Disturbo antisociale di personalità: sintomi e trattamento
Contenuto
- Quali sono i segni e i sintomi
- Come viene fatta la diagnosi
- Come fai a sapere se una persona è antisociale?
- Come viene eseguito il trattamento
- Cause possibili
Il disturbo antisociale di personalità è un disturbo mentale, noto anche come psicopatia, caratterizzato da un modello di comportamento di indifferenza e violazione dei diritti delle altre persone. In genere queste persone sono aggressive, insensibili e hanno grandi difficoltà ad adattarsi alle regole della società, mancandole di rispetto e violandole.
Le cause alla radice possono essere ereditarie, essere correlate a carenze nelle strutture cerebrali della persona o persino essere influenzate dall'ambiente.
Quali sono i segni e i sintomi
L'antisociale o lo psicopatico è una persona con una mancanza di empatia e insensibile ai sentimenti degli altri, che viola i loro diritti e non essendo in grado di essere soggetto alle regole imposte dalla società, perché non ha la capacità di percepire la sofferenza degli altri, e può hanno persino comportamenti criminali, poiché queste persone non hanno rimorsi per gli atti violenti commessi, il che rende questo disturbo mentale così pericoloso. Ecco come identificare uno psicopatico.
Queste persone non sembrano capire o preoccuparsi di ciò che la società considera giusto o sbagliato, comportandosi in modo inappropriato, senza mostrare alcun tipo di rimpianto per le loro azioni. Hanno difficoltà a seguire un progetto di vita, cambiano continuamente lavoro e non sanno come gestire le proprie spese.
I primi segni di disturbo antisociale di personalità compaiono nell'infanzia o nella prima adolescenza, in cui i bambini iniziano a mostrare comportamenti inappropriati, violando i diritti fondamentali di altre persone e le regole sociali pertinenti e adeguate all'età. Se questo disturbo persiste nell'età adulta, è molto probabile che all'individuo venga diagnosticato un disturbo antisociale di personalità.
Atti come furto, furto, distruzione di proprietà, mancanza di rispetto per le persone, bugie compulsive, impulsività, aggressività e manipolazione sono ancora comuni e queste persone sono in grado di fare qualsiasi cosa per ottenere ciò che vogliono.
Il disturbo antisociale di personalità è un disturbo cronico, tuttavia è possibile osservare un miglioramento nel comportamento di alcune persone man mano che invecchiano, tuttavia è comune che vengano arrestate prima, anche in giovane età a causa di crimini commessi.
Come viene fatta la diagnosi
Il disturbo antisociale di personalità è difficile da diagnosticare, in quanto vi è una grande difficoltà nel distinguerlo da altri disturbi mentali con alcuni sintomi simili, come schizofrenia, epilessia del lobo temporale, presenza di lesioni e tumori nel cervello, o anche l'uso di sostanze psicoattive e, quindi, tutti questi fattori devono essere esclusi prima della conferma della diagnosi.
Normalmente viene effettuato un colloquio, tenendo conto anche dell'intera storia della persona, che può essere fatto con l'ausilio delle segnalazioni del paziente e dei familiari stretti, nonché la raccolta di informazioni sulla storia familiare dovute a fattori ereditari.
Come fai a sapere se una persona è antisociale?
Il Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali elenca i seguenti criteri per la diagnosi del disturbo:
1. Inosservanza e violazione dei diritti di altre persone, che si verifica dall'età di 15 anni, indicata da 3 o più dei seguenti:
- Difficoltà nell'obbedire alle norme sociali, avere comportamenti che sono motivo di detenzione;
- Tendenza alla falsità, uso di bugie ripetute, nomi falsi o comportamenti fraudolenti per piacere personale;
- Impulsività o incapacità di fare progetti per il futuro;
- Irritabilità e aggressività, con conseguente risse e aggressioni fisiche;
- Indifferenza per la propria sicurezza o quella degli altri;
- Irresponsabilità di rimanere coerenti sul lavoro o onorare gli obblighi finanziari;
- Nessun rimorso per aver ferito, maltrattato o rubato altre persone.
2. L'individuo ha almeno 18 anni;
3. Evidenza di disturbi comportamentali comparsi prima dei 15 anni;
4. Comportamento antisociale che non si manifesta esclusivamente durante il corso della schizofrenia o del disturbo bipolare.
Come viene eseguito il trattamento
Scoprire le origini del problema è il primo passo per prevenirlo. Un altro fattore che contribuisce a migliorare il comportamento della persona con il disturbo è legato alla formazione di legami affettivi, come ad esempio il matrimonio.
Il trattamento per questo disturbo è difficile da fare e dipende dalla gravità dei sintomi, dalla volontà della persona di essere trattato e dalla sua collaborazione nel trattamento e può essere fatto con psicoterapia e farmaci.
Non ci sono ancora farmaci specifici per il disturbo antisociale di personalità, ma il medico può prescrivere farmaci che sono generalmente usati per trattare l'ansia e la depressione, o che controllano i comportamenti aggressivi, tuttavia, bisogna fare attenzione perché alcune persone possono abusare di questi farmaci.
Cause possibili
Le cause di questo disturbo non sono ancora del tutto note, ma si ritiene che il disturbo antisociale possa essere ereditario e anche i figli di persone con disturbo antisociale corrono un rischio maggiore di svilupparlo. Inoltre, potrebbero esserci carenze nelle strutture cerebrali di queste persone e anche l'ambiente gioca un ruolo importante nella manifestazione di questo comportamento.
Il disturbo può anche essere il risultato di fattori durante la gravidanza, che possono alterare lo sviluppo cerebrale del bambino, come l'uso di sigarette, bevande alcoliche o sostanze illegali da parte della donna incinta, che hanno un impatto negativo sul feto, oltre che insufficiente apporto di nutrienti come proteine, ferro, zinco, omega-3. Impara come avere una gravidanza sana.
Durante lo sviluppo del bambino, l'ambiente familiare in cui è inserito contribuisce anche al suo sviluppo emotivo, ed è molto importante che fin dalla tenera età si instauri un buon rapporto tra madre e figlio, poiché separazioni, maltrattamenti e abbandono per questo punto nella vita del bambino, possono riflettersi più tardi nell'età adulta, il che può renderli aggressivi e aumentare le possibilità di sviluppare un disturbo antisociale di personalità.