Progesterone alto o basso: cosa significa e cosa fare
Contenuto
- Quando è richiesto il test del progesterone
- Cosa significano i livelli di progesterone
- 1. Alto progesterone
- 2. Basso contenuto di progesterone
- Come prepararsi all'esame
- Come correggere i livelli di progesterone
- Possibili effetti collaterali del trattamento
- Come aumentare i livelli di progesterone in modo naturale
- Valori di riferimento del progesterone
Il progesterone è un ormone, prodotto dalle ovaie, che svolge un ruolo molto importante nel processo di gravidanza, essendo responsabile della regolazione del ciclo mestruale della donna e della preparazione dell'utero a ricevere l'ovulo fecondato, impedendone l'espulsione dall'organismo.
Normalmente, i livelli di progesterone aumentano dopo l'ovulazione e rimangono alti in caso di gravidanza, in modo che il corpo impedisca lo sviluppo delle pareti dell'utero e non produca un aborto. Tuttavia, se non c'è gravidanza, le ovaie smettono di produrre progesterone e, quindi, il rivestimento dell'utero viene distrutto ed eliminato naturalmente attraverso le mestruazioni.
Pertanto, la diminuzione dei livelli normali di questo ormone può causare problemi di fertilità nella donna che cerca di concepire o gravi conseguenze, come una gravidanza extrauterina o un aborto, nella donna incinta.
Quando è richiesto il test del progesterone
Il test del progesterone è solitamente indicato per le donne con:
- Rischio gravidanza;
- Mestruazioni irregolari;
- Difficoltà a rimanere incinta.
Questo esame viene solitamente eseguito durante le visite prenatali, ma potrebbe essere necessario ripeterlo più spesso, se la donna incinta presenta una diminuzione dei valori tra ogni visita.
Sebbene possa essere utilizzato in gravidanza, questo tipo di test non serve a confermare se c'è una gravidanza, il più accurato e consigliato è il test HCG. Guarda come e quando dovrebbe essere fatto.
Cosa significano i livelli di progesterone
I livelli di progesterone possono essere valutati mediante un esame del sangue che identifica la quantità di ormone per ml di sangue. Questo test dovrebbe essere eseguito circa 7 giorni dopo l'ovulazione e può indicare i seguenti risultati:
1. Alto progesterone
Il livello di progesterone è considerato alto quando il suo valore è maggiore di 10 ng / mL, cosa che normalmente avviene durante l'ovulazione, cioè quando l'uovo maturo viene rilasciato dall'ovaio. Questo aumento della produzione dell'ormone serve a preparare l'utero in caso di gravidanza e viene mantenuto per tutta la gravidanza, ad esempio per prevenire un aborto.
Pertanto, alti livelli di progesterone sono solitamente un buon segno per chiunque cerchi di concepire, poiché consentono all'ovulo fecondato di aderire alle pareti dell'utero e iniziare a svilupparsi, senza mestruazioni o il rilascio di un nuovo uovo. Inoltre, livelli elevati in una donna incinta indicano anche un minor rischio di aborto spontaneo.
Tuttavia, se i livelli rimangono alti, anche quando la donna non ha ancora fecondato, può essere segno di alcuni problemi come:
- Cisti ovariche;
- Eccessivo funzionamento delle ghiandole surrenali;
- Cancro dell'ovaio o delle ghiandole surrenali.
In questi casi, il medico può ordinare altri esami del sangue o un'ecografia per valutare se ci sono cambiamenti che possono confermare la presenza di uno di questi problemi.
Per garantire che i livelli di progesterone siano corretti, la donna non deve assumere alcuna pillola di progesterone durante le 4 settimane precedenti il test.
2. Basso contenuto di progesterone
Quando il valore del progesterone è inferiore a 10 ng / mL, la produzione di questo ormone è considerata bassa. In questi casi, la donna può avere difficoltà a concepire, poiché la quantità di progesterone non è sufficiente per preparare l'utero alla gravidanza e le mestruazioni si verificano con l'eliminazione dell'ovulo fecondato. Queste donne di solito hanno bisogno di utilizzare integratori di progesterone per aumentare le loro possibilità di rimanere incinta.
In gravidanza, se i livelli di progesterone sono diminuiti con l'avanzare delle settimane, significa che c'è un alto rischio di sviluppare una gravidanza extrauterina o un aborto e, quindi, è necessario iniziare il trattamento appropriato per evitare gravi conseguenze .
