi hanno dimostrato di essere trattamenti sicuri ed efficaci per l'artrite.

Una revisione di 10 studi ha scoperto che la bromelina dell'enzima proteolitico era efficace nel ridurre i sintomi di dolore, gonfiore e rigidità articolare nelle persone con osteoartrosi (18).

Un altro studio ha dimostrato che un integratore contenente bromelina e tripsina era efficace quanto i farmaci antinfiammatori tradizionali nel ridurre il dolore correlato all'osteoartrite (19).

La bromelina è anche efficace nel ridurre l'infiammazione e alleviare i sintomi nelle persone con sinusite, una condizione che provoca l'infiammazione dei passaggi nasali (20).

Può promuovere la guarigione e il recupero della velocità

L'assunzione di integratori di enzimi proteolitici può essere un modo efficace per promuovere la guarigione delle ferite.

Ad esempio, studi sugli animali hanno dimostrato che sia la papaina che la bromelina accelerano la guarigione delle ferite e accelerano la crescita di nuovi tessuti se applicati direttamente sulla pelle (21, 22).

Inoltre, è stato scoperto che gli enzimi proteolitici riducono i tempi di recupero dopo l'intervento chirurgico.

Uno studio su 24 persone appena sottoposte a chirurgia dentale ha dimostrato che l'assunzione di un integratore contenente 5 mg di serrapeptasi enzimatica proteolitica ha ridotto il gonfiore e l'intensità del dolore (23).

Alcuni studi hanno dimostrato che il trattamento postoperatorio con bromelina può aiutare a ridurre gonfiore e lividi dopo un intervento di chirurgia estetica (24, 25).

Può aiutare la sindrome dell'intestino irritabile e la malattia infiammatoria intestinale

Numerosi studi hanno dimostrato che gli enzimi proteolitici possono ridurre i sintomi comuni correlati alla sindrome dell'intestino irritabile (IBS), come gonfiore, gas, costipazione e dolore addominale.

Ad esempio, uno studio su 126 persone con IBS ha scoperto che un integratore contenente papaina ha portato a un significativo miglioramento della stitichezza, del gonfiore e dei movimenti intestinali dolorosi (26).

Un altro studio che ha incluso 90 persone con IBS ha scoperto che un integratore di enzimi digestivi che includeva enzimi proteolitici migliorava sintomi come gonfiore, gas e dolore addominale (27).

Inoltre, è stato dimostrato che la bromelina riduce l'infiammazione nelle persone con malattie infiammatorie intestinali, tra cui la colite ulcerosa e la malattia di Crohn (28).

Può ridurre l'indolenzimento muscolare

Il dolore muscolare a insorgenza ritardata può verificarsi fino a tre giorni dopo un allenamento.

Gli enzimi proteolitici possono aiutare a ridurre il dolore muscolare e accelerare il recupero muscolare dopo un intenso allenamento.

In un piccolo studio sugli uomini, una miscela di enzimi proteolitici contenente bromelina e curcumina ha ridotto significativamente la dolorabilità e il dolore muscolari post-allenamento, rispetto a un placebo (29).

Un altro studio ha scoperto che le persone che hanno consumato un integratore contenente tripsina, bromelina, papaina e chimotripsina prima e dopo la corsa in discesa hanno sperimentato un dolore muscolare ridotto e un recupero muscolare più rapido rispetto a quelli che hanno assunto un placebo (30).

Alcuni enzimi proteolitici possono avere proprietà antitumorali

Studi in provetta e su animali hanno dimostrato che alcuni enzimi proteolitici possono aiutare a combattere le cellule tumorali.

Uno studio in provetta ha dimostrato che la bromelina ha inibito la crescita e ha indotto la morte del carcinoma dello stomaco umano e delle cellule tumorali del colon (31).

Uno studio simile ha scoperto che la bromelina estratta dagli steli di ananas esercitava effetti di lotta contro il cancro sulle cellule tumorali del colon. Ha suggerito che sia alimenti contenenti bromelina che bromelina come l'ananas possono aiutare a prevenire il cancro al colon (32).

