Cos'è l'utero bicorne, sintomi e trattamento
Contenuto
- Sintomi dell'utero bicorne
- Chi ha un utero bicorne può rimanere incinta?
- Come viene fatta la diagnosi
- Come dovrebbe essere il trattamento
L'utero bicornuto è un'alterazione congenita, in cui l'utero ha una forma anormale dovuta alla presenza di una membrana, che divide l'utero a metà, parzialmente o totalmente, tuttavia in questo caso l'utero non è connesso alla cervice uterina. Nella maggior parte dei casi, questo cambiamento non porta alla comparsa di segni o sintomi, essendo identificati solo mediante test di imaging come ad esempio gli ultrasuoni.
Le donne che hanno un utero bicornuto di solito non hanno difficoltà a rimanere incinta, tuttavia hanno maggiori probabilità di abortire o il bambino è prematuro. Pertanto, è importante che queste donne facciano consultazioni regolari con l'ostetrica in modo che la gravidanza sia monitorata più da vicino e le complicazioni possano essere prevenute.
Sintomi dell'utero bicorne
L'utero bicornuto il più delle volte non porta alla comparsa di segni o sintomi e spesso viene scoperto solo durante gli esami di imaging di routine in età adulta. D'altra parte, alcune donne possono mostrare alcuni sintomi, i principali sono:
- Disagio durante l'ovulazione;
- Dolore addominale;
- Dolore durante il rapporto sessuale;
- Mestruazioni irregolari.
Molte donne con un utero bicornuto hanno una vita sessuale normale e hanno anche gravidanze e parti regolari, ma in alcuni casi questa malformazione nell'utero può causare infertilità, aborto spontaneo, parto prematuro del bambino o anomalie renali.
Chi ha un utero bicorne può rimanere incinta?
Di solito un utero bicornuto non influisce sulla fertilità, ma in alcuni casi può causare aborto spontaneo o parto prematuro a causa delle piccole dimensioni dell'utero o del verificarsi di contrazioni uterine irregolari.
Inoltre, diversi studi dimostrano che le donne con utero bicorne hanno 4 volte più probabilità di avere un bambino con malformazioni ed è per questo che è molto importante sottoporsi a esami regolari durante la gravidanza ed essere consapevoli di eventuali segni insoliti. Queste gravidanze sono solitamente trattate come gravidanze ad alto rischio ed è molto probabile che il parto venga eseguito con taglio cesareo.
Come viene fatta la diagnosi
La diagnosi di utero bicorne viene effettuata tramite esami di imaging, i principali sono:
- Ultrasuoni, in cui le immagini vengono catturate utilizzando un dispositivo che può essere posizionato contro la regione addominale o inserito nella vagina;
- Risonanza magnetica, che è una procedura indolore che utilizza un campo magnetico e onde radio per creare immagini in sezione trasversale dell'interno del corpo;
- Isterosalpingografia, che è un esame ginecologico in cui un colorante viene iniettato nell'utero e mentre il contrasto si sposta attraverso gli organi riproduttivi, vengono eseguiti i raggi X per determinare la forma e le dimensioni dell'utero.
Generalmente, prima di utilizzare questi test, il medico esegue un esame pelvico, che consiste in un esame visivo e fisico degli organi riproduttivi della donna.
Come dovrebbe essere il trattamento
Di solito, il trattamento per l'utero bicornuto non è necessario, perché la maggior parte dei casi non porta alla comparsa di segni o sintomi. Tuttavia, se si verificano sintomi che causano molto disagio o se la donna non è in grado di rimanere incinta o mantenere una gravidanza a causa di questa condizione, il ginecologo può raccomandare un intervento chirurgico.