Marijuana: quali sono gli effetti, i benefici e i danni della pianta medicinale
Contenuto
- Quali sono i vantaggi della marijuana
- Effetti della marijuana
- Cura per l'uso
- Effetti collaterali indesiderati
La marijuana, nota anche come marijuana, si ottiene da una pianta con il nome scientifico Cannabis sativa, che ha nella sua composizione diverse sostanze, tra cui il tetraidrocannabinolo (THC), principale sostanza chimica con effetti allucinogeni, che è ciò che porta il farmaco ad essere utilizzato in modo ricreativo.
Oltre al THC, un altro cannabinoide presente nella marijuana è il cannabidiolo (CBD), che non ha effetti allucinogeni, ma secondo diversi studi può fornire diversi benefici terapeutici.
Il consumo di marijuana è vietato in Brasile, tuttavia, in alcuni casi, il cannabidiolo, che è una sostanza estratta dalla pianta di marijuana, può essere utilizzato a fini terapeutici, con specifica autorizzazione.
Quali sono i vantaggi della marijuana
Negli ultimi anni, studi hanno dimostrato diverse proprietà terapeutiche di alcune delle sostanze presenti nella marijuana, ovvero il cannabidiolo, essendo state adottate come opzione farmacologica in alcuni paesi. Sebbene non ancora ampiamente utilizzati, alcuni dei componenti della marijuana hanno dimostrato di avere diversi usi clinici, come ad esempio:
- Trattamento del dolore;
- Sollievo dalla nausea e dal vomito causati dalla chemioterapia;
- Stimolante dell'appetito in pazienti con AIDS o cancro;
- Trattamento delle convulsioni nelle persone con epilessia;
- Trattamento della rigidità muscolare e del dolore neuropatico nelle persone con sclerosi multipla;
- Analgesico nei malati terminali con cancro;
- Trattamento dell'obesità;
- Trattamento di ansia e depressione;
- Diminuzione della pressione intraoculare, utile nei casi di glaucoma;
- Attività antitumorale e antinfiammatoria.
Esiste un farmaco con cannabidiolo che è già commercializzato in Brasile, come il nome Mevatyl, e che è indicato per il trattamento degli spasmi muscolari nelle persone con sclerosi multipla. Inoltre è possibile importare anche altri farmaci con questa sostanza, previa apposita autorizzazione. Si stima inoltre che, da marzo 2020, nelle farmacie brasiliane saranno commercializzati più prodotti a base di cannabis, che potranno essere acquistati con la presentazione di una ricetta.
Guarda il seguente video e controlla i benefici terapeutici del cannabidiolo, così come i suoi effetti collaterali:
Effetti della marijuana
Gli effetti della marijuana variano da persona a persona, a seconda dell'esperienza dell'utente, della quantità utilizzata e dell'ambiente in cui viene consumata, oltre alla purezza e alla potenza del farmaco. Quando viene fumata, la marijuana può provocare in pochi minuti effetti, come lieve euforia, con distorsioni del tempo, dello spazio e del senso di organizzazione del corpo stesso, disorganizzazione dei processi mentali, disturbi della memoria, mancanza di attenzione e, in alcuni casi, la persona può sentirsi più apprezzata e più capace di socializzare.
Inoltre, e contemporaneamente agli effetti che portano la persona ad usare il farmaco, vertigini, coordinazione e disturbi del movimento, sensazione di pesantezza alle braccia e alle gambe, secchezza alla bocca e alla gola, arrossamento e irritazione agli occhi, aumento del cuore tasso e aumento dell'appetito.
Cura per l'uso
Il consumo di marijuana presenta molti rischi per la salute, essendo vietato in Brasile, tuttavia, molte persone continuano a fumare questo farmaco. In questi casi, queste persone dovrebbero prestare particolare attenzione a quanto segue:
- Evita di mischiare marijuana con alcol o altre droghe;
- Cerca luoghi tranquilli ed evita situazioni di conflitto;
- Evitare di usare il farmaco quando è necessario studiare, lavorare o prendere decisioni importanti;
- Evita di guidare quando usi marijuana, cerchi di camminare o viaggiare con i mezzi pubblici;
- Se dopo o durante il consumo la persona si sente depressa, triste o ansiosa, dovrebbe evitare di consumare nuovamente, per non aggravare la situazione;
- Stai attento con chi usi il farmaco, ma evita di farlo da solo;
Inoltre, se la persona si sente male mentre usa la marijuana, dovrebbe cercare aiuto dal medico il prima possibile.
Effetti collaterali indesiderati
Alcuni degli effetti collaterali immediati e più comuni associati all'uso di marijuana sono aumento della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna e cambiamenti nel flusso cerebrale. Inoltre, le persone che usano marijuana regolarmente da qualche tempo, possono sperimentare disturbi della memoria e capacità di elaborare informazioni complesse, disturbi del sistema respiratorio, dovuti alla presenza costante di fumo nei polmoni, aumento del rischio di sviluppare il cancro ai polmoni.
È anche importante notare che la marijuana, se usata frequentemente, diventa un fattore di rischio per lo sviluppo di depressione grave, disturbi psicotici e menomazioni cognitive irreversibili e provoca tolleranza e dipendenza psichica.
La marijuana è tanto più dannosa quanto prima una persona inizia ad usarla, tanto più cronico è il suo consumo e se c'è stata esposizione intrauterina, anche durante la gravidanza, alla sostanza. Scopri di più sugli effetti sulla salute della marijuana a breve e lungo termine.