A cosa serve il tiglio e come usarlo correttamente
Contenuto
- Principali vantaggi del tiglio
- 1. Riduci l'ansia
- 2. Alleviare la febbre
- 3. Abbassare la pressione sanguigna
- 4. Elimina la ritenzione di liquidi
- 5. Aiuta a calmare lo stomaco
- 6. Ridurre il glucosio nel sangue
- 7. Prevenire l'obesità e il sovrappeso
- 8. Elimina le infezioni da lieviti
- 9. Prevenire il cancro
- Come usare il tiglio
- Come preparare il tè al tiglio
- Possibili effetti collaterali
- Controindicazioni per il tiglio
Il tiglio è una pianta medicinale, nota anche come teja, tejo, texa o tilha, che è comunemente usata per trattare vari problemi di salute, da ansia, mal di testa, diarrea e cattiva digestione.
Sebbene il tiglio sia una pianta originaria dell'Europa, si può trovare in tutto il mondo, essendo utilizzate 3 specie principali, il Lime cordata, più comune, Platyphyllos di lime e il Linden x vulgaris.
Questa pianta medicinale è relativamente facile da trovare, essendo presente nel mercato e nei negozi di prodotti naturali sotto forma di confezioni con fiori e foglie essiccate, che possono essere una sola specie o una miscela delle tre.
Principali vantaggi del tiglio
Secondo alcuni studi, il tiglio sembra avere dei benefici comprovati e, quindi, può essere indicato per:
1. Riduci l'ansia
In alcune indagini, il tè di tiglio ha dimostrato di avere un'azione inibitoria sui recettori delle benzodiazepine, il che significa che può diminuire l'azione del sistema nervoso centrale, calmando i nervi e aiutando ad alleviare gli attacchi di ansia.
Questo meccanismo è simile a quello delle benzodiazepine da farmacia, che agiscono inibendo gli stessi recettori e che sono prescritte per il trattamento dell'ansia patologica.
2. Alleviare la febbre
Uno degli effetti più popolari del tè al tiglio è la sua capacità di aumentare la sudorazione e aiutare a regolare la febbre in caso di raffreddore e influenza.
Secondo alcuni studi, questo effetto, noto come effetto diaforetico, si verifica per la presenza di sostanze come la quercetina, il canferolo e l'acido cumarinico, che stimolano la produzione di sudore.
3. Abbassare la pressione sanguigna
Sebbene il meccanismo d'azione del tiglio sulla pressione sanguigna non sia ancora noto, alcuni studi hanno osservato un effetto diretto tra il consumo di tè di tiglio e la riduzione della pressione sanguigna, in particolare la pressione sistolica.
Questa azione può essere correlata alla presenza di tiliroside, acido clorogenico e rutoside. Inoltre, la pianta sembra ancora esercitare un potere diuretico, che facilita anche la regolazione della pressione sanguigna.
4. Elimina la ritenzione di liquidi
Simile all'effetto diaforetico del tiglio sulla produzione di sudore, anche la pianta sembra aumentare la produzione di urina, producendo una forte azione diuretica.Quando ciò accade, i liquidi in eccesso vengono eliminati dal corpo, trattando e prevenendo la ritenzione di liquidi.
5. Aiuta a calmare lo stomaco
La capacità del tiglio di calmare lo stomaco è nota fin dall'antichità e, sebbene non esista un meccanismo specifico per giustificare questa azione, è possibile che sia correlata alla sua azione calmante e leggermente antinfiammatoria.
6. Ridurre il glucosio nel sangue
Secondo studi condotti con il tiglio, la pianta sembra essere in grado di regolare i livelli di glucosio nel sangue, aiutando nella cura del diabete. La maggior parte di questo effetto è stato collegato all'inibizione dell'enzima alfa-glucosidasi, che si trova nell'intestino e aiuta l'assorbimento del glucosio dal cibo nel sangue.
Inoltre, il tiglio può anche inibire un altro enzima, l'alfa-amilasi, che si trova nel tratto digerente ed è anche responsabile della digestione dei carboidrati e della loro trasformazione in zuccheri più semplici che possono essere assorbiti.
7. Prevenire l'obesità e il sovrappeso
Oltre agli enzimi che regolano l'assorbimento del glucosio, il tiglio sembra inibire anche l'azione della lipasi pancreatica, un altro enzima responsabile dell'assorbimento dei grassi. Pertanto, il consumo di tiglio può aiutare a diminuire l'assorbimento dei grassi alimentari, che finiscono per essere eliminati con le feci, aiutando con il controllo del peso.
8. Elimina le infezioni da lieviti
Sebbene sia una proprietà meno nota della pianta, secondo uno studio su 41 piante, il tiglio ha un'azione antifungina contro vari tipi di funghi e può essere utilizzato come complemento per trattare alcune infezioni fungine.
9. Prevenire il cancro
Oltre ad avere un'azione antiossidante, che protegge le cellule da vari tipi di danno, il tiglio ha anche dimostrato un'azione selettiva su alcune cellule tumorali, provocandone la morte senza intaccare le cellule sane. Questo effetto è correlato alla sua ricca composizione di scopoletina.
Come usare il tiglio
Il modo più popolare per utilizzare il tiglio è attraverso il tè ottenuto dai suoi fiori e foglie essiccati, tuttavia, la pianta può essere utilizzata anche in cucina per aggiungere sapore ad alcuni piatti.
Come preparare il tè al tiglio
Aggiungere 1,5 grammi di fiori e foglie secche di tiglio in 150 ml di acqua bollente, coprire e lasciare riposare per 5-10 minuti. Quindi filtrare, lasciare riscaldare e bere da 2 a 4 volte al giorno.
Nel caso di bambini di età compresa tra i 4 ei 12 anni, si consiglia di ridurre la quantità di tiglio a 1 grammo per 150 ml di acqua bollente.
Possibili effetti collaterali
Il tiglio è una pianta molto sicura e, quindi, la comparsa di effetti collaterali è piuttosto rara. Tuttavia, alcune persone sembrano essere più sensibili ai fiori di tiglio e possono sviluppare sintomi allergici come prurito alla pelle, starnuti e naso che cola.
Controindicazioni per il tiglio
Non ci sono studi che indichino le possibili controindicazioni per questa pianta, ma ci sono sospetti che possa avere un effetto tossico sul muscolo cardiaco, soprattutto se consumata in eccesso. Per questo motivo, il tiglio è generalmente sconsigliato nei pazienti con problemi cardiaci.
Per mancanza di studi, e per una ragione e sicurezza, il tiglio non deve essere utilizzato anche nei bambini di età inferiore ai 4 anni e nelle donne in gravidanza o in allattamento.