Non puoi piangere? Ecco cosa potrebbe succedere
Contenuto
- Ragioni mediche
- Cheratocongiuntivite sicca
- Sindrome di Sjogren
- Fattori ambientali
- farmaci
- Altri motivi
- Depressione con malinconia
- anedonia
- Emozioni represse
- Credenze personali sul pianto
- È davvero un grosso problema?
- Esercizi da provare
- Prenditi del tempo per esplorare le tue reazioni
- Mettiti più comodo con le tue emozioni
- Trova uno spazio sicuro per far uscire i tuoi sentimenti
- Parla con persone di cui ti fidi
- Lasciati commuovere
- Come può aiutare la terapia
- La linea di fondo
A volte vuoi piangere ma non ci riesci? Senti quella sensazione spinosa dietro i tuoi occhi ma le lacrime non cadranno ancora.
Forse non hai mai voglia di piangere, anche di fronte a circostanze estremamente spiacevoli o angoscianti. Gli altri intorno a te piangono, ma per te le lacrime non arrivano.
Se non riesci a versare lacrime, potresti chiederti perché hai problemi a piangere.
Continua a leggere per saperne di più sulle ragioni mediche ed emotive alla base dell'incapacità di piangere e su come affrontarla.
Ragioni mediche
Alcune condizioni mediche possono influire sulla capacità di produrre lacrime, tra cui:
Cheratocongiuntivite sicca
Questa condizione, più comunemente chiamata sindrome dell'occhio secco, comporta una diminuzione della produzione di lacrime.
Può apparire più frequentemente con:
- cambiamenti ormonali legati alla gravidanza o alla menopausa
- età, poiché gli occhi asciutti sono abbastanza comuni nell'età adulta
- diabete
- problemi alla tiroide
- artrite reumatoide
- uso di lenti a contatto
- infiammazione o disturbi delle palpebre
Sindrome di Sjogren
Questa condizione autoimmune, che spesso si sviluppa con un'infezione virale o batterica, tende ad apparire più spesso nelle donne di età superiore ai 40 anni.
La sindrome di Sjögren induce i globuli bianchi nel corpo ad attaccare le ghiandole che producono umidità, come i dotti lacrimali e le mucose.
Ciò può causare secchezza oculare e secchezza delle fauci.
Fattori ambientali
Se vivi in un clima secco o molto ventoso, potresti notare che non produci più lacrime. Ciò accade perché la secchezza dell'aria provoca l'evaporazione rapida delle lacrime.
Ciò può verificarsi anche se l'aria diventa fumosa a causa di incendi o altre cause.
farmaci
Alcuni farmaci possono anche portare a una ridotta produzione lacrimale.
Potresti notare difficoltà nel piangere quando prendi:
- pillole anticoncezionali, soprattutto se indossi anche lenti a contatto
- inibitori selettivi del reuptake della serotonina (SSRI)
- antistaminici o decongestionanti
- farmaci per la pressione sanguigna
LASIK può anche influenzare la produzione di lacrime, quindi non è raro avere gli occhi asciutti dopo l'intervento.
Altri motivi
Se non hai una condizione medica che influenza la produzione di lacrime, i tuoi occhi asciutti potrebbero potenzialmente essere correlati a fattori emotivi o mentali.
Depressione con malinconia
Diversi sottotipi di depressione possono comportare una serie di sintomi che variano in gravità, quindi le persone che vivono con la depressione non avvertiranno necessariamente la depressione esattamente allo stesso modo.
La depressione malinconica è un tipo di disturbo depressivo maggiore che generalmente comporta sintomi gravi.
Con la depressione malinconica, potresti sentire:
- poco emotivo o "piatto"
- rallentato
- senza speranza, desolante o disperante
- disinteressato al mondo intorno a te
Potresti non reagire agli eventi, in particolare a quelli positivi, come faresti di solito. In effetti, potresti sentirti come se avessi poca o nessuna emozione, e questo può comportare l'incapacità di piangere.
