Sindrome epatorenale: che cos'è, cause e trattamento
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La sindrome epatorenale è una grave complicanza che di solito si manifesta nelle persone con malattia epatica avanzata, come la cirrosi o insufficienza epatica, che è anche caratterizzata da un degrado della funzione renale, dove si verifica una forte vasocostrizione, con conseguente riduzione marcata del tasso di glomerulare filtrazione e di conseguenza all'insufficienza renale acuta. D'altra parte, si verifica una vasodilatazione extra-renale, che porta a ipotensione sistemica.
La sindrome epatorenale è una condizione generalmente fatale, a meno che non venga eseguito un trapianto di fegato, che è il trattamento di scelta per questa condizione.
Tipi di sindrome epatorrenale
Possono verificarsi due tipi di sindrome epatorrenale. Tipo 1, che è associato a insufficienza renale rapida e produzione eccessiva di creatinina, e tipo 2, che è associato a insufficienza renale più lenta, che è accompagnata da sintomi più sottili.
Cause possibili
La sindrome epatorenale è solitamente causata dalla cirrosi epatica, il cui rischio può aumentare se vengono ingerite bevande alcoliche, si verificano infezioni renali, se la persona ha la pressione sanguigna instabile o se usa diuretici.
Oltre alla cirrosi, anche altre malattie associate a insufficienza epatica cronica e grave con ipertensione portale, come l'epatite alcolica e l'insufficienza epatica acuta, possono dare origine alla sindrome epatorrenale. Scopri come identificare la cirrosi epatica e come viene diagnosticata la malattia.
Questi disturbi epatici portano ad una forte vasocostrizione a livello renale, che si traduce in una marcata riduzione della velocità di filtrazione glomerulare e conseguente insufficienza renale acuta.
Quali sintomi
I sintomi più comuni che possono essere causati dalla sindrome epatorrenale sono ittero, ridotta produzione di urina, urine scure, gonfiore addominale, confusione, delirio, nausea e vomito, demenza e aumento di peso.
Come viene eseguito il trattamento
Il trapianto di fegato è il trattamento di scelta per la sindrome epatorrenale, che consente ai reni di riprendersi. Tuttavia, può essere necessaria la dialisi per stabilizzare il paziente. Scopri come viene eseguita l'emodialisi e quali sono i rischi di questo trattamento.
Il medico può anche prescrivere vasocostrittori, che contribuiscono a diminuire l'attività endogena dei vasocostrittori, aumentando l'effettivo flusso sanguigno renale. Inoltre, vengono utilizzati anche per correggere la pressione sanguigna, che è generalmente bassa dopo la dialisi. I più usati sono gli analoghi della vasopressina, come la terlipressina, ad esempio, e gli alfa-adrenergici, come l'adrenalina e la midodrina.