Le donne con un basso livello di progesterone possono anche manifestare sintomi come aumento di peso, frequenti mal di testa, improvvisi cambiamenti di umore, scarso appetito sessuale, mestruazioni irregolari o vampate di calore, per esempio.
Come prepararsi all'esame
La preparazione per il test del progesterone è molto importante per garantire che i risultati siano corretti e che non siano influenzati da altri fattori. Quindi, per sostenere l'esame si consiglia:
- Digiuno 3 ore prima dell'esame;
- Informa il medico di tutti i rimedi cosa viene preso;
- Smetti di usare le pillole di progesterone, come Cerazette, Juliet, Norestin o Exluton;
- Evita di eseguire una radiografia fino a 7 giorni prima;
Inoltre, è anche importante fare il test circa 7 giorni dopo l'ovulazione, poiché è il periodo in cui i livelli sono naturalmente più alti. Tuttavia, se il medico sta cercando di valutare i livelli di progesterone al di fuori dell'ovulazione, per valutare se rimangono elevati per tutto il ciclo, potrebbe essere necessario eseguire il test prima dell'ovulazione, ad esempio.
Come correggere i livelli di progesterone
Il trattamento per correggere i livelli di progesterone viene solitamente eseguito solo quando la quantità dell'ormone è inferiore al normale e viene eseguito con l'uso di compresse di progesterone, come l'Utrogestan, soprattutto nel caso di donne che hanno difficoltà a rimanere incinta. Nelle donne in gravidanza ad alto rischio di aborto spontaneo, il progesterone viene solitamente iniettato direttamente nella vagina dall'ostetrico o dal ginecologo.
Tuttavia, prima di iniziare il trattamento, il medico deve ripetere il test per confermare il risultato ed escludere altri fattori che potrebbero ridurre i livelli di progesterone, come aver mangiato prima o trovarsi in un'altra fase del ciclo mestruale, per esempio.
Nella maggior parte dei casi, l'ingestione di questo tipo di farmaco avviene per 10 giorni consecutivi e dopo il 17 ° giorno del ciclo mestruale, riprendendo ad ogni ciclo. La durata del trattamento e le dosi dei farmaci devono essere sempre ben calcolate per ogni caso e la guida del medico è essenziale.
Possibili effetti collaterali del trattamento
L'uso di ormoni, come il progesterone, può portare alcuni effetti collaterali al corpo come aumento di peso, gonfiore generalizzato, ritenzione di liquidi, stanchezza eccessiva, fastidio nella regione mammaria o mestruazioni irregolari.
Inoltre, alcune donne possono anche sperimentare un aumento dell'appetito, frequenti mal di testa, febbre e difficoltà a dormire. Questo tipo di medicinale deve essere evitato nelle persone con malattie arteriose, depressione, cancro al seno, sanguinamento vaginale al di fuori del periodo mestruale o con malattie del fegato.
Come aumentare i livelli di progesterone in modo naturale
Poiché il progesterone è un ormone prodotto naturalmente dall'organismo, ci sono alcune precauzioni che possono aumentare la sua concentrazione nel corpo, come ad esempio:
- Avere un tè alla curcuma, al timo o all'origano;
- Aumentare l'assunzione di cibi ricchi di vitamina B6, come bistecca di fegato, banana o salmone;
- Assumere un integratore di magnesio, sotto la guida di un nutrizionista;
- Preferisci cibi con un'elevata quantità di proteine;
- Segui una dieta ricca di verdure, frutta e verdure a foglia scura, come gli spinaci;
Inoltre, dare la preferenza agli alimenti biologici può anche aiutare nella produzione di progesterone, poiché le sostanze chimiche utilizzate negli alimenti confezionati possono compromettere la capacità del corpo di produrre ormoni.
Valori di riferimento del progesterone
I valori di progesterone nel sangue variano in base al periodo mestruale e allo stadio della vita della donna, essendo:
- Inizio del ciclo mestruale: 1 ng / mL o inferiore;
- Prima dell'ovulazione: inferiore a 10 ng / ml;
- 7-10 giorni dopo l'ovulazione: maggiore di 10 ng / mL;
- Nel mezzo del ciclo mestruale: Da 5 a 20 ng / ml;
- Primo trimestre di gravidanza: Da 11 a 90 ng / mL
- Secondo trimestre di gravidanza: Da 25 a 90 ng / ml;
- Terzo trimestre di gravidanza: Da 42 a 48 ng / ml.
Pertanto, ogni volta che si verifica una variazione del valore, il risultato deve essere valutato da un medico per capire cosa può cambiare il risultato, iniziando il trattamento se necessario.