Autore: Morris Wright
Data Della Creazione: 27 Aprile 2021
Data Di Aggiornamento: 16 Maggio 2024
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Roberto Keller:  Spettro autistico in età adulta: non è mai troppo tardi
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Disturbo dello spettro autistico (ASD) è un termine generico utilizzato per identificare una varietà di disturbi dello sviluppo neurologico. Questi disturbi sono raggruppati insieme a causa di come interferiscono in modo simile con la capacità di una persona di comunicare, socializzare, comportarsi e svilupparsi.

Molti individui autistici hanno alcune difficoltà o ritardi nella comunicazione e nel linguaggio. Questi possono essere in uno spettro da lieve a grave.

Ma alcune persone con autismo potrebbero non parlare affatto. In effetti, tanti quanti i bambini con ASD non sono verbali.

Continua a leggere per conoscere l'autismo non verbale e le opzioni per migliorare la comunicazione.

Quali sono i sintomi dell'autismo non verbale?

Il principale fattore di identificazione dell'autismo non verbale è se qualcuno parla chiaramente o senza interferenze.


Le persone autistiche possono avere difficoltà a parlare o portare avanti una conversazione con un'altra persona, ma coloro che non sono verbali non parlano affatto.

Ci sono diverse ragioni per questo. Può essere perché hanno aprassia della parola. Questo è un disturbo che può interferire con la capacità di una persona di dire correttamente ciò che vuole.

Può anche essere perché non hanno sviluppato le capacità di linguaggio verbale per parlare. Alcuni bambini possono anche perdere le capacità verbali quando i sintomi del disturbo peggiorano e diventano più evidenti.

Alcuni bambini autistici possono anche avere l'ecolalia. Questo fa sì che ripetano più e più volte parole o frasi. Può rendere difficile la comunicazione.

altri sintomi dell'autismo non verbale

Altri sintomi possono essere suddivisi in 3 categorie principali:

  • Sociale. Gli individui autistici hanno spesso difficoltà con l'interazione sociale. Possono essere timidi e ritirati. Possono evitare il contatto visivo e non rispondere quando viene chiamato il loro nome. Alcune persone potrebbero non rispettare lo spazio personale. Altri possono resistere completamente a qualsiasi contatto fisico. Questi sintomi possono farli sentire isolati, il che alla fine può portare ad ansia e depressione.
  • Comportamenti. La routine può essere importante per una persona autistica. Qualsiasi interruzione nel loro programma quotidiano può renderli sconvolti, persino aggravati. Allo stesso modo, alcuni sviluppano interessi ossessivi e trascorrono ore fissati su un particolare progetto, libro, argomento o attività. Tuttavia, non è raro che le persone autistiche abbiano tempi di attenzione brevi e passino da un'attività all'altra. I sintomi comportamentali di ogni persona differiscono.
  • Sviluppo. Gli individui autistici si sviluppano a velocità diverse. Alcuni bambini possono svilupparsi a un ritmo tipico per diversi anni, quindi affrontare una battuta d'arresto intorno ai 2 o 3 anni. Altri possono sperimentare uno sviluppo ritardato sin dalla tenera età che continua nell'infanzia e nell'adolescenza.

I sintomi spesso migliorano con l'età. Man mano che i bambini crescono, i sintomi possono diventare meno gravi e dirompenti. Il tuo bambino può anche diventare verbale con l'intervento e la terapia.


Cosa causa l'autismo?

Non sappiamo ancora cosa causa l'autismo. Tuttavia, i ricercatori hanno una migliore comprensione di alcuni fattori che possono avere un ruolo.

fattori che possono contribuire all'autismo
  • Età dei genitori. I bambini nati da genitori più anziani possono avere maggiori possibilità di sviluppare l'autismo.
  • Esposizione prenatale. Le tossine ambientali e l'esposizione a metalli pesanti durante la gravidanza possono avere un ruolo.
  • Storia famigliare. I bambini che hanno un parente stretto con autismo hanno maggiori probabilità di svilupparlo.
  • Mutazioni e disturbi genetici. La sindrome dell'X fragile e la sclerosi tuberosa sono due cause studiate per la loro connessione con l'autismo.
  • Nascita prematura. I bambini con un basso peso alla nascita possono avere maggiori probabilità di sviluppare il disturbo.
  • Squilibri chimici e metabolici. Un'interruzione degli ormoni o delle sostanze chimiche può impedire lo sviluppo del cervello che potrebbe portare a cambiamenti nelle regioni del cervello associate all'autismo.

Vaccini non causare l'autismo. Nel 1998, uno studio controverso ha proposto un collegamento tra autismo e vaccini. Tuttavia, ulteriori ricerche hanno smentito quel rapporto. In effetti, i ricercatori lo hanno ritirato nel 2010.


Come viene diagnosticato l'autismo non verbale?

La diagnosi dell'autismo non verbale è un processo multifase. Il pediatra di un bambino potrebbe essere il primo operatore sanitario a prendere in considerazione l'ASD. I genitori, vedendo sintomi inaspettati come la mancanza di parlare, possono portare le loro preoccupazioni al medico.