Un altro recente studio in provetta ha mostrato che sia la bromelina che la papaina hanno arrestato la crescita e causato la morte cellulare nelle cellule tumorali del dotto biliare umano (33).

Sebbene questi risultati siano promettenti, sono necessari studi sull'uomo per esaminare l'efficacia e la sicurezza degli enzimi proteolitici nel trattamento di alcuni tumori.

Sommario Gli enzimi proteolitici possono aiutare la digestione delle proteine, ridurre i sintomi della sindrome dell'intestino irritabile, ridurre l'infiammazione, alleviare il dolore muscolare e accelerare il recupero dopo l'intervento chirurgico. La ricerca nella fase iniziale suggerisce che potrebbero persino aiutare a combattere le cellule tumorali.

Come usare gli enzimi proteolitici

Puoi usare gli enzimi proteolitici in molti modi, a seconda dei tuoi obiettivi.

Se vuoi aumentare l'assunzione di questi impressionanti enzimi in modo naturale, concentrati sull'aggiunta di più alimenti ricchi di enzimi proteolitici alla tua dieta.

Papaya, ananas, kiwi e cibi fermentati sono tutte fonti eccellenti.

Se stai assumendo un integratore di enzimi proteolitici, assicurati di acquistarli da un marchio rispettabile che testa volontariamente i loro prodotti per verificarne l'efficacia e la qualità.

La potenza di ciascun enzima in unità di attività, non solo il peso, deve essere elencata chiaramente sull'etichetta.

Ci sono innumerevoli integratori di enzimi proteolitici disponibili, ognuno con diverse combinazioni di enzimi.

Poiché possono variare notevolmente nella composizione, fare riferimento al flacone di integratore per istruzioni sul dosaggio e sull'uso sicuro.

Consultare sempre il proprio medico prima di iniziare qualsiasi regime di supplemento.

Sommario Puoi ottenere enzimi proteolitici mangiando papaia, ananas, kiwi e cibi fermentati, oppure puoi assumere un integratore. Assicurati di leggere la stampa fine prima di acquistare integratori, verificando la potenza, la qualità, il tipo di enzima e le istruzioni di dosaggio.

Pericoli e potenziali effetti collaterali

Gli enzimi proteolitici sono generalmente considerati sicuri ma possono causare effetti collaterali in alcune persone.

È possibile che si verifichino problemi digestivi come diarrea, nausea e vomito, soprattutto se si assumono dosi molto elevate (34).

Sebbene gli integratori abbiano maggiori probabilità di causare effetti collaterali, il consumo di grandi quantità di frutta ad alto contenuto di enzimi proteolitici può anche causare disturbi digestivi.

Possono anche verificarsi reazioni allergiche. Ad esempio, le persone che hanno un'allergia all'ananas possono anche essere allergiche alla bromelina e l'ingestione può causare reazioni avverse come l'eruzione cutanea (35).

Inoltre, gli enzimi proteolitici come la bromelina e la papaina possono interferire con i farmaci per fluidificare il sangue come il warfarin. La papaina può anche aumentare le concentrazioni ematiche di alcuni antibiotici (36).

Pertanto, è importante consultare il proprio medico prima di assumere enzimi proteolitici.

Sommario Per raccogliere i benefici degli enzimi proteolitici, consumare più alimenti ricchi di essi o scegliere un integratore di alta qualità. Possono causare effetti collaterali in alcune persone, incluso disagio digestivo, e possono reagire con determinati farmaci.

La linea di fondo

Gli enzimi proteolitici hanno molte funzioni importanti nel corpo, incluso aiutare a scomporre il cibo per produrre energia e si trovano in determinati alimenti e integratori.

Gli studi suggeriscono che possono migliorare la digestione, ridurre l'infiammazione, alleviare il dolore da artrite e possibilmente ridurre i sintomi correlati all'IBS.

Inoltre, la ricerca preliminare ha suggerito che potrebbero aiutare a combattere il cancro, anche se sono necessarie ulteriori ricerche.

Includere gli enzimi proteolitici nella dieta attraverso cibi integrali o integratori alimentari può apportare benefici alla salute in diversi modi.

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