Tricomoniasi: che cos'è, principali sintomi, trasmissione e trattamento
Contenuto
- Come viene eseguito il trattamento
- 1. Rimedi consigliati
- 2. Trattamento domiciliare
- Segni di miglioramento e peggioramento della tricomoniasi
La tricomoniasi è un'infezione a trasmissione sessuale (STI), causata dal parassita Trichomonas sp., che può portare alla comparsa di segni e sintomi che possono essere piuttosto fastidiosi, come secrezioni giallastre o verdastre, dolore e bruciore durante la minzione e prurito nella regione genitale.
È importante che questa malattia venga identificata non appena compaiono i primi sintomi e sia trattata secondo il parere del medico in modo che il parassita venga eliminato più efficacemente. Pertanto, di solito si consiglia di utilizzare antimicrobici per circa 5 o 7 giorni, a seconda dell'antibiotico utilizzato, al fine di alleviare i sintomi ed eliminare il parassita. Viene inoltre indicato che il trattamento viene fatto dalla coppia, anche se non ci sono sintomi apparenti, questo perché i sintomi possono richiedere fino a 28 giorni per manifestarsi e alcuni casi di infezione possono essere asintomatici.
Come viene eseguito il trattamento
Il trattamento per la tricomoniasi mira ad alleviare i sintomi dell'infezione e prevenire future complicazioni. Questo perché quando l'infezione non viene curata o il trattamento non viene eseguito secondo le istruzioni del medico, c'è un maggior rischio che la persona contragga altre infezioni a trasmissione sessuale a causa della maggiore fragilità del sistema immunitario, come l'HIV, la gonorrea , clamidia e vaginosi batterica.
Inoltre, quando il trattamento non viene effettuato fino alla fine, c'è anche una maggiore probabilità che la persona continui a trasmettere il parassita, oltre a favorirne la proliferazione e lo sviluppo di sintomi più gravi.
1. Rimedi consigliati
Il trattamento per la tricomoniasi viene effettuato con l'uso di antibiotici secondo consiglio medico, che può essere due volte al giorno per 5-7 giorni o una singola dose. I rimedi più utilizzati sono:
- Tinidazolo: questo medicinale ha attività antibiotica e antiparassitaria, essendo in grado di distruggere e prevenire la moltiplicazione del microrganismo, essendo ampiamente usato per trattare le infezioni. L'uso di questo farmaco dovrebbe essere fatto secondo consiglio medico;
- Metronidazolo: il ginecologo può richiedere l'uso del metronidazolo sia sotto forma di compresse, che di solito viene fatto da 5 a 7 giorni con due dosi giornaliere o una singola dose giornaliera, sia sotto forma di crema, che viene applicata direttamente sulla vagina una volta a giorno secondo le raccomandazioni mediche.
Durante il trattamento è controindicato il consumo di bevande alcoliche, in quanto può provocare malessere, vomito, nausea e dolori addominali, oltre a ridurre anche l'attività dell'antibiotico utilizzato. Anche il partner deve essere trattato, anche se non ci sono sintomi, in modo che non ci sia possibilità di reinfezione, e si raccomanda inoltre di evitare i rapporti sessuali durante il periodo di trattamento.
È importante che il trattamento venga continuato anche se non ci sono più sintomi, perché solo così si può garantire che il parassita è stato eliminato e non ci sono più rischi per la salute e / o trasmissione.
In caso di tricomoniasi in gravidanza, è importante consultare il ginecologo in modo che possa essere fatta una valutazione e possa essere valutato il rischio dell'uso di antimicrobici e, quindi, possa essere indicato il trattamento migliore.
2. Trattamento domiciliare
Il trattamento domiciliare per la tricomoniasi dovrebbe integrare il trattamento indicato dal medico, essendo una buona opzione per il lavaggio vaginale con il tè pau d’arco, che è una pianta medicinale che ha proprietà antivirali e antibiotiche, essendo in grado di eliminare il Trichomonas vaginalis. Il tè è fatto con 1 litro di acqua e 3 cucchiai di foglie essiccate. Dopo aver bollito per circa 10 minuti e aver filtrato, si può lavare. Scopri altri rimedi casalinghi per le perdite vaginali.
Segni di miglioramento e peggioramento della tricomoniasi
Segni di miglioramento della tricomoniasi compaiono circa 2 o 3 giorni dopo l'inizio del trattamento e includono sollievo dal prurito, scomparsa della secrezione, riduzione del rossore e diminuzione della frequente voglia di urinare, per esempio.
D'altra parte, quando la persona non inizia o non esegue il trattamento appropriato, possono comparire segni di peggioramento, come un aumento del rossore nella regione intima, un cattivo odore, gonfiore o la comparsa di ferite. Inoltre, le donne incinte con tricomoniasi che non iniziano un trattamento adeguato possono avere altre gravi complicazioni come il parto prematuro o la trasmissione della malattia al bambino durante il parto.