Autore: Clyde Lopez
Data Della Creazione: 17 Luglio 2021
Data Di Aggiornamento: 19 Giugno 2024
Anonim
Giuseppe Testa - Proprio adesso. La medicina di precisione e il futuro della cura
Video: Giuseppe Testa - Proprio adesso. La medicina di precisione e il futuro della cura

Contenuto

Il trapianto di polmone è un tipo di trattamento chirurgico in cui un polmone malato viene sostituito da uno sano, di solito proveniente da un donatore morto. Sebbene questa tecnica possa migliorare la qualità della vita e persino curare alcuni gravi problemi come la fibrosi cistica o la sarcoidosi, può anche causare diverse complicazioni e, quindi, viene utilizzata solo quando altre forme di trattamento non funzionano.

Poiché il polmone trapiantato contiene tessuto estraneo, è generalmente necessario assumere farmaci immunosoppressori per tutta la vita. Questi rimedi riducono le possibilità che le cellule di difesa del corpo tentino di combattere il tessuto polmonare estraneo, prevenendo il rigetto del trapianto.

Quando è necessario

Il trapianto di polmone è solitamente indicato nelle situazioni più gravi, quando il polmone è molto colpito e, quindi, non è in grado di fornire la quantità necessaria di ossigeno. Alcune delle malattie che più spesso richiedono un trapianto includono:


  • Fibrosi cistica;
  • Sarcoidosi;
  • Fibrosi polmonare;
  • Ipertensione polmonare;
  • Linfangioleiomiomatosi;
  • Gravi bronchiectasie;
  • BPCO grave.

Oltre al trapianto di polmone, molte persone hanno anche problemi cardiaci associati e in questi casi può essere necessario sottoporsi a un trapianto di cuore con il polmone o poco dopo, per garantire il miglioramento dei sintomi.

Il più delle volte, queste malattie possono essere curate con trattamenti più semplici e meno invasivi, come pillole o respiratori, ma quando queste tecniche non producono più l'effetto desiderato, il trapianto può essere un'opzione indicata dal medico.

Quando il trapianto non è raccomandato

Sebbene il trapianto possa essere eseguito in quasi tutte le persone con peggioramento di queste malattie, in alcuni casi è controindicato soprattutto se è presente un'infezione attiva, una storia di cancro o una grave malattia renale. Inoltre, se la persona non è disposta ad apportare i cambiamenti nello stile di vita necessari per combattere la malattia, anche il trapianto può essere controindicato.


Come viene eseguito il trapianto

Il processo di trapianto inizia molto prima dell'intervento, con una valutazione medica per identificare se esiste un fattore che impedisce il trapianto e per valutare il rischio di rigetto del nuovo polmone. Dopo questa valutazione, e se selezionato, è necessario essere in lista d'attesa per un donatore compatibile presso un centro trapianti, come InCor, per esempio.

Questa attesa può richiedere da alcune settimane a diversi mesi a seconda di alcune caratteristiche personali, come il gruppo sanguigno, le dimensioni degli organi e la gravità della malattia, ad esempio. Quando viene trovato un donatore, l'ospedale contatta la persona che ha bisogno della donazione per recarsi in ospedale entro poche ore e sottoporsi all'intervento. Pertanto, è consigliabile avere sempre una valigia di vestiti pronta per l'uso in ospedale.

In ospedale, è necessario fare una nuova valutazione per garantire che l'intervento abbia successo e quindi viene avviato l'intervento di trapianto.

Cosa succede durante l'intervento

L'intervento di trapianto di polmone viene eseguito in anestesia generale e può durare fino a X ore. Durante questo periodo, il chirurgo rimuove il polmone malato, eseguendo un taglio per separare i vasi sanguigni e le vie aeree dal polmone, dopodiché il nuovo polmone viene posizionato in posizione ei vasi, così come le vie aeree, sono collegati al nuovo organo di nuovo.


Trattandosi di un intervento chirurgico molto esteso, in alcuni casi potrebbe essere necessario collegare la persona a una macchina che sostituisce i polmoni e il cuore, ma dopo l'intervento cuore e polmoni torneranno a lavorare senza assistenza.

Come è il recupero del trapianto

Il recupero dal trapianto di polmone richiede solitamente da 1 a 3 settimane, a seconda del corpo di ogni persona. Subito dopo l'intervento chirurgico, è necessario rimanere in terapia intensiva, poiché è necessario utilizzare un ventilatore meccanico per aiutare il nuovo polmone a respirare correttamente. Tuttavia, con il passare dei giorni, la macchina diventa meno necessaria e l'internamento può essere spostato in un'altra ala dell'ospedale, quindi non è necessario continuare in terapia intensiva.

Durante l'intero ricovero, i farmaci verranno somministrati direttamente in vena, per ridurre il dolore, le possibilità di rigetto e anche diminuire il rischio di sviluppare un'infezione, ma dopo la dimissione, questi farmaci possono essere assunti sotto forma di pillole, fino al il processo di ripristino è terminato. Solo i farmaci immunosoppressori dovrebbero essere conservati per tutta la vita.

Dopo la dimissione, è necessario fissare diversi appuntamenti con il pneumologo per garantire che il recupero proceda senza intoppi, soprattutto durante i primi 3 mesi. In queste consultazioni, potrebbe essere necessario eseguire diversi test, come esami del sangue, radiografie o persino elettrocardiogramma.

Sovietico

sapropterina

sapropterina

La apropterina è u ata in ieme a una dieta ri tretta per controllare i livelli ematici di fenilalanina negli adulti e nei bambini di età pari o uperiore a 1 me e affetti da fenilchetonuria (...
Iniezione di enoxaparina

Iniezione di enoxaparina

e hai un'ane te ia epidurale o pinale o una puntura pinale durante l'a unzione di un "fluidificante del angue" come l'enoxaparina, ei a ri chio di formazione di un coagulo di an...