Quel fornitore può richiedere una serie di test che potrebbero aiutare a escludere altre possibili cause. Questi includono:

  • un esame fisico
  • analisi del sangue
  • test di imaging come una risonanza magnetica o una TC

Alcuni pediatri possono indirizzare i bambini a un pediatra comportamentale dello sviluppo. Questi medici sono specializzati nel trattamento di disturbi come l'autismo.

Questo pediatra può richiedere ulteriori test e rapporti. Ciò potrebbe includere una storia medica completa per il bambino e i genitori, una revisione della gravidanza della madre e di eventuali complicazioni o problemi che sono sorti durante essa e una rottura di interventi chirurgici, ricoveri o trattamenti medici che il bambino ha avuto dalla nascita.

Infine, i test specifici per l'autismo possono essere utilizzati per confermare una diagnosi. Diversi test, tra cui l'Autism Diagnostic Observation Schedule, seconda edizione (ADOS-2) e la Childhood Autism Rating Scale, terza edizione (GARS-3), possono essere utilizzati con i bambini non verbali.

Questi test aiutano gli operatori sanitari a determinare se un bambino soddisfa i criteri per l'autismo.

Cosa cercare

dei bambini autistici riferisce di aver notato i primi sintomi prima del primo compleanno del proprio bambino.

La maggior parte - - ha visto i sintomi entro 24 mesi.

I primi segni

I primi segni di autismo includono:

  • non risponde al loro nome entro 1 anno
  • non balbettare o ridere insieme ai genitori entro 1 anno
  • non indicare oggetti di interesse entro 14 mesi
  • evitando il contatto visivo o preferendo stare da solo
  • non giocare a fingere entro 18 mesi
  • non soddisfare le pietre miliari dello sviluppo per la parola e il linguaggio
  • ripetere parole o frasi più e più volte
  • essere turbato da piccole modifiche alla pianificazione
  • agitando le mani o dondolando il corpo per il comfort

Quali sono le opzioni di trattamento?

Non esiste una cura per l'autismo. Invece, il trattamento si concentra su terapie e interventi comportamentali che aiutano una persona a superare i sintomi più difficili e i ritardi nello sviluppo.

I bambini non verbali avranno probabilmente bisogno di assistenza quotidiana mentre imparano a interagire con gli altri. Queste terapie aiutano il bambino a sviluppare le capacità linguistiche e comunicative. Ove possibile, gli operatori sanitari possono anche provare a sviluppare abilità linguistiche.

Il trattamento per l'autismo non verbale può includere:

  • Interventi educativi. I bambini autistici spesso rispondono bene a sessioni altamente strutturate e intense che insegnano comportamenti orientati alle abilità. Questi programmi aiutano i bambini ad apprendere abilità sociali e abilità linguistiche mentre lavorano anche all'istruzione e allo sviluppo.
  • Medicinale. Non esiste una medicina specifica per l'autismo, ma alcuni farmaci possono essere utili per alcune condizioni e sintomi correlati. Ciò include ansia o depressione e disturbo ossessivo compulsivo di personalità. Allo stesso modo, i farmaci antipsicotici possono aiutare con gravi problemi comportamentali e i farmaci per l'ADHD possono ridurre i comportamenti impulsivi e l'iperattività.
  • Consulenza familiare. Genitori e fratelli di un bambino autistico possono trarre beneficio da una terapia individuale. Queste sessioni possono aiutarti a imparare ad affrontare le sfide dell'autismo non verbale.
Dove trovare aiuto se pensi che tuo figlio possa avere l'autismo

Se pensi che tuo figlio abbia l'autismo, questi gruppi possono fornire aiuto:

  • Il pediatra di tuo figlio. Fissa un appuntamento per vedere il medico di tuo figlio il prima possibile. Prendi nota o registra i comportamenti che ti riguardano. Prima inizi il processo di ricerca delle risposte, meglio è.
  • Un gruppo di supporto locale. Molti ospedali e uffici pediatri ospitano gruppi di sostegno per genitori di bambini con problemi simili. Chiedi al tuo ospedale se puoi essere connesso al gruppo che si incontra nella tua zona.

Qual è la prospettiva per le persone non verbali?

L'autismo non ha cura, ma è stato fatto molto lavoro per trovare i giusti tipi di trattamento. L'intervento precoce è il modo migliore per aiutare ogni bambino ad avere le maggiori possibilità di successo futuro.

Pertanto, se sospetti che tuo figlio mostri i primi segni di autismo, parlane subito con il pediatra. Se non ritieni che le tue preoccupazioni vengano prese sul serio, prendi in considerazione una seconda opinione.

La prima infanzia è un momento di grandi cambiamenti, ma ogni bambino che inizia a retrocedere sulle proprie tappe evolutive dovrebbe essere visto da un professionista. In questo modo, se la causa è un disturbo, il trattamento può iniziare immediatamente.

La linea di fondo

Fino al 40% dei bambini autistici non parla affatto. Altri possono parlare ma hanno capacità linguistiche e comunicative molto limitate.

Il modo migliore per aiutare tuo figlio a sviluppare le proprie capacità di comunicazione e potenzialmente imparare a parlare è iniziare il trattamento il prima possibile. L'intervento precoce è la chiave per le persone con autismo non verbale.

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