Problemi al cervello nel bambino prematuro
Contenuto
- Che cos'è la nascita prematura?
- Emorragia intraventricolare
- Leucomalacia periventricolare
- Paralisi cerebrale
- idrocefalia
- Si possono prevenire problemi al cervello nel bambino prematuro?
Che cos'è la nascita prematura?
I medici considerano un bambino prematuro quando sono nati prima di 37 settimane di gestazione. Alcuni bambini nati vicino alle 37 settimane potrebbero non manifestare effetti collaterali evidenti, ma altri possono avere sintomi e disturbi associati alla loro prematurità. Settimana dopo settimana, un feto sta maturando ulteriormente nel grembo materno. Se il bambino non ha la possibilità di svilupparsi completamente nell'utero, è possibile che si verifichino problemi al cervello.
Emorragia intraventricolare
Secondo l'Ospedale pediatrico Lucille Packard dell'Università di Stanford, l'emorragia intraventricolare (IVH) si verifica più spesso nei bambini prematuri che pesano meno di 3 chili e 5 once. Questa condizione si verifica quando le vene delicate del bambino prematuro si rompono nel cervello. Questo fa sì che il sangue si accumuli nel cervello, il che può danneggiare le cellule nervose. Questa condizione si verifica comunemente con disturbi respiratori che si verificano a causa della prematurità.
I sintomi dell'IVH includono:
- bassi livelli di globuli rossi o anemia
- punti deboli sporgenti o gonfiati
- grido acuto
- battito cardiaco basso
- periodi di arresto della respirazione o apnea
- convulsioni
- debole succhiare durante l'alimentazione
Un medico diagnostica l'IVH considerando la storia medica di un bambino, conducendo un esame fisico e prendendo studi di imaging. Questi includono un'ecografia della testa. Questa ecografia può aiutare a determinare la quantità di sanguinamento presente nella testa di un bambino. Un medico assegnerà un "voto" all'emorragia. Più alto è il grado, più è probabile che il danno sia significativo.
- Grado 1: il sanguinamento si verifica in una piccola area dei ventricoli del cervello.
- Grado 2: il sanguinamento si verifica all'interno dei ventricoli.
- Grado 3: la quantità di sanguinamento è così significativa che provoca l'allargamento dei ventricoli.
- Grado 4: il sanguinamento va non solo nei ventricoli, ma anche nei tessuti cerebrali attorno ai ventricoli.
I gradi 1 e 2 non sono associati a sintomi gravi o di lunga durata. Tuttavia, i gradi 3 e 4 possono provocare sintomi a lungo termine per un bambino. Sfortunatamente, non esistono trattamenti specifici per l'IVH. Invece, i medici trattano i sintomi di un bambino che possono manifestarsi a causa della condizione. Inoltre, non è possibile impedire che si verifichi la condizione.
Leucomalacia periventricolare
Leucomalacia periventricolare, nota anche come PVL, è una condizione legata al cervello strettamente legata ai bambini prematuri. Secondo il Boston Children's Hospital, il PVL è la seconda complicanza più comune che coinvolge il sistema nervoso nei neonati prematuri.
PVL è una condizione che provoca danni ai nervi nel cervello che sono responsabili del controllo dei movimenti. I sintomi della condizione possono includere:
- muscoli a scatto o spastici
- muscoli resistenti al movimento
- muscoli tesi
- muscoli deboli
I bambini nati con questa condizione sono a maggior rischio di paralisi cerebrale e ritardi nello sviluppo. PVL può verificarsi anche con IVH.
I medici non sanno esattamente perché si verifica PVL. Tuttavia, comprendono che PVL danneggia l'area del cervello chiamata sostanza bianca. Quest'area è particolarmente vulnerabile ai danni. I bambini a maggior rischio di sviluppare PVL includono quelli nati nelle seguenti condizioni:
- I bambini sono nati prima di 30 settimane.
- Le madri hanno subito una rottura precoce della membrana.
- Alle madri è stata diagnosticata un'infezione all'interno dell'utero.
I medici diagnosticano la PVL attraverso un'anamnesi, un esame fisico e studi di imaging. Questi includono uno studio con ecografia cranica e risonanza magnetica (MRI).
