aprassia
L'aprassia è un disturbo del cervello e del sistema nervoso in cui una persona non è in grado di eseguire compiti o movimenti quando gli viene chiesto, anche se:
- La richiesta o il comando è compreso
- Sono disposti a svolgere il compito
- I muscoli necessari per svolgere il compito funzionano correttamente
- Il compito potrebbe essere già stato appreso
L'aprassia è causata da danni al cervello. Quando l'aprassia si sviluppa in una persona che in precedenza era in grado di svolgere i compiti o le capacità, si parla di aprassia acquisita.
Le cause più comuni di aprassia acquisita sono:
- Tumore cerebrale
- Condizione che causa un graduale peggioramento del cervello e del sistema nervoso (malattia neurodegenerativa)
- Demenza
- Colpo
- Trauma cranico
- idrocefalo
L'aprassia può anche essere vista alla nascita. I sintomi compaiono quando il bambino cresce e si sviluppa. La causa è sconosciuta.
L'aprassia del linguaggio è spesso presente insieme a un altro disturbo del linguaggio chiamato afasia. A seconda della causa dell'aprassia, possono essere presenti una serie di altri problemi al cervello o al sistema nervoso.
Una persona con aprassia non è in grado di mettere insieme i movimenti muscolari corretti. A volte viene usata una parola o un'azione completamente diversa da quella che la persona intendeva pronunciare o fare. La persona è spesso consapevole dell'errore.
I sintomi dell'aprassia del linguaggio includono:
- Suoni o parole del parlato distorti, ripetuti o omessi. La persona ha difficoltà a mettere insieme le parole nell'ordine corretto.
- Lottando per pronunciare la parola giusta
- Più difficoltà nell'usare parole più lunghe, sempre o qualche volta
- Capacità di usare frasi o modi di dire brevi e quotidiani (come "Come stai?") senza problemi
- Migliore capacità di scrittura rispetto alla capacità di parlare
Altre forme di aprassia includono:
- Aprassia buccofacciale o orofacciale. Incapacità di eseguire movimenti del viso su richiesta, come leccarsi le labbra, tirare fuori la lingua o fischiare.
- Aprassia ideativa. Incapacità di svolgere compiti complessi e appresi nell'ordine corretto, come indossare i calzini prima di indossare le scarpe.
- Aprassia ideomotoria. Incapacità di eseguire volontariamente un compito appreso quando vengono forniti gli oggetti necessari. Ad esempio, se gli viene dato un cacciavite, la persona può provare a scrivere con esso come se fosse una penna.
- Aprassia cinetica degli arti. Difficoltà a compiere movimenti precisi con un braccio o una gamba. Diventa impossibile abbottonare una camicia o allacciarsi una scarpa. Nell'aprassia dell'andatura, diventa impossibile per una persona fare anche un piccolo passo. L'aprassia dell'andatura è comunemente osservata nell'idrocefalo normoteso.
I seguenti test possono essere eseguiti se la causa del disturbo non è nota:
- Le scansioni TC o MRI del cervello possono aiutare a mostrare un tumore, un ictus o altre lesioni cerebrali.
- Un elettroencefalogramma (EEG) può essere utilizzato per escludere l'epilessia come causa dell'aprassia.
- Un prelievo spinale può essere eseguito per verificare l'infiammazione o un'infezione che colpisce il cervello.
Se si sospetta un'aprassia del linguaggio, devono essere eseguiti test standardizzati del linguaggio e dell'intelligenza. Potrebbero essere necessari anche test per altre difficoltà di apprendimento.
Le persone con aprassia possono trarre beneficio dal trattamento da parte di un team di assistenza sanitaria. La squadra dovrebbe includere anche i membri della famiglia.
I terapisti occupazionali e logopedisti svolgono un ruolo importante nell'aiutare sia le persone con aprassia che i loro caregiver a imparare modi per affrontare il disturbo.
Durante il trattamento, i terapisti si concentreranno su:
- Ripetere i suoni più e più volte per insegnare i movimenti della bocca
- Rallentare il discorso della persona
- Insegnare diverse tecniche per aiutare con la comunicazione
Il riconoscimento e il trattamento della depressione sono importanti per le persone con aprassia.
Per aiutare con la comunicazione, la famiglia e gli amici dovrebbero:
- Evita di dare indicazioni complesse.
- Usa frasi semplici per evitare fraintendimenti.
- Parla con un tono di voce normale. L'aprassia del linguaggio non è un problema di udito.
- Non dare per scontato che la persona capisca.
- Fornire ausili di comunicazione, se possibile, a seconda della persona e della condizione.
Altri suggerimenti per la vita quotidiana includono:
- Mantieni un ambiente rilassato e calmo.
- Prenditi del tempo per mostrare a qualcuno con aprassia come svolgere un compito e concedi loro abbastanza tempo per farlo. Non chiedere loro di ripetere il compito se stanno chiaramente lottando con esso e farlo aumenterà la frustrazione.
- Suggerisci altri modi per fare le stesse cose. Ad esempio, acquista scarpe con chiusura a strappo invece dei lacci.
Se la depressione o la frustrazione sono gravi, la consulenza per la salute mentale può essere d'aiuto.
Molte persone affette da aprassia non sono più in grado di essere indipendenti e possono avere difficoltà a svolgere le attività quotidiane. Chiedi all'operatore sanitario quali attività possono o non possono essere sicure. Evitare attività che possono causare lesioni e adottare le misure di sicurezza adeguate.
Avere l'aprassia può portare a:
- Problemi di apprendimento
- Bassa autostima
- Problemi sociali
Contattare il fornitore se qualcuno ha difficoltà a svolgere le attività quotidiane o ha altri sintomi di aprassia dopo un ictus o una lesione cerebrale.
Ridurre il rischio di ictus e lesioni cerebrali può aiutare a prevenire le condizioni che portano all'aprassia.
Aprassia verbale; disprassia; Disturbo del linguaggio - aprassia; Aprassia del linguaggio infantile; Aprassia del linguaggio; Aprassia acquisita
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