8 principali esami ginecologici di routine
Contenuto
- 1. Ecografia pelvica
- 2. Pap test
- 3. Screening infettivo
- 4. Colposcopia
- 5. Isterosalpingografia
- 6. Risonanza magnetica
- 7. Laparoscopia diagnostica
- 8. Ultrasuoni del seno
Gli esami ginecologici richiesti annualmente dal ginecologo hanno lo scopo di garantire il benessere e la salute della donna e di diagnosticare o curare alcune malattie come endometriosi, HPV, perdite vaginali anomale o sanguinamento al di fuori del periodo mestruale.
Si consiglia di recarsi dal ginecologo almeno una volta all'anno, soprattutto dopo la prima mestruazione, anche se non ci sono sintomi, in quanto esistono patologie ginecologiche asintomatiche, soprattutto nella fase iniziale, e la diagnosi viene fatta durante il ginecologico consultazione.
Così, da alcuni esami, il medico può valutare la regione pelvica della donna, che corrisponde alle ovaie e all'utero, e il seno, potendo identificare precocemente alcune malattie. Alcuni esempi di esami che possono essere richiesti nella routine ginecologica sono:
1. Ecografia pelvica
L'ecografia pelvica è un esame di immagine che consente di osservare le ovaie e l'utero, aiutando nella diagnosi precoce di alcune malattie, come ovaie policistiche, utero allargato, endometriosi, sanguinamento vaginale, dolore pelvico, gravidanza ectopica e infertilità.
Questo esame viene eseguito inserendo un trasduttore nella pancia o all'interno della vagina, quindi il test viene chiamato ecografia transvaginale, che fornisce immagini chiare e dettagliate del sistema riproduttivo femminile, consentendo al medico di identificare i cambiamenti. Comprendi cos'è e quando eseguire l'ecografia transvaginale.
2. Pap test
Il Pap test, noto anche come test preventivo, viene eseguito raschiando la cervice e il campione raccolto viene inviato al laboratorio per l'analisi, consentendo di identificare infezioni vaginali e alterazioni nella vagina e nell'utero che possono essere indicative di cancro. Il test non fa male, ma potrebbe esserci disagio quando il medico raschia le cellule dall'utero.
L'esame deve essere effettuato almeno una volta all'anno ed è indicato per tutte le donne che hanno già iniziato a fare sesso o che hanno più di 25 anni. Scopri di più sul Pap test e su come viene eseguito.
3. Screening infettivo
Lo screening infettivo mira a identificare l'insorgenza di malattie infettive che possono essere trasmesse sessualmente, come herpes, HIV, sifilide, clamidia e gonorrea, per esempio.
Questo screening infettivo può essere effettuato attraverso un esame del sangue o un'analisi microbiologica delle urine o della secrezione vaginale, che oltre a indicare se c'è o meno un'infezione, indica il microrganismo responsabile e il miglior trattamento.
4. Colposcopia
La colposcopia consente l'osservazione diretta della cervice e di altre strutture genitali, come la vulva e la vagina, e può identificare cambiamenti cellulari benigni, tumori vaginali e segni di infezione o infiammazione.
La colposcopia viene solitamente richiesta dal ginecologo in un esame di routine, ma è indicata anche quando il Pap test ha risultati anormali. Questo test non fa male, ma può causare qualche disagio, solitamente bruciore, quando il ginecologo applica una sostanza per visualizzare possibili cambiamenti nell'utero, nella vagina o nella vulva della donna. Comprendi come viene eseguita la colposcopia.
5. Isterosalpingografia
L'isterosalpingografia è un esame radiografico in cui il contrasto viene utilizzato per osservare la cervice e le tube di Falloppio, identificando possibili cause di infertilità, oltre alla salpingite, che è l'infiammazione delle tube di Falloppio. Guarda come viene trattata la salpingite.
Questo test non fa male, ma può causare disagio, quindi il medico può raccomandare antidolorifici o antinfiammatori prima e dopo il test.
6. Risonanza magnetica
La risonanza magnetica consente di osservare, con buona risoluzione, immagini delle strutture genitali per la rilevazione di alterazioni maligne, quali fibromi, cisti ovariche, tumori dell'utero e della vagina. Inoltre, viene utilizzato anche per monitorare i cambiamenti che possono insorgere nel sistema riproduttivo femminile, per verificare se c'è stata o meno una risposta al trattamento, o se la chirurgia deve essere eseguita o meno.
Questo è un test che non utilizza radiazioni e il gadolinio può essere utilizzato per eseguire il test con il contrasto. Sapere a cosa serve e come viene eseguita la risonanza magnetica.
7. Laparoscopia diagnostica
La laparoscopia diagnostica o videolaparoscopia è un esame che, attraverso l'utilizzo di un tubo sottile e leggero, permette la visualizzazione degli organi riproduttivi all'interno dell'addome, permettendo di identificare endometriosi, gravidanza ectopica, dolore pelvico o cause di infertilità.
Sebbene questo test sia considerato la tecnica migliore per diagnosticare l'endometriosi, non è la prima opzione, poiché è una tecnica invasiva che richiede l'anestesia generale e l'ecografia transvaginale o la risonanza magnetica è più raccomandata. Scopri come viene eseguita la videolaparoscopia diagnostica e chirurgica.
8. Ultrasuoni del seno
Di solito, l'esame ecografico del seno viene eseguito dopo aver sentito un nodulo durante la palpazione del seno o se la mammografia è inconcludente, soprattutto nella donna che ha il seno grande e ha casi di cancro al seno in famiglia.
L'ecografia non deve essere confusa con la mammografia, né è un sostituto di questo esame, essendo in grado di completare solo la valutazione del seno. Sebbene questo test possa anche identificare noduli che possono indicare un cancro al seno, la mammografia è il test più adatto da eseguire su donne con sospetto di cancro al seno.
Per eseguire l'esame, la donna deve rimanere sdraiata su una barella, senza camicetta e reggiseno, in modo che il medico passi un gel sul seno e poi passa il dispositivo, osservando contemporaneamente sullo schermo del computer se ci sono cambiamenti.