Ha senso se ci pensi. Se ritieni che le tue emozioni siano state disconnesse o disattivate, probabilmente non puoi produrre gran parte di una risposta emotiva.
anedonia
Mentre l'anedonia si presenta spesso come sintomo della depressione, può anche svilupparsi come sintomo di altre condizioni di salute mentale o da sola.
L'Anhedonia descrive una perdita di interesse e piacere per le attività sociali o le sensazioni fisiche.
Non provi solo un piacere ridotto. Potresti anche notare una ridotta capacità di esprimere le tue emozioni. Alcune persone con anedonia, in particolare la depressione anedonica, notano che non possono più piangere facilmente - o per niente.
Emozioni represse
Alcune persone hanno difficoltà a gestire le emozioni, quindi le mettono da parte o le seppelliscono per far fronte.
Questa soppressione potrebbe inizialmente verificarsi intenzionalmente, ma col tempo diventa più automatica.
Alla fine, potresti provare la maggior parte delle tue emozioni leggermente, se non del tutto. Anche se succede qualcosa di profondamente sconvolgente, potresti non mostrare molto di una reazione.
Non c'è nulla che influisca sulla tua capacità fisica di piangere, ma le lacrime non arrivano.
Credenze personali sul pianto
Se ritieni che il pianto esponga la tua vulnerabilità o suggerisca debolezza, potresti trattenere le lacrime intenzionalmente. Alla fine, potresti non dover nemmeno fare uno sforzo per impedirti di piangere - semplicemente non succede.
Le persone spesso iniziano a vedere il pianto come un segno di debolezza quando altre persone, compresi genitori, fratelli e coetanei, si vergognano di piangere durante l'infanzia.
L'incapacità di piangere può anche svilupparsi come comportamento appreso. Se membri della famiglia e persone care non piangono mai, potresti non imparare mai a vedere il pianto come una forma naturale di espressione emotiva.
È davvero un grosso problema?
Potrebbe sorprenderti apprendere che il pianto è in realtà piuttosto importante.
Le lacrime hanno diverse funzioni. Benefici per il tuo corpo, ma forniscono anche un senso di sollievo e catarsi emotiva.
- Al livello più elementare, il pianto aiuta a mantenere gli occhi puliti e sani lavando via polvere e detriti.
- Le lacrime aiutano anche ad alleviare il dolore attraverso il rilascio di endorfine, quindi piangere dopo una ferita dolorosa può aiutarti a sentirti meglio.
- Si pensa che le lacrime emotive aiutino a lavare le tossine, come gli ormoni dello stress, dal tuo corpo.
- Piangere serve anche come modo per esprimere le tue emozioni, quindi può alleviare lo stress e la tensione e portare a un umore migliore quando sei arrabbiato.
- Le tue lacrime dicono anche ad altre persone quando sei triste, il che fa loro sapere che potresti accogliere un po 'di conforto e sostegno. Quindi il pianto può, in un certo senso, aiutare a rafforzare i legami con le persone intorno a te.
Esercizi da provare
Se hai altri sintomi che suggeriscono che la tua incapacità di piangere potrebbe essere correlata a una condizione di salute fisica o mentale, potresti iniziare parlando con il tuo fornitore di cure primarie o un professionista della salute mentale.
Una volta che un operatore sanitario ha escluso qualsiasi condizione grave, puoi provare alcune cose per rendere più facile il rilascio attraverso le lacrime.
Prenditi del tempo per esplorare le tue reazioni
Se ti sei abituato a sopprimere o evitare sentimenti intensi, potresti non notare una grande reazione di fronte a una situazione profondamente emotiva, come perdere qualcuno che ami o perdere l'opportunità di sognare.
Potresti invece avere l'abitudine di scrollarti di dosso l'angoscia.
In generale, sedersi con sentimenti spiacevoli o indesiderati non è piacevole, ma è ancora una cosa importante da fare.
Negare loro ti disconnette dalle tue esperienze e blocca i modi naturali di espressione emotiva, come il pianto.
