Perfezionismo: cos'è e caratteristiche principali
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Il perfezionismo è un tipo di comportamento caratterizzato dal desiderio di svolgere tutti i compiti in modo perfetto, senza ammettere errori o risultati insoddisfacenti per il tuo standard. La persona perfezionista di solito ha un alto standard di richiesta su se stessa e sugli altri.
Il perfezionismo può essere classificato in:
- Normale, adattivo o sano, quando la persona ha la motivazione e la determinazione a svolgere bene i compiti;
- Nevrotico, disadattivo o dannoso, in cui la persona ha uno standard di perfezione molto elevato, e spesso è necessario eseguire più volte lo stesso compito perché pensa di non essere perfetto, il che può generare frustrazione.
Sebbene il perfezionista non accetti gli errori e, quando accadono, si sente frustrato, incapace, angosciato o depresso, essere un perfezionista non è necessariamente una cosa negativa. Poiché vuole sempre svolgere perfettamente i suoi compiti, il perfezionista è solitamente molto concentrato, disciplinato e determinato, caratteristiche importanti per la sua vita personale e professionale.
Caratteristiche principali
Le persone perfezioniste di solito prestano molta attenzione ai dettagli, sono estremamente organizzate e concentrate, cercando di svolgere compiti con la minima possibilità di errore. Queste caratteristiche sono considerate normali e persino salutari per tutte le persone, poiché interferiscono positivamente con la vita personale e professionale. Tuttavia, quando queste caratteristiche sono accompagnate da standard elevati di domanda e un'autocritica esacerbata, possono generare sentimenti di frustrazione e depressione.
Altre caratteristiche del perfezionista sono:
- Molta responsabilità e determinazione;
- Elevato livello di richiesta da parte tua e degli altri;
- Non ammettono errori e fallimenti, hanno difficoltà ad accettare di aver commesso errori e ad imparare da essi, oltre a sentirsi in colpa e vergogna;
- Trovano difficile lavorare in gruppo, poiché non riescono a credere nelle capacità degli altri;
- Pensano sempre che manchi qualcosa, non accontentandosi mai del risultato ottenuto;
- Non accetta molto bene le critiche, ma di solito critica gli altri per dimostrare che sta meglio.
Le persone perfezioniste hanno molta paura di fallire, quindi sono costantemente preoccupate delle cose e fissano uno standard di ricarica molto alto e, quindi, quando c'è un qualsiasi fallimento o errore, per quanto piccolo, finiscono per essere frustrati e con la sensazione di incapacità.
Tipi di perfezionismo
Oltre ad essere classificato come sano o dannoso, il perfezionismo può essere classificato anche in base ai fattori che hanno influenzato il suo sviluppo:
- Perfezionismo personale, in cui la persona si carica molto, mostrando un comportamento di eccessiva preoccupazione affinché tutto sia perfetto. Questo tipo di perfezionismo riguarda il modo in cui una persona vede se stessa, è un'autocritica esacerbata;
- Perfezionismo socialel, che è innescato dalla paura di come sarà interpretato e riconosciuto dalle persone e dalla paura di fallire e di essere rifiutati, e questo tipo di perfezionismo è spesso innescato nei bambini che sono stati molto richiesti, lodati o rifiutati, questo modo di il bambino sia accettato dai genitori, per esempio. Inoltre, nel perfezionismo sociale, la persona ha difficoltà a parlare o interagire con gli altri riguardo alle proprie paure o insicurezze proprio a causa della paura del giudizio.
- Perfezionismo mirato, in cui la persona ha molte aspettative non solo su se stessa, ma anche sugli altri, il che rende difficile il lavoro di squadra e l'adattamento ad altre situazioni, ad esempio.
Il perfezionismo può anche essere una conseguenza di disturbi psicologici, come ansia e disturbo ossessivo compulsivo (DOC), per esempio.
Quando il perfezionismo diventa un problema?
Il perfezionismo può diventare un problema quando l'esecuzione di qualsiasi attività diventa estenuante e stressante a causa dell'elevato standard di raccolta, dell'eccessiva preoccupazione per i dettagli e della paura del fallimento. Inoltre il fatto di non accontentarsi mai dei risultati ottenuti può generare sentimenti di angoscia, frustrazione, ansia e persino depressione, che in alcuni casi possono sfociare in pensieri suicidi.
Le persone perfezioniste tendono ad avere un'autocritica molto presente, che può essere molto dannosa, poiché non sono in grado di valutare gli aspetti positivi, solo quelli negativi, con conseguenti disturbi dell'umore. Ciò non si riflette solo nello svolgimento delle attività quotidiane, ma anche negli aspetti fisici, che possono sfociare in disturbi alimentari, ad esempio, poiché la persona pensa che ci sia sempre qualcosa da migliorare nel corpo o nell'aspetto, senza tenerne conto tenere conto degli aspetti positivi.