Intossicazione: tipi, sintomi e trattamento
Contenuto
- Tipi di avvelenamento
- Principali sintomi
- Pronto soccorso per avvelenamento
- Come viene eseguito il trattamento
L'intossicazione è l'insieme di segni e sintomi che derivano dall'esposizione a sostanze chimiche tossiche per il corpo, come medicinali per overdose, morsi di animali velenosi, metalli pesanti come piombo e mercurio o esposizione a insetticidi e pesticidi.
L'intossicazione è una forma di avvelenamento e, quindi, può provocare reazioni locali, come arrossamento e dolore alla pelle, o più generalizzate, come vomito, febbre, sudorazione intensa, convulsioni, coma e, addirittura, rischio di morte. Pertanto, in presenza di segni e sintomi che possono far sospettare questo problema, è molto importante recarsi rapidamente al pronto soccorso, in modo che il trattamento sia fatto, con lavanda gastrica, uso di farmaci o antidoti, prescritti dal medico.
Tipi di avvelenamento
Esistono due tipi principali di avvelenamento, come:
- Intossicazione esogena: accade quando la sostanza intossicante si trova nell'ambiente, capace di contaminarsi per ingestione, contatto con la pelle o inalazione attraverso l'aria. I più comuni sono l'uso di farmaci in dosi elevate, come antidepressivi, analgesici, anticonvulsivanti o ansiolitici, uso di droghe illecite, morso di animali velenosi, come serpente o scorpione, consumo eccessivo di alcol o inalazione di sostanze chimiche, ad esempio;
- Intossicazione endogena: è causata dall'accumulo di sostanze nocive che l'organismo stesso produce, come l'urea, ma che di solito vengono eliminate attraverso l'azione del fegato e filtrando attraverso i reni, e possono essere accumulate quando questi organi hanno una carenza.
Inoltre, l'intossicazione può essere acuta, quando provoca segni e sintomi dopo un singolo contatto con la sostanza, o cronica, quando i suoi segni si avvertono dopo che la sostanza si è accumulata nell'organismo, consumata a lungo, come nel caso di intossicazioni causate da farmaci come Digossina e Amplictil, ad esempio, o da metalli, come piombo e mercurio.
La gastroenterite, nota anche come intossicazione alimentare, si verifica a causa della presenza di microrganismi, come virus e batteri, o delle loro tossine, negli alimenti, soprattutto se mal conservati, provocando nausea, vomito e diarrea. Per saperne di più su questa situazione, vedere come identificare e trattare l'intossicazione alimentare.
Principali sintomi
Poiché esistono diversi tipi di sostanze tossiche, esiste un'ampia varietà di segni e sintomi che possono indicare un'intossicazione, e alcuni dei principali sono:
- Battito cardiaco veloce o lento;
- Aumento o diminuzione della pressione sanguigna;
- Aumento o diminuzione del diametro della pupilla;
- Sudore intenso;
- Rossore o ferite della pelle;
- Cambiamenti visivi, come offuscamento, torbidità o oscuramento;
- Mancanza di respiro;
- Vomito;
- Diarrea;
- Dolore addominale;
- Sonnolenza;
- Allucinazioni e delirio;
- Ritenzione o incontinenza urinaria e fecale;
- Lentezza e difficoltà a fare movimenti.
Pertanto, il tipo, l'intensità e la quantità dei sintomi di intossicazione variano a seconda del tipo di sostanza tossica che viene ingerita, della quantità e dello stato fisico della persona che l'ha ingerita. Inoltre, i bambini e gli anziani sono più sensibili all'avvelenamento.
Pronto soccorso per avvelenamento
Le misure di primo soccorso da adottare in caso di avvelenamento includono:
- Chiama immediatamente SAMU 192, per chiedere aiuto e poi all'Anti-Poison Information Center (CIAVE), attraverso il numero 0800 284 4343, per ricevere assistenza da professionisti durante l'arrivo dell'assistenza medica;
- Rimuovere l'agente tossico, lavare con acqua se è a contatto con la pelle o modificare l'ambiente se viene inalato;
- Tieni la vittima in posizione laterale, se perdi conoscenza;
- Cerca informazioni sulla sostanza che ha causato l'avvelenamento, se possibile, come controllare una scatola di medicinali, contenitori di prodotti o la presenza di animali velenosi nelle vicinanze, per aiutare a informare il team medico.
Evitare di bere liquidi o provocare vomito, soprattutto se la sostanza ingerita è sconosciuta, acida o corrosiva, poiché ciò può peggiorare gli effetti della sostanza sul tratto digerente. Per saperne di più su cosa fare in caso di intossicazione o avvelenamento, controlla il pronto soccorso per avvelenamento.
Come viene eseguito il trattamento
Il trattamento dell'intossicazione varia a seconda della sua causa e delle condizioni cliniche della persona, e può essere avviato già in ambulanza o al momento dell'arrivo al pronto soccorso, dall'equipe medica, e prevede:
- Valutazione dei segni vitali, come pressione, battito cardiaco e ossigenazione del sangue e stabilizzazione, con idratazione o uso di ossigeno, ad esempio, se necessario;
- Individua le cause dell'intossicazione, analizzando la storia medica, i sintomi e l'esame obiettivo della vittima;
- Decontaminazione, che mira a ridurre l'esposizione dell'organismo alla sostanza tossica, attraverso misure come la lavanda gastrica, con irrigazione di soluzione salina attraverso un sondino nasogastrico, somministrazione di carbone attivo nel tratto digerente per facilitare l'assorbimento dell'agente tossico, o lavaggio intestinale, con lassativi, come il mannitolo;
- Usa un antidoto, se presente, che può essere specifico per ciascun tipo di sostanza. Alcuni degli antidoti più utilizzati sono:
Antidoto | Agente inebriante |
Acetilcisteina | Paracetamolo |
Atropina | Insetticidi organofosfati e carbammati, come Chumbinho; |
Blu di metilene | Sostanze chiamate metaemoglobinizzanti, che impediscono l'ossigenazione del sangue, come nitrati, gas di scarico, naftalene e alcuni farmaci, come la clorochina e la lidocaina, per esempio; |
BAL o dimercaprol | Alcuni metalli pesanti, come l'arsenico e l'oro; |
EDTA-calcio | Alcuni metalli pesanti, come il piombo; |
Flumazenil | Rimedi benzodiazepinici, come Diazepam o Clonazepam, per esempio; |
Naloxone | Analgesici oppioidi, come la morfina o la codeina, per esempio |
Siero anti-scorpione, anti-acido o anti-aracnide | Morsi di scorpione, serpente o ragno velenosi; |
Vitamina K | Pesticidi o farmaci anticoagulanti, come il warfarin. |
Inoltre, per evitare qualsiasi tipo di intossicazione, è importante prestare attenzione ai prodotti che quotidianamente vengono a contatto, soprattutto alle persone che lavorano con prodotti chimici, come nelle fabbriche o nelle piantagioni, e l'uso di dispositivi di protezione è essenziale.
Particolare attenzione dovrebbe essere prestata anche ai bambini, che hanno maggiori probabilità di entrare in contatto o ingerire accidentalmente prodotti intossicanti e di subire incidenti domestici. Inoltre, controlla quali sono le misure di primo soccorso per altri incidenti domestici comuni.