7 possibili cause di gonfiore ai testicoli e cosa fare
Contenuto
- 1. Ernia inguinale
- 2. Varicocele
- 3. Epididimite
- 4. Orchite
- 5. Hydrocele
- 6. Torsione testicolare
- 7. Cancro ai testicoli
Il gonfiore del testicolo è di solito un segno che c'è un problema nel sito e, quindi, è molto importante consultare un urologo non appena viene identificata una differenza nella dimensione dello scroto, al fine di fare la diagnosi e iniziare il trattamento corretto.
Il più delle volte, il gonfiore è causato da un problema meno grave come l'ernia, il varicocele o l'epididimite, ma può anche essere un segno di cambiamenti più urgenti come la torsione testicolare o il cancro, per esempio.
1. Ernia inguinale
L'ernia inguinale si manifesta quando una porzione dell'intestino riesce a passare attraverso i muscoli dell'addome ed entra nello scroto, provocando un forte gonfiore associato ad un dolore lieve e costante, che non scompare e che peggiora quando ci si alza dalla sedia o piegando il corpo in avanti. Sebbene questo problema sia più comune nei bambini e nei giovani adulti, può verificarsi a qualsiasi età.
- Cosa fare: si consiglia di consultare un chirurgo, che valuterà l'ernia, per decidere se è necessario eseguire un intervento chirurgico, per posizionare l'intestino nella posizione corretta. Pertanto, ogni volta che si sospetta un'ernia inguinale, si consiglia di recarsi in ospedale il prima possibile, poiché esiste il rischio di gravi complicazioni come infezioni e morte delle cellule intestinali.
2. Varicocele
Il varicocele consiste nella dilatazione delle vene dei testicoli (molto simile a quanto accade con le vene varicose delle gambe) che può causare gonfiore ai testicoli, più spesso nella parte superiore, essendo la causa più frequente di infertilità maschile. Questo tipo di cambiamento è più comune nel testicolo sinistro e di solito non è accompagnato da altri sintomi, sebbene alcuni uomini possano avvertire una leggera sensazione di disagio o calore nella regione dello scroto.
- Cosa fare: il trattamento generalmente non è necessario, tuttavia in caso di dolore è importante recarsi in ospedale o consultare un urologo per iniziare il trattamento con rimedi analgesici, come il paracetamolo o la dipirona. Inoltre, il medico può anche raccomandare l'uso di biancheria intima speciale e più stretta per sostenere i testicoli e in alcuni casi potrebbe essere necessario eseguire un intervento chirurgico. Ulteriori informazioni sul trattamento del varicocele.
3. Epididimite
L'epididimite è un'infiammazione del luogo in cui i vasi deferenti si connettono al testicolo, che può manifestarsi come un piccolo nodulo sulla parte superiore del testicolo. Questa infiammazione di solito si verifica a causa di un'infezione batterica trasmessa dal sesso anale non protetto, ma può verificarsi anche in altri casi. Altri sintomi possono essere forti dolori, febbre e brividi.
- Cosa fare: L'epididimite deve essere trattata con l'uso di antibiotici ed è quindi necessario consultare un urologo se si sospetta questa infezione. Il trattamento con antibiotici di solito comprende un'iniezione di ceftriaxone seguita da 10 giorni di antibiotico orale a casa.
4. Orchite
L'orchite è un'infiammazione dei testicoli che può essere causata da virus o batteri e di solito è causata dal virus della parotite o da batteri di un'infezione delle vie urinarie o di malattie a trasmissione sessuale, come la gonorrea o la clamidia. In questi casi possono comparire anche febbre, sangue nello sperma e dolore durante la minzione.
- Cosa fare: è necessario recarsi in ospedale per iniziare il trattamento appropriato con antibiotici o farmaci antinfiammatori. Fino ad allora, il disagio può essere ridotto applicando impacchi freddi sul sito e riposando.
5. Hydrocele
L'idrocele è caratterizzato dalla crescita di una sacca piena di liquido all'interno dello scroto, vicino al testicolo. Questo disturbo testicolare è più comune nei bambini, ma può verificarsi anche negli uomini che soffrono di traumi testicolari, torsione testicolare o epididimite, ad esempio. Comprendi di più su cosa sia l'idrocele.
- Cosa fare: Sebbene, nella maggior parte dei casi, l'idrocele scompaia da solo in 6-12 mesi, senza la necessità di un trattamento specifico si consiglia di recarsi in ospedale per confermare la diagnosi ed escludere altre ipotesi più gravi.
6. Torsione testicolare
La torsione testicolare si verifica quando il midollo responsabile dell'afflusso di sangue ai testicoli è attorcigliato, essendo una situazione di emergenza, più comune tra i 10 ei 25 anni, che provoca gonfiore e dolore molto intenso nella regione dei testicoli. In alcuni casi, questa torsione può non avvenire completamente e, quindi, il dolore può essere meno intenso o manifestarsi in base ai movimenti del corpo. Guarda come può verificarsi una torsione del testicolo.
- Cosa fare: è importante recarsi rapidamente in ospedale per iniziare il trattamento con un intervento chirurgico ed evitare complicazioni gravi come l'infertilità, ad esempio.
7. Cancro ai testicoli
Uno dei primi sintomi di cancro al testicolo è la comparsa di un nodulo o l'aumento delle dimensioni di un testicolo rispetto all'altro, che può essere scambiato per un gonfiore. In questi casi, è normale che il dolore non compaia, ma si può notare un cambiamento nella forma e nella durezza dei testicoli. I fattori che aumentano il rischio di sviluppare il cancro ai testicoli sono avere una storia familiare di cancro ai testicoli o avere l'HIV. Guarda quali altri sintomi possono indicare il cancro ai testicoli.
- Cosa fare: il cancro dovrebbe essere identificato il prima possibile per aumentare le possibilità di guarigione. Pertanto, se vi è il sospetto di cancro, si consiglia di fissare un appuntamento con l'urologo per fare i test necessari e identificare il problema.