Cateterismo: quali sono i principali tipi

Contenuto
- Tipi di cateterismo
- Cateterismo cardiaco
- Cateterismo vescicale
- Cateterismo ombelicale
- Cateterismo nasogastrico
- Rischi di cateterizzazione
Il cateterismo è una procedura medica in cui un tubo di plastica, chiamato catetere, viene inserito in un vaso sanguigno, un organo o una cavità corporea per facilitare il passaggio del sangue o di altri fluidi.
La procedura viene eseguita in base alle condizioni cliniche del paziente e può essere eseguita su cuore, vescica, ombelico e stomaco. Il tipo di cateterismo più frequentemente eseguito è il cateterismo cardiaco, che viene eseguito per assistere nella diagnosi e nel trattamento delle malattie cardiache.
Come ogni altra procedura medica, il cateterismo presenta dei rischi, che variano a seconda della posizione del posizionamento del tupus. Pertanto, è importante che la persona sia accompagnata da un'équipe infermieristica per evitare complicazioni.

Tipi di cateterismo
La cateterizzazione viene eseguita in base alle esigenze del paziente, le principali sono:
Cateterismo cardiaco
Il cateterismo cardiaco è una procedura medica invasiva, rapida e accurata. In questa procedura, il catetere viene inserito attraverso un'arteria, una gamba o un braccio fino al cuore.
Il cateterismo non è un intervento chirurgico importante, ma viene eseguito in ospedale, utilizzando un'apposita macchina da visita che emette radiazioni (più delle normali radiografie) e dove viene utilizzato il contrasto venoso. Pertanto, il monitoraggio cardiaco è necessario durante l'intero esame, in modo che il cuore sia controllato tramite l'elettrocardiogramma. Viene quasi sempre eseguita con anestesia locale associata o meno a sedazione.
A seconda dello scopo, i cateteri possono essere utilizzati per misurare la pressione, osservare l'interno dei vasi sanguigni, allargare una valvola cardiaca o sbloccare un'arteria ostruita. È inoltre possibile, attraverso l'utilizzo di strumenti introdotti tramite il catetere, ottenere campioni di tessuto cardiaco per biopsia. Ulteriori informazioni sul cateterismo cardiaco.
Cateterismo vescicale
Il cateterismo vescicale consiste nell'introduzione di un catetere attraverso l'uretra, che raggiunge la vescica con l'intenzione di svuotarla. Questa procedura può essere eseguita nella preparazione di interventi chirurgici, nel periodo post-operatorio o per controllare la quantità di urina prodotta dalla persona.
Questo tipo di cateterizzazione può essere eseguita mediante tubi di sfiato, che servono solo per lo svuotamento rapido della vescica, senza necessità di mantenere il catetere impiantato, e può essere anche del tipo catetere vescicale, che si caratterizza per il posizionamento di un catetere catetere attaccato a una sacca di raccolta che rimane per un certo tempo, raccogliendo l'urina della persona.
Cateterismo ombelicale
Il cateterismo ombelicale consiste nell'introdurre il catetere attraverso l'ombelico per misurare la pressione sanguigna, controllare l'emogasanalisi e altre procedure mediche. Di solito viene eseguita sui bambini prematuri durante il periodo in cui sono in terapia intensiva neonatale e non è una procedura di routine, poiché presenta dei rischi.
Cateterismo nasogastrico
Il cateterismo nasogastrico è caratterizzato dall'introduzione di un tubo di plastica, il catetere, nel naso della persona e che raggiunge lo stomaco. Questa procedura può essere eseguita per nutrire o rimuovere i liquidi dallo stomaco o dall'esofago. Deve essere introdotto da un professionista qualificato e la posizione del catetere deve essere confermata con una radiografia.
Rischi di cateterizzazione
La persona che ha subito il cateterismo deve essere accompagnata dall'équipe infermieristica al fine di evitare infezioni e complicanze ospedaliere, che variano a seconda del tipo di cateterismo eseguito:
- Reazioni allergiche, aritmie, emorragie e infarto, in caso di cateterismo cardiaco;
- Infezioni delle vie urinarie e traumi all'uretra, in caso di cateterismo vescicale;
- Emorragia, trombosi, infezioni e aumento della pressione sanguigna, in caso di cateterismo ombelicale;
- Emorragia, polmonite da aspirazione, lesioni dell'esofago o dello stomaco, in caso di cateterismo nasogastrico.
I cateteri vengono solitamente cambiati periodicamente e il sito viene sempre pulito.