Infiammazione: che cos'è, principali sintomi e trattamento
Contenuto
- Sintomi di infiammazione
- Cause principali
- Qual è la differenza tra infiammazione acuta e cronica
- Come viene eseguito il trattamento
L'infiammazione è una risposta naturale del corpo che si verifica quando il corpo si trova ad affrontare un'infezione da agenti infettivi come batteri, virus o parassiti, veleno o quando si verifica una lesione da calore, radiazioni o traumi. In queste situazioni, il corpo avvia la risposta infiammatoria che mira ad eliminare la causa della lesione, eliminare le cellule morte e i tessuti danneggiati, nonché iniziare la sua riparazione.
L'infiammazione può verificarsi in diverse parti del corpo, come l'orecchio, l'intestino, le gengive, la gola o l'utero, ad esempio e può essere acuta o cronica, a seconda di quanto tempo impiega a manifestarsi i sintomi o dell'infiammazione per essere curata.
Sintomi di infiammazione
I principali segni e sintomi che possono indicare un processo infiammatorio sono:
- Gonfiore o edema;
- Dolore al tatto;
- Rossore o rossore;
- Sensazione di calore.
In caso di comparsa di questi sintomi si consiglia di consultare il medico il prima possibile in modo che sia possibile fare la diagnosi e iniziare il trattamento più appropriato.
Inoltre, a seconda della posizione dell'infiammazione, possono comparire altri segni e sintomi, come ghiandole gonfie, macchie bianche o mal di gola, febbre, rilascio di fluido denso e giallastro, ad esempio in caso di infezione all'orecchio.
Cause principali
L'infiammazione può avere diverse cause, le principali sono:
- Infezione da batteri, virus o funghi;
- Distorsioni o fratture;
- Esposizione a radiazioni o calore;
- Malattie allergiche;
- Malattie acute come dermatiti, cistiti e bronchiti;
- Malattie croniche come il lupus, il diabete, l'artrite reumatoide, la psoriasi e la colite ulcerosa, per esempio.
Quando l'organismo è esposto a una di queste situazioni, il sistema immunitario si attiva e inizia a rilasciare cellule e sostanze pro e antinfiammatorie che agiscono direttamente sulla risposta infiammatoria e favoriscono il recupero dell'organismo. Pertanto, vengono rilasciate sostanze come l'istamina o la bradichinina, che agiscono dilatando i vasi sanguigni e aumentando l'afflusso di sangue nel sito della lesione.
Inoltre, inizia il processo noto come chemiotassi, in cui le cellule del sangue, come neutrofili e macrofagi, vengono attratte dal sito della lesione per combattere gli agenti infiammatori e controllare il possibile sanguinamento.
Qual è la differenza tra infiammazione acuta e cronica
La differenza tra infiammazione acuta e cronica è l'intensità dei sintomi sperimentati e il tempo che impiegano a manifestarsi, nonché il tempo necessario per guarire.
Nell'infiammazione acuta sono presenti i segni e sintomi tipici dell'infiammazione, come calore, arrossamento, gonfiore e dolore, che durano per un breve periodo. D'altra parte, nell'infiammazione cronica i sintomi non sono molto specifici e spesso richiedono tempo per apparire e scomparire e possono durare per più di 3 mesi, come nel caso dell'artrite reumatoide e della tubercolosi, ad esempio.
Come viene eseguito il trattamento
Il trattamento dell'infiammazione deve essere eseguito secondo le raccomandazioni del medico, poiché possono essere indicati farmaci diversi a seconda della causa dell'infiammazione. In generale, il trattamento per l'infiammazione può essere eseguito con:
- Antifiammatori non steroidei: come nel caso dell'ibuprofene, dell'acido acetilsalicilico o del naprossene, generalmente utilizzati per trattare infiammazioni più semplici come ad esempio mal di gola o dolore all'orecchio;
- Farmaci antinfiammatori corticosteroidi: come nel caso del Prednisolone o Prednisone, che vengono generalmente utilizzati solo nei casi di infiammazioni più gravi o croniche come la psoriasi o alcune candidosi croniche.
L'azione dei farmaci antinfiammatori aiuta a ridurre il disagio e gli effetti dell'infiammazione nel corpo, riducendo il dolore, il gonfiore e il rossore avvertiti.