Mettiti più comodo con le tue emozioni
È difficile esprimere le emozioni quando ne hai paura o sei confuso da loro, poiché in genere questo ti porta invece a bloccarle.
Per esercitarti a riconoscere e accettare le tue emozioni, non negarle. Invece, prova:
- Dire come ti senti ad alta voce. Anche se è solo per te stesso, puoi dire "Mi sento arrabbiato", "Mi sento triste" o "Mi sento ferito".
- Annotare i tuoi sentimenti. Tenere un diario può aiutarti a connetterti con le emozioni del momento, ma ti consente anche di esercitarti a descriverle a te stesso prima di condividerle con gli altri.
- Ricordare che è normale. Ricordati che va bene provare emozioni, anche intense.
Trova uno spazio sicuro per far uscire i tuoi sentimenti
Potresti non sentirti a tuo agio nell'esprimere le emozioni in pubblico, ed è del tutto OK. Può volerci del tempo prima che diventi possibile condividere le emozioni con chiunque altro, molto meno naturale.
Evitare del tutto le tue emozioni non è nemmeno la risposta. Cerca di trovare un luogo privato in cui ordinare i sentimenti ed esprimere intense emozioni e lacrime.
Questa potrebbe essere la tua camera da letto, un posto tranquillo nella natura dove sei sempre solo, o in qualsiasi altro posto in cui sai di non essere disturbato.
Parla con persone di cui ti fidi
Una volta che ti senti più a tuo agio con le tue emozioni da solo, puoi provare a condividere questi sentimenti con i tuoi cari.
Non c'è niente di sbagliato nel cominciare in piccolo. Ad esempio, potresti aprirti al tuo partner o al tuo migliore amico prima di chiunque altro.
Parlare con gli altri di come ti senti può aiutare a normalizzare le tue emozioni, poiché le probabilità sono buone che possano offrire una certa convalida intorno a quei sentimenti o condividere esperienze simili.
Quando è più facile parlare dei sentimenti, potresti notare che diventa più facile esprimerli anche in altri modi, incluso il pianto.
Lasciati commuovere
Questo potrebbe non funzionare sempre, ma guardare un lacrimista o ascoltare musica commovente o triste a volte può causare lacrime.
Se vuoi esercitarti a piangere, guardare o sentire l'esperienza emotiva di un'altra persona può favorire il conforto versando alcune lacrime.
Bonus: guardare film profondamente emotivi può anche aumentare la tua empatia e compassione per gli altri.
Come può aiutare la terapia
Se fai fatica a piangere perché non sei in contatto con i tuoi sentimenti, potresti avere difficoltà a esprimere le emozioni anche in altri modi. Il supporto professionale da parte di un terapeuta può avere molti benefici se questo è il caso.
Mettersi più a proprio agio con le proprie emozioni è importante non solo per le relazioni intime ma anche per la salute emotiva generale.
Se non sei sicuro del motivo per cui non puoi piangere o esprimere facilmente le emozioni, un terapeuta può offrire assistenza e supporto compassionevoli mentre inizi a esplorare questo problema.
Se hai provato a sentirti più a tuo agio con intense emozioni da solo, ma non hai avuto molto successo, parlare con un terapeuta potrebbe essere un utile passo successivo.
La linea di fondo
Alcune persone piangono più facilmente di altre, ed è normale. Le persone sono diverse, quindi è ovvio che l'espressione emotiva varia da persona a persona.
Se non riesci affatto a piangere, potresti avere difficoltà a elaborare le tue emozioni e potresti anche trovare difficile connetterti con gli altri.
Alla fine, il pianto è normale, quindi non preoccuparti di provare a trattenere quelle lacrime: sono completamente naturali.
Crystal Raypole ha precedentemente lavorato come scrittore ed editore per GoodTherapy. I suoi campi di interesse comprendono lingue e letteratura asiatiche, traduzione giapponese, cucina, scienze naturali, positività sessuale e salute mentale. In particolare, si è impegnata ad aiutare a ridurre lo stigma nei problemi di salute mentale.