Sebbene non ci siano trattamenti per la PVL, i medici possono raccomandare ai terapisti di aiutare con problemi fisici o di sviluppo per il bambino.
Paralisi cerebrale
I neonati prematuri e con basso peso alla nascita sono associati a un rischio maggiore di sperimentare paralisi cerebrale. Questa condizione provoca movimenti anormali, tono muscolare e postura in un bambino. I sintomi della paralisi cerebrale possono variare da lievi a gravi.
I sintomi associati alla paralisi cerebrale includono:
- postura anomala
- gamma di movimento interessata
- difficoltà a deglutire
- floppiness o rigidità dei muscoli
- movimenti a scatto
- squilibri muscolari
- tremori
- camminare instabile
I medici non conoscono le cause esatte della paralisi cerebrale. Prima nasce un bambino, maggiore è il rischio del bambino di paralisi cerebrale.
I medici diagnosticano la paralisi cerebrale attraverso un esame fisico, ascoltando i segni e i sintomi di un bambino e considerando la loro storia medica.
I test di imaging possono anche mostrare anomalie cerebrali. Gli esempi includono la risonanza magnetica, l'ecografia cranica e la TAC. Un medico può anche utilizzare un test chiamato elettroencefalogramma (ELETTROENCEFALOGRAMMA) per testare l'attività elettrica del cervello se si verifica un'attività simil-convulsiva.
I trattamenti per la paralisi cerebrale possono includere:
- farmaci per ridurre la spasticità muscolare
- Fisioterapia
- terapia occupazionale
- terapia del linguaggio
In alcuni casi, un bambino potrebbe aver bisogno di un intervento chirurgico ortopedico per migliorare la gamma di movimento.
idrocefalia
L'idrocefalo è una condizione in cui il liquido in eccesso si accumula nel cervello. Ciò provoca l'allargamento dei ventricoli nel cervello che aumenta la pressione sul tessuto cerebrale stesso.
L'idrocefalo può verificarsi come complicazione dell'IVH. Può verificarsi anche in neonati prematuri ea tempo pieno non correlati all'IVH. Tuttavia, la causa esatta dell'idrocefalo spesso non è nota. I sintomi della condizione possono variare in base alla gravità della condizione. Esempi inclusi:
- occhi che guardano verso il basso
- irritabilità
- dimensione della testa più grande del normale
- rapido allargamento della testa
- convulsioni
- sonnolenza
- vomito
I medici diagnosticano l'idrocefalo utilizzando tecniche di imaging. Questi includono la risonanza magnetica, la TC o un'ecografia cranica.
Il trattamento per l'idrocefalo include l'inserimento di uno shunt, che aiuta a spostare il liquido extra dal cervello in un'altra parte del corpo. Alcuni pazienti con idrocefalo richiedono una procedura chirurgica nota come ventriculostomia. Questa procedura invasiva crea un metodo alternativo per il liquido cerebrospinale extra (CSF) per allontanarsi dal cervello.
Si possono prevenire problemi al cervello nel bambino prematuro?
Sfortunatamente, non sempre ci sono modi per impedire a un bambino di nascere prematuramente. Partecipare a regolari visite prenatali con il proprio medico può aiutarli a monitorare sia la salute che quella del bambino. Il medico deve monitorarti per condizioni come preeclampsia e infezioni che potrebbero portare a parto prematuro.
Altri passi che puoi prendere per prevenire un parto prematuro includono:
- Evita di fumare, bere alcolici e assumere droghe da strada.
- Prendi un'iniezione antinfluenzale, che può ridurre il rischio di infezione
- Mantieni lo stress il più basso possibile.
- Proteggiti dalle infezioni con le seguenti buone pratiche:
- Lavarsi sempre le mani con acqua e sapone.
- Evita le feci di gatto, note per trasmettere infezioni.
- Evita di mangiare carne o pesce crudi.
- Mantenere un peso sano durante la gravidanza.
Potrebbe essere necessario consultare uno specialista noto come perinatologo se in passato hai avuto un bambino pretermine o se hai altri fattori di rischio per un parto prematuro. Un perinatologo è specializzato in gravidanze ad alto rischio e di solito monitorerà più attentamente te e il tuo bambino durante la gravidanza.