Cos'è l'alcalosi metabolica e cosa può causare
Contenuto
- Quali sono le cause
- Principali sintomi
- Cos'è il risarcimento?
- Come confermare
- Come viene eseguito il trattamento
L'alcalosi metabolica si verifica quando il pH del sangue diventa più basico di quanto dovrebbe, cioè quando è superiore a 7,45, che si manifesta in situazioni come vomito, uso di diuretici o consumo eccessivo di bicarbonato, ad esempio.
Questo è un cambiamento serio, in quanto può causare lo squilibrio di altri elettroliti del sangue, come calcio e potassio e causare sintomi come debolezza, mal di testa, alterazioni muscolari, convulsioni o aritmia cardiaca.
È importante che il corpo mantenga il suo pH equilibrato, che dovrebbe essere compreso tra 7,35 e 7,45, affinché il metabolismo del corpo funzioni correttamente. Un'altra situazione preoccupante che può sorgere è quando il pH è inferiore a 7,35, con acidosi metabolica. Scopri cos'è l'acidosi metabolica e cosa la causa.
Quali sono le cause
Generalmente, l'alcalosi metabolica si verifica a causa della perdita dello ione H + nel sangue o dell'accumulo di bicarbonato di sodio, che rende il corpo più basico. Alcune delle principali situazioni che causano questi cambiamenti sono:
- Vomito eccessivo, una situazione che causa la perdita di acido cloridrico dallo stomaco;
- Lavare o aspirare lo stomaco in ospedale;
- Consumo eccessivo di farmaci o alimenti alcalini, con bicarbonato di sodio;
- Uso rimedi diuretici, come Furosemide o Idroclorotiazide;
- Mancanza di potassio e magnesio nel sangue;
- Uso eccessivo di lassativi;
- Effetto collaterale di alcuni antibiotici, come la penicillina o la carbenicillina, per esempio;
- Malattie renali, come la sindrome di Bartter o la sindrome di Gitelman.
Oltre all'alcalosi metabolica, un altro motivo per cui il pH del sangue rimane come pH di base è l'alcalosi respiratoria, causata da una mancanza di anidride carbonica (CO2) nel sangue, che fa diventare meno acido del normale, e si verifica in situazioni come una respirazione molto rapida e profonda. Scopri di più su cos'è, cause e sintomi dell'alcalosi respiratoria.
Principali sintomi
L'alcalosi metabolica non sempre causa sintomi e, nella maggior parte dei casi, sono i sintomi della malattia a causare l'alcalosi. Tuttavia, possono insorgere anche sintomi come spasmi muscolari, debolezza, mal di testa, confusione mentale, vertigini e convulsioni, principalmente causati da cambiamenti negli elettroliti come potassio, calcio e sodio.
Cos'è il risarcimento?
Generalmente, quando il pH del sangue cambia, il corpo stesso cerca di correggere questa situazione, per evitare complicazioni.
La compensazione per l'alcalosi metabolica avviene principalmente attraverso i polmoni, che iniziano ad avere una respirazione più lenta per trattenere più anidride carbonica (CO2) e aumentare l'acidità del sangue.
I reni cercano anche di compensare, attraverso cambiamenti nell'assorbimento o nell'escrezione di sostanze nelle urine, cercando di eliminare più bicarbonato. Tuttavia, altri cambiamenti possono comparire insieme, nel sangue o nei reni, come la disidratazione o la perdita di potassio, ad esempio, specialmente nelle persone gravemente malate, che ostacola la capacità del corpo di correggere questi cambiamenti.
Come confermare
La diagnosi di alcalosi metabolica viene effettuata attraverso test che misurano il pH del sangue, ed è anche importante valutare come i livelli di bicarbonato, anidride carbonica e alcuni elettroliti nel sangue.
Il medico farà anche la valutazione clinica per cercare di identificare la causa. Inoltre, la misurazione del cloro e del potassio nelle urine può aiutare a chiarire la presenza di alterazioni renali nella filtrazione elettrolitica.
Come viene eseguito il trattamento
Per trattare l'alcalosi metabolica, inizialmente, è necessario curarne la causa, che si tratti di gastroenterite o uso di determinati farmaci, ad esempio. In alcuni casi, è necessaria l'idratazione attraverso la vena con soluzione salina.
L'acetazolamide è un farmaco che può essere utilizzato per aiutare ad eliminare il bicarbonato dalle urine nei casi più preoccupanti, tuttavia, in casi molto gravi, può essere necessario somministrare acidi direttamente in vena o eseguire la filtrazione del sangue tramite emodialisi.