Autore: Monica Porter
Data Della Creazione: 17 Marzo 2021
Data Di Aggiornamento: 18 Novembre 2024
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Vi Spieghiamo Perché Il Bicarbonato Di Sodio è Uno Dei Rimedi Più Potenti
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Il sodio è un elettrolita importante e il componente principale del sale da cucina.

Troppo sodio è stato collegato all'ipertensione e le organizzazioni sanitarie raccomandano di limitare l'assunzione (1, 2, 3).

Le linee guida più attuali raccomandano di mangiare meno di 2.300 mg al giorno. Alcuni addirittura arrivano fino a 1.500 mg al giorno (4).

Tuttavia, anche se troppo sodio causa problemi, mangiare troppo poco può essere altrettanto dannoso.

Ecco 6 pericoli poco noti per limitare troppo il sodio.

1. Può aumentare la resistenza all'insulina

Alcuni studi hanno collegato diete a basso contenuto di sodio a una maggiore resistenza all'insulina (5, 6, 7).

La resistenza all'insulina è quando le cellule del tuo corpo non rispondono bene ai segnali dell'insulina ormonale, portando a livelli più alti di insulina e glicemia.


Si ritiene che la resistenza all'insulina sia il principale fattore trainante di molte malattie gravi, tra cui diabete di tipo 2 e malattie cardiache (8, 9).

Uno studio condotto su 152 persone sane ha rilevato che la resistenza all'insulina è aumentata dopo soli 7 giorni con una dieta a basso contenuto di sodio (5).

Tuttavia, non tutti gli studi concordano. Alcuni non hanno riscontrato alcun effetto o addirittura una riduzione della resistenza all'insulina (10, 11, 12).

Tuttavia, questi studi variavano in lunghezza, popolazione di studio e grado di restrizione salina, il che può spiegare i risultati incoerenti.

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Le diete a basso contenuto di sodio sono state associate ad una maggiore resistenza all'insulina, una condizione che provoca livelli più alti di zucchero nel sangue e insulina. Ciò può portare al diabete di tipo 2 e ad altre malattie gravi.

2. Nessun chiaro beneficio per le malattie cardiache

È vero che ridurre l'assunzione di sodio può ridurre la pressione sanguigna.

Tuttavia, la pressione sanguigna è solo un fattore di rischio per la malattia. Ciò che è veramente significativo sono gli endpoint difficili come attacchi di cuore o morte.


Numerosi studi osservazionali hanno esaminato gli effetti delle diete a basso contenuto di sodio su infarti, ictus e rischio di morte (13, 14, 15).

Uno studio ha scoperto che meno di 3.000 mg di sodio al giorno sono collegati ad un aumentato rischio di morte per malattie cardiache, inclusi infarti e ictus (14).

Stranamente, un altro studio ha riportato un rischio più elevato di morte per malattie cardiache ai livelli di sodio più bassi che molte linee guida attualmente raccomandano (15).

Tuttavia, altri studi hanno riportato risultati contrastanti, quindi questa questione è tutt'altro che risolta (16, 17, 18).

In una recensione del 2011, ridurre il sodio non ha ridotto il rischio di morte per infarto o ictus e ha aumentato il rischio di morte per insufficienza cardiaca (19).

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Sebbene l'evidenza sia mista, alcuni studi osservazionali mostrano che le diete a basso contenuto di sale sono collegate ad un aumentato rischio di morte per infarto o ictus. Gli studi controllati non mostrano alcun chiaro beneficio.

3. Aumento del rischio di morte per insufficienza cardiaca

L'insufficienza cardiaca è quando il cuore non è in grado di pompare abbastanza sangue intorno al corpo per soddisfare i suoi bisogni di sangue e ossigeno.


Ciò non significa che il tuo cuore smetta di funzionare completamente, ma è ancora un problema di salute molto serio.

È interessante notare che le diete a basso contenuto di sodio sono state collegate ad un aumentato rischio di morte nelle persone con insufficienza cardiaca.

Una recensione ha scoperto che per le persone con insufficienza cardiaca, limitare l'assunzione di sodio ha aumentato il rischio di morte (19).

In effetti, l'effetto è stato forte: le persone che hanno limitato l'assunzione di sodio avevano un rischio di morte del 160% più elevato. Ciò è preoccupante, poiché alle persone con insufficienza cardiaca viene spesso chiesto di limitare l'assunzione di sodio.

Tuttavia, i risultati sono stati fortemente influenzati da un solo studio, quindi sono necessarie ulteriori ricerche.

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Ci sono alcune prove che le persone con insufficienza cardiaca possono avere un rischio maggiore di morire con una dieta a basso contenuto di sodio. Tuttavia, sono necessari ulteriori studi per confermare questo.

4. Può aumentare il colesterolo LDL (cattivo) e i trigliceridi

Molti fattori possono aumentare il rischio di malattie cardiache, tra cui elevati livelli di colesterolo LDL (cattivo) e trigliceridi.

Alcuni studi hanno scoperto che una dieta a basso contenuto di sodio può aumentare sia il colesterolo LDL (cattivo) sia i livelli di trigliceridi.

In una revisione del 2003 di studi su persone sane, le diete a basso contenuto di sodio hanno causato un aumento del 4,6% del colesterolo LDL (cattivo) e un aumento del 5,9% dei trigliceridi (20).

Una revisione più recente ha riportato un aumento del 2,5% del colesterolo e un aumento del 7% dei trigliceridi (21).

Inoltre, questi studi hanno scoperto che la restrizione salina ha causato solo lievi riduzioni della pressione sanguigna, in media, con un effetto leggermente più forte nelle persone con ipertensione.

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Gli studi hanno scoperto che limitare il sale può aumentare il colesterolo LDL (cattivo) e i trigliceridi, che sono fattori di rischio comuni per le malattie cardiache.

5. Aumento del rischio di morte per le persone con diabete

Le persone con diabete hanno un aumentato rischio di infarto e ictus (22).

Pertanto, molte linee guida per i diabetici raccomandano di limitare l'assunzione di sale (23, 24).

Tuttavia, alcuni studi hanno trovato un'associazione tra basso apporto di sodio e un aumentato rischio di morte tra quelli con diabete sia di tipo 1 che di tipo 2 (25, 26).

Tuttavia, questi erano studi osservazionali e i loro risultati dovrebbero essere interpretati con cautela.

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Le persone con diabete di tipo 1 e di tipo 2 possono avere un aumentato rischio di morte con una dieta a basso contenuto di sodio. Tuttavia, questo deve essere studiato ulteriormente.

6. Maggiore rischio di iponatriemia (bassi livelli ematici di sodio)

L'iponatriemia è una condizione caratterizzata da bassi livelli di sodio nel sangue.

I suoi sintomi sono simili a quelli causati dalla disidratazione. Nei casi più gravi, il cervello può gonfiarsi, il che può portare a mal di testa, convulsioni, coma e persino morte (27).

Alcune popolazioni, come gli adulti più anziani, hanno un rischio più elevato di iponatriemia (28).

Questo perché gli adulti più anziani hanno maggiori probabilità di avere una malattia o assumere farmaci in grado di ridurre i livelli di sodio nel sangue.

Gli atleti, in particolare quelli che partecipano a eventi di resistenza a lunga distanza, sono anche ad alto rischio di sviluppare iponatriemia associata all'esercizio fisico (29, 30).

Nel loro caso, di solito è causato bevendo troppa acqua e non sostituendo il sodio che si perde attraverso il sudore (31).

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Una condizione chiamata iponatriemia, o bassi livelli di sodio nel sangue, può interessare alcune persone come gli anziani e alcuni atleti. Mangiare meno sale aumenta il rischio di questa condizione.

La linea di fondo

La National Academy of Medicine (NAM) raccomanda un'assunzione di sodio inferiore a 2.300 mg al giorno, corrispondente a 5,8 grammi di sale.

Gli studi suggeriscono che esiste una curva a forma di J quando si tratta degli effetti del sodio.

Troppo può essere dannoso, ma troppo poco può anche avere gravi conseguenze.

Il rischio più basso di problemi di salute e morte sembra essere nel mezzo.

Controversamente, alcuni ricercatori hanno suggerito che un'assunzione di 3.000-5.000 mg di sodio al giorno è considerata ottimale.

Questo supera l'assunzione giornaliera massima raccomandata da NAM, ma è simile a ciò che la persona media mangia già negli Stati Uniti (32, 33).

Ciò equivale a 7,5-12,5 grammi di sale da cucina al giorno, che equivale a 1,5-2,5 cucchiaini al giorno (il sale è solo il 40% di sodio, quindi moltiplicare il sodio per 2,5 per trovare la quantità di sale).

Tuttavia, molte persone possono trarre beneficio da una ridotta assunzione di sodio, come quelli con alta pressione sanguigna sensibile al sale (34).

Se hai una condizione medica che richiede una dieta povera di sodio, o se il tuo medico ti ha consigliato di limitare l'assunzione, continua a farlo.

Tuttavia, se sei una persona sana che cerca di rimanere in salute, non ci sono prove che seguire una dieta a basso contenuto di sodio migliorerà la tua salute.

La maggior parte delle persone che consumano sodio in eccesso proviene da alimenti confezionati e confezionati, cose che non dovresti mangiare molto.

Aggiungere un po 'di sale ai tuoi cibi sani per migliorare il loro sapore è sia sicuro che salutare e può rendere la tua dieta molto più piacevole.

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