Cosa può essere dolore all'ano o al retto e cosa fare

Contenuto
- 1. Emorroidi
- 2. Ragade anale
- 3. Endometriosi intestinale
- 4. Infezione
- 5. Ascesso perianale
- 6. Cancro anale
- Quando andare dal dottore
Il dolore anale, o dolore all'ano o al retto, può avere diverse cause, come ragadi, emorroidi o fistole e, quindi, è importante verificare in quali situazioni compare il dolore e se è accompagnato da altri sintomi, come il sangue nelle feci o prurito, per esempio.
Tuttavia, il dolore anale può anche essere causato da malattie a trasmissione sessuale, come la clamidia, la gonorrea o l'herpes, così come altre infezioni, infiammazioni dell'intestino, ascessi o cancro. Ecco perché è importante consultare un proctologo, in quanto potrebbe essere necessario assumere antibiotici o richiedere un intervento chirurgico, a seconda della causa del dolore anale. Ulteriori informazioni sul cancro anale.
Alcune cause comuni di dolore anale sono:
1. Emorroidi
La presenza di emorroidi può provocare dolore anale pruriginoso e insorgere principalmente a causa di costipazione cronica, contatto anale intimo o gravidanza. Le emorroidi possono essere notate da gonfiore nella zona anale che provoca disagio, prurito all'ano, sangue nelle feci o nella carta igienica, oltre al dolore anale quando si cammina o si è seduti, per esempio.
Cosa fare: per il trattamento delle emorroidi, possono essere indicati semicupi o l'applicazione di unguenti per le emorroidi, come Proctosan, Proctyl o Traumeel, ad esempio. Se le emorroidi non scompaiono e il disagio diventa sempre maggiore, si consiglia di rivolgersi a un gastroenterologo o proctologo in modo che le emorroidi vengano valutate e, quindi, si possa fare il miglior trattamento, che può comportare un intervento chirurgico in le emorroidi. Ulteriori informazioni sul trattamento delle emorroidi.
2. Ragade anale
La ragade anale è una piccola ferita che appare nell'ano e che può causare dolore anale durante l'evacuazione e la presenza di sangue nelle feci. Inoltre, la ragade anale può essere notata attraverso la comparsa di altri sintomi come bruciore durante l'evacuazione o la minzione e prurito nell'ano, per esempio.
Cosa fare: il più delle volte, la ragade anale passa da sola senza bisogno di alcun trattamento. Tuttavia, può essere raccomandato l'uso di unguenti anestetici, come la lidocaina, oltre a un semicupio con acqua calda. Ulteriori informazioni sul trattamento per la ragade anale.
3. Endometriosi intestinale
L'endometriosi intestinale è una malattia in cui l'endometrio, che è il tessuto che riveste l'utero internamente, si sviluppa attorno alle pareti dell'intestino, il che può provocare dolore anale durante le mestruazioni. Oltre al dolore anale, possono esserci dolore addominale, nausea e vomito, sangue nelle feci e difficoltà con i movimenti intestinali o diarrea persistente. Ulteriori informazioni sull'endometriosi intestinale.
Cosa fare: il più consigliato è consultare il ginecologo il prima possibile per fare la diagnosi e il trattamento, che di solito viene fatto attraverso un intervento chirurgico.
4. Infezione
Le infezioni più comuni che causano dolore anale sono i microrganismi a trasmissione sessuale, come HPV, Herpes, Chlamydia, Gonorrea e HIV, ad esempio, ma anche a causa di un'igiene intima inadeguata, come le infezioni da funghi. Pertanto, è importante andare dal medico per identificare il microrganismo che causa l'infezione e, quindi, il miglior trattamento.
Cosa fare: si consiglia di utilizzare antimicrobici, oltre ad evitare di usare la carta igienica in modo esagerato, privilegiando la doccia igienica.
5. Ascesso perianale
L'ascesso è un'infezione della pelle o il risultato di un'altra malattia anorettale, come la malattia infiammatoria intestinale, il cancro del retto o un intervento chirurgico, che causa gonfiore, arrossamento e molto dolore. C'è anche la formazione di pus e febbre alta. Ulteriori informazioni su come identificare e trattare l'ascesso.
Cosa fare: consultare un medico per drenare il pus e assumere antibiotici. Se si forma un ascesso molto grande o profondo, il medico può indicare una degenza ospedaliera affinché la persona prenda antidolorifici e antibiotici in vena, esegua test, come una TAC e si sottoponga a un intervento chirurgico con anestesia generale per rimuovere l'intera ascesso, prevenendo così una nuova infezione o la formazione di una fistola.
6. Cancro anale
Il cancro dell'ano può mostrare sintomi con sanguinamento, dolore o un nodulo palpabile. Può iniziare come una ferita o una talpa e poi trasformarsi in un nodulo. Ci sono alcuni studi che mettono in correlazione l'aspetto di questo tipo di cancro con le infezioni da HPV ed è per questo che è molto importante essere aggiornati con il Pap test, popolarmente noto come Esame di prevenzione ginecologica.
Cosa fare: in caso di qualsiasi sintomo, il paziente deve consultare un medico in modo che possano essere effettuati i test e confermato il sospetto di cancro anale e quindi indicare il trattamento migliore.
Quando andare dal dottore
È importante consultare un proctologo o andare al pronto soccorso quando il dolore anale impiega più di 48 ore a passare dopo aver usato unguenti anali o farmaci analgesici o antinfiammatori, come il paracetamolo o l'ibuprofene.
È importante che il medico identifichi la causa del dolore all'ano che si ripresenta o che peggiora nel tempo, in quanto può essere segno di problemi gravi, come fistola anale o cancro, che potrebbe richiedere un trattamento chirurgico.