Uso pericoloso di antidolorifici
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Gli analgesici, che sono medicinali usati per ridurre il dolore, possono essere pericolosi per il paziente quando il loro uso dura più di 3 mesi o se viene ingerita una quantità esagerata del farmaco, che può portare, ad esempio, alla dipendenza.
Tuttavia, alcuni antidolorifici hanno farmaci antipiretici e antinfiammatori, come il paracetamolo e l'aspirina, che aiutano a diminuire il dolore, abbassare la febbre e ridurre l'infiammazione.
Gli antidolorifici possono essere facilmente acquistati senza ricetta in farmacia, con un maggior rischio di automedicazione, correndo il rischio di sviluppare problemi, come una reazione allergica o un'intossicazione da farmaci. Ulteriori informazioni sui pericoli dell'automedicazione su: Pericoli dell'automedicazione.
Pertanto, anche tutti gli antidolorifici analgesici non oppioidi, che sono i più comuni e utilizzati per alleviare il dolore lieve o moderato, come ad esempio il paracetamolo o il diclofenac, devono essere utilizzati sotto la guida di un professionista sanitario, come un medico, un infermiere o un farmacista, per prevenire problemi dovuti a loro uso.
Principali pericoli degli antidolorifici
Alcuni dei principali pericoli dell'uso di antidolorifici per più di 3 mesi includono:
- Maschera i veri sintomi di una malattia: l'uso frequente di antidolorifici rende difficile la diagnosi e posticipa il corretto trattamento di una malattia.
- Crea dipendenza: più spesso si usa un antidolorifico, più si vuole prenderlo, perderlo se non lo si prende e sintomi come tremore e sudorazione, ad esempio, e non curare la malattia;
- Causa mal di testa: il paziente può sperimentare forti mal di testa ogni giorno a causa di un uso eccessivo.
Inoltre, nei casi più gravi, l'uso di analgesici oppioidi, che servono ad alleviare il dolore intenso e hanno una composizione di oppio, come la morfina, può causare difficoltà respiratorie, che possono portare alla morte dell'individuo.
Pericoli di antidolorifici per lo stomaco
Quando gli antidolorifici vengono utilizzati quotidianamente per più di una settimana, possono verificarsi effetti collaterali principalmente a livello dello stomaco, come perdita di appetito, bruciore di stomaco, nausea, vomito, mal di stomaco, diarrea e, nei casi più gravi, sviluppo di ulcere allo stomaco. stomaco.
Poiché molti antidolorifici sono anche antinfiammatori, è essenziale mangiare del cibo prima di prendere il medicinale per proteggere lo stomaco.
Link utili:
- Sinus Tylenol
- Paracetamolo (Naldecon)
- Tè al paracetamolo