Com'è il trattamento dell'endometriosi
Contenuto
- 1. Trattamento con farmaci
- 2. Trattamento naturale
- 3. Trattamento chirurgico
- Conseguenze dell'endometriosi
Il trattamento per l'endometriosi deve essere eseguito secondo la guida del ginecologo e mira ad alleviare i sintomi, in particolare il dolore, il sanguinamento e l'infertilità. Per questo, il medico può raccomandare l'uso di antidolorifici, contraccettivi o, a seconda della gravità dei sintomi, un intervento chirurgico.
Il trattamento indicato dal medico deve tenere conto dell'età della donna, del desiderio di rimanere incinta, della sede della malattia e della gravità dei sintomi.
1. Trattamento con farmaci
Il trattamento farmacologico, chiamato anche trattamento clinico, ha come obiettivo principale il sollievo dei sintomi e, per questo, il medico può indicare l'uso della pillola contraccettiva al fine di prevenire l'ovulazione e prevenire l'infiammazione del tessuto endometriale in crescita al di fuori dell'utero. Questo trattamento è consigliato per le donne che non stanno pensando di rimanere incinta, poiché il ciclo mestruale può essere interrotto.
Per trattare l'endometriosi con farmaci, il ginecologo può raccomandare l'uso di:
- Contraccettivo orale o Mirena IUD, che aiutano a regolare e ridurre il flusso mestruale, prevenendo la crescita del tessuto endometriale all'interno e all'esterno dell'utero;
- Rimedi antiormonali: come Zoladex o Danazol, che riducono la produzione di estrogeni da parte delle ovaie, prevenendo il ciclo mestruale e prevenendo lo sviluppo dell'endometriosi.
Nel caso di donne che intendono iniziare una gravidanza, di solito si consiglia di utilizzare analgesici o farmaci antinfiammatori, come l'ibuprofene o il naprossene, per ridurre l'infiammazione e ridurre il dolore e il sanguinamento, soprattutto durante le mestruazioni.
Scopri quali trattamenti sono consigliati per rimanere incinta con l'endometriosi.
2. Trattamento naturale
Il trattamento naturale dell'endometriosi deve essere fatto come un modo di integrare il trattamento con i farmaci indicati dal medico e ha lo scopo di alleviare i sintomi, in particolare coliche e disturbi addominali. Così, la donna può consumare alcuni tè con proprietà analgesiche e antispasmodiche come il tè allo zenzero con camomilla e tè alla lavanda, per esempio. Dai un'occhiata ad altre opzioni per i rimedi casalinghi per le coliche.
Inoltre, è anche importante che la donna abbia una dieta ricca di omega-3, poiché questa sostanza è in grado di diminuire l'infiammazione e, di conseguenza, i sintomi dell'endometriosi, oltre a praticare un'attività fisica con regolarità, in quanto aiuta per migliorare il ciclo mestruale della donna e quindi controllare l'intensità dei sintomi.
3. Trattamento chirurgico
Il trattamento chirurgico è indicato quando il trattamento con farmaci non è efficace o quando i sintomi sono piuttosto gravi e interferiscono direttamente con la qualità della vita della donna. Pertanto, la chirurgia è indicata quando c'è una crescita eccessiva di tessuto endometriale al di fuori dell'utero, dolore molto grave o problemi di fertilità.
La chirurgia per il trattamento dell'endometriosi serve a rimuovere il tessuto endometriale che è stato impiantato all'esterno dell'utero, riducendo i sintomi e aumentando le possibilità di gravidanza. Nei casi lievi della malattia, in cui c'è poco tessuto endometriale al di fuori dell'utero, la chirurgia viene eseguita per via laparoscopica, in cui non è necessario rimuovere gli organi e il tempo di recupero è più breve.
Quando l'endometriosi è molto grave e la donna non desidera una gravidanza, può essere raccomandato un intervento chirurgico permanente, in cui vengono rimossi sia l'utero che le ovaie, e questa procedura è nota come isteroscopia. Comprendi come viene eseguito un intervento chirurgico per rimuovere l'utero e le ovaie.
Conseguenze dell'endometriosi
Le conseguenze dell'endometriosi variano a seconda della sua posizione e se è lieve, moderata o grave. Le principali conseguenze dell'endometriosi non adeguatamente trattata sono:
- Formazione di aderenze negli organi organi addominali;
- Difficoltà a rimanere incinta;
- Infertilità;
- Compromissione di organi come ovaie, utero, vescica e intestino.
L'endometriosi è caratterizzata dalla crescita del tessuto endometriale all'interno dell'addome, che è il tessuto che cresce all'interno dell'utero e lo prepara a ricevere l'embrione e il conseguente sviluppo della gravidanza, ma quando ciò non avviene l'endometrio perde, con le mestruazioni.
Nell'endometriosi questo tessuto può aderire all'esterno delle ovaie, dell'utero, della vescica, dell'intestino o di qualsiasi altro punto vicino a questa regione. È sensibile agli ormoni e sanguina anche durante le mestruazioni, e per questo la malattia genera sintomi come molti crampi durante le mestruazioni e nei casi più gravi, infiammazioni e aderenze perché questa "mestruazione" non ha dove andare.