ICU neonatale: perché il bambino potrebbe aver bisogno di essere ricoverato in ospedale
Contenuto
- Quando è necessario rimanere in terapia intensiva
- Cosa fa parte della terapia intensiva neonatale
- Quanto tempo resta in ospedale
- Quando si verifica la scarica
La terapia intensiva neonatale è un ambiente ospedaliero preparato per ricevere bambini nati prima delle 37 settimane di gestazione, con un peso ridotto o che hanno un problema che può interferire con il loro sviluppo, come i cambiamenti cardiaci o respiratori, per esempio.
Il bambino rimane in terapia intensiva finché non può crescere, raggiungere un buon peso e diventare in grado di respirare, succhiare e deglutire. La durata della degenza in terapia intensiva varia a seconda del bambino e del motivo per cui è stato portato in terapia intensiva, tuttavia in alcuni ospedali un genitore può rimanere con il bambino per l'intera durata del soggiorno.
Quando è necessario rimanere in terapia intensiva
La terapia intensiva neonatale è un luogo dell'ospedale preparato a ricevere neonati nati prematuramente, prima delle 37 settimane, con peso ridotto o con problemi respiratori, epatici, cardiaci o infettivi, per esempio. Subito dopo la nascita, il bambino potrebbe dover essere ricoverato in terapia intensiva neonatale per ricevere ulteriore monitoraggio e trattamento per il motivo per cui è stato indirizzato all'unità.
Cosa fa parte della terapia intensiva neonatale
L'Unità di Terapia Intensiva neonatale (ICU) è composta da un team multidisciplinare composto da neonatologo, pediatra, infermiere, nutrizionista, fisioterapista, terapista occupazionale e logopedista che promuove la salute e lo sviluppo del bambino 24 ore al giorno.
Ogni terapia intensiva neonatale è composta da apparecchiature che aiutano il trattamento del bambino, come ad esempio:
- Incubatrice, che mantiene il bambino caldo;
- Monitor cardiaci, che controllano la frequenza cardiaca del bambino, segnalando eventuali variazioni;
- Monitor respiratori, che indicano com'è la capacità respiratoria del bambino e potrebbe essere necessario che il bambino sia in ventilazione meccanica;
- Catetere, che vengono utilizzati principalmente per promuovere l'alimentazione del bambino.
Il team multiprofessionale valuta periodicamente il bambino in modo che possa controllare l'evoluzione del bambino, cioè se la frequenza cardiaca e la frequenza respiratoria sono normali, se la nutrizione è adeguata e il peso del bambino.
Quanto tempo resta in ospedale
La durata della degenza in terapia intensiva neonatale può variare da diversi giorni a pochi mesi, a seconda delle esigenze e delle caratteristiche di ogni neonato. Durante la degenza in terapia intensiva, i genitori, o almeno la madre, possono rimanere con il bambino, accompagnando il trattamento e promuovendo il benessere del bambino.
Quando si verifica la scarica
La dimissione è data dal medico responsabile, tenendo conto della valutazione dei professionisti coinvolti nella cura del bambino. Di solito accade quando il bambino acquisisce indipendenza respiratoria ed è in grado di succhiare tutto il cibo, oltre ad avere più di 2 kg. Prima che il bambino venga dimesso, la famiglia riceve alcune linee guida in modo che il trattamento possa essere continuato a casa e, quindi, il bambino possa svilupparsi